Nessuna pieta' !!!
Questa deve essere la parola d'ordine giunta dall'alto all'establishment sia della Regione Lombardia che della Provincia di Milano.
Chi se ne fotte dei cittadini Lombardi o dei Milanesi.
Massacriamoli senza pieta'. Togliamogli tutto. Privatizziamo l'acqua, inquiniamo l'aria, radiamo al suolo i boschi. Riempiamoli di cemento armato, di strade, di supermercati dove possono andare a spendere i loro pochi risparmi.
Tanto a loro che gli frega. Andranno tutti ad Antigua, ai Caraibi ..
Raccolgo il seguente monito per distaccarmi un attimo dai nostri problemi con la fottuta RHO - MONZA.
Da Legambienteseveso:
Gentile Signora Salvina,
ricevo attraverso un tam tam di mail la Sua richiesta di informazioni.
Purtroppo quello che legge sulla stampa è vero.
Notize più aggiornate le può trovare sul nostro sito www.legambienteseveso.org.
In sintesi la situazione è questa: il primo progetto dell'autostrada Pedemontana prevede il taglio del Bosco delle Querce nella porzione medese. Molti solleciti da parte di associazioni e amministrazioni locali hanno indotto il CIPE (comitato ministeriale) a prescrivere la revisione del progetto evitando lo sbancamento del Bosco. All'oggi però le istituzioni non ci hanno rassicurato sul fatto che le prescrizioni di legge verranno rispettate, anzi in ripetuti incontri abbiamo potuto constatare (fonte la stessa Pedemontana e il Sindaco di Seveso) che la Regione Lombardia non ha alcuna intenzione di ottemperare la prescrizione del CIPE che ordina di NON entrare nel Bosco delle Querce.
ricevo attraverso un tam tam di mail la Sua richiesta di informazioni.
Purtroppo quello che legge sulla stampa è vero.
Notize più aggiornate le può trovare sul nostro sito www.legambienteseveso.org.
In sintesi la situazione è questa: il primo progetto dell'autostrada Pedemontana prevede il taglio del Bosco delle Querce nella porzione medese. Molti solleciti da parte di associazioni e amministrazioni locali hanno indotto il CIPE (comitato ministeriale) a prescrivere la revisione del progetto evitando lo sbancamento del Bosco. All'oggi però le istituzioni non ci hanno rassicurato sul fatto che le prescrizioni di legge verranno rispettate, anzi in ripetuti incontri abbiamo potuto constatare (fonte la stessa Pedemontana e il Sindaco di Seveso) che la Regione Lombardia non ha alcuna intenzione di ottemperare la prescrizione del CIPE che ordina di NON entrare nel Bosco delle Querce.
Alle amministrazioni locali abbiamo anche chiesto l'ampliamento del Bosco ma al momento fanno orecchie da mercante.
Ermete Realacci ha depositato un'interrogazione parlamentare per avere risposte a riguardo del pericolo sbancamento; non c'è ancora stata discussione su questo in Parlamento. SEL e PD hanno presentato una mozione in regione lombardia, che è stata bloccata e al contempo sono state date informazioni patentemente false: non è vero che è previsto l'ampliamento del Bosco delle Querce, questo è stato chiesto dalle associazioni ambientaliste, in primis da Legambiente, ma non ci è stata data alcuna risposta. Ha ragione Lei poi su quanto sia ridicolo rassicurarci sul fatto che il Bosco verrà toccato solo in un angolo: l'apertura del cantiere deve essere evitata.
Il rischio è alto. Ci stiamo muovendo su tutti i fronti, anche quelli legali.
Se la famiglia di sua sorella abita nei pressi del Bosco dica senz'altro loro di rivolgersi al nostro Circolo, insieme possiamo fare di più.
Allego alla presente la cartina con il tracciato previsto e con le nostre richieste. Per evitare lo sbancamento del Bosco delle Querce basta non modificare il tracciato attuale della Milano Meda e abbassare il limite di velocità.
A Sua disposizione, un caro saluto
Gemma Beretta
presidente Circolo Legambiente Laura Conti
Sapete cos'è il Bosco delle Querce ? E' un luogo che evoca un drammatico e triste evento avvenuto nel lontano 1976.
Ermete Realacci ha depositato un'interrogazione parlamentare per avere risposte a riguardo del pericolo sbancamento; non c'è ancora stata discussione su questo in Parlamento. SEL e PD hanno presentato una mozione in regione lombardia, che è stata bloccata e al contempo sono state date informazioni patentemente false: non è vero che è previsto l'ampliamento del Bosco delle Querce, questo è stato chiesto dalle associazioni ambientaliste, in primis da Legambiente, ma non ci è stata data alcuna risposta. Ha ragione Lei poi su quanto sia ridicolo rassicurarci sul fatto che il Bosco verrà toccato solo in un angolo: l'apertura del cantiere deve essere evitata.
Il rischio è alto. Ci stiamo muovendo su tutti i fronti, anche quelli legali.
Se la famiglia di sua sorella abita nei pressi del Bosco dica senz'altro loro di rivolgersi al nostro Circolo, insieme possiamo fare di più.
Allego alla presente la cartina con il tracciato previsto e con le nostre richieste. Per evitare lo sbancamento del Bosco delle Querce basta non modificare il tracciato attuale della Milano Meda e abbassare il limite di velocità.
A Sua disposizione, un caro saluto
Gemma Beretta
presidente Circolo Legambiente Laura Conti
Sapete cos'è il Bosco delle Querce ? E' un luogo che evoca un drammatico e triste evento avvenuto nel lontano 1976.
Cito Wikipedia:
sabato 10 Luglio 1976 alle ore 12:40 circa, per un guasto al reattore A101 della societa' ICMESA, si propagò nell'aria una nube di TCDD, la più pericolosa diossina conosciuta. A causa della direzione dei venti in quel momento, la nube sprigionatasi si sparse in una vasta area compresa soprattutto tra i comuni di Meda, Seveso, Cesano Maderno e Desio, i più colpiti, ma spingendosi anche oltre. Gli effetti nocivi non si fecero attendere: malori, malattie della pelle quali la cloracne, defogliazione delle piante e moria di piccoli animali domestici cominciarono ad essere segnalati sin dalle prime ore dopo il disastro.
In sostanza il Bosco delle Querce è stato realizzato sopra l'area scelta per il deposito del terreno contaminato che venne letteralmente asportato dai comuni sopra citati durante la fase di bonifica.
E' terreno sacro. E' un simulacro. E' come un cimitero, un monumento ai caduti, un omaggio alla triste memoria. E ora lo vogliono violare. In nome di cosa ? Della solita ennesima fottuta strada.
Avete capito con quali ciniche, avide persone abbiamo a che fare ?
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