lunedì 12 dicembre 2011

Alla gogna !

                                                   Oldrati                                               Locatelli

La stampa britannica da sempre pubblica sulla prima pagina dei quotidiani locali, e talvolta su quelli nazionali nei casi di maggiore scalpore, le foto con tanto di dati identificativi ed indirizzi di residenza dei pedofili e dei maniaci sessuali. Per avvertire la popolazione del potenziale pericolo che possono correre vicino a tali individui. E' un segno di vergogna ed ignominia. Alla faccia della nostra tutela sulla privacy. Orbene venendo alle faccende di casa nostra non mi dispiacerebbe affatto che tale trattamento venisse riservato ai furfanti che si macchiano di reati contro la salute e l'ambiente. Non dovrebbero metterli in galera bensì obbligarli a girare per decenni per strada con un bel cartello appeso al collo riportante:

IO SONO UN ASSASSINO DEL TERRITORIO


Tra coloro meritevoli di questo ambito riconoscimento trovano sicuramente posto i due individui nella foto di cui sopra. Sono il titolare del gruppo Locatelli e di Cavenord, Pierluca Locatelli ( a dx) e il suo braccio destro, l’architetto Oldrati (a sx). L’imprenditore Pierluca Locatelli arrestato giorni orsono dal nucleo investigativo dei C.C. di Brescia, è accusato di corruzione nei confronti di Franco Nicoli Cristiani, vicepresidente del consiglio regionale, per ottenere l’autorizzazione all'apertura della discarica di amianto a Cappella Cantone. Stiamo parlando di una tangentona non ben definita divisa in varie tranches di cui la prima ammontava a circa € 100.000. Inoltre è accusato di traffico illecito di rifiuti. Prelevava dal cantiere della nuova costruenda Valassina in Viale Lombardia a Monza, il terreno contaminato che veniva ''ripulito'' dopo un abile giro di bolle di consegna e riutilizzato come sottofondo autostradale dei cantieri della Brescia-Bergamo-Milano. Un bel sottofondo contaminato da cromo esavalente. Il tutto grazie alla complicita' dei funzionari dell'Arpa anche loro ben oliati e pettinati.
La cosa che piu' mi preoccupa è la seguente: e se lo facessero anche con la Rho-Monza ? Il terreno per il rilevato a Paderno e a Novate dove l'andranno a prelevare ? Dalla realizzanda linea ferroviaria Arcisate - Stabio (Va) dove hanno sbancato migliaia di metri cubi impregnati d'arsenico ? Oppure ci metteranno il sedime da bonifica di Porto Marghera a Mestre pregno di idrocarburi esausti ed altre schifezze ? Oppure i barili di plutonio di Trino Vercellese ? E gia' che ci siamo perchè Serravalle non fa una bella joint venture con la Teuco di Fukushima così salviamo quei poveri giapponesi dalle loro scorie radioattive ? Hanno beccato Nicoli, Locatelli e Oldrati perchè li stavano intercettando. Per la Rho-Monza saremo così fortunati ??? Se pure i funzionari dell'Arpa sono corrotti fino al midollo come possiamo fidarci ancora di questa gentaglia ??? Mi auguro che le forze dell'ordine e la magistratura effettuino una radicale chemioterapia a 360 gradi. Perchè il territorio milanese è malato cronico. Ed io non voglio sacrificare la mia vita sull'altare della patria o della nazione per una fottuta Rho - Monza tanto voluta da De Nicola & Podesta'.

venerdì 9 dicembre 2011

Ripiegamento difensivo



Dopo un fine settimana di meritato riposo questa mattina ho aperto la casella della posta. Ho trovato un volantino di carta verde contrassegnato dal locale Partito Democratico. Riportava il testo integrale della mozione votata all'unanimita' dal Consiglio Provinciale lo scorso 1 Dicembre sulla '' supposta apertura'' a soluzioni alternative al progetto preliminare Serravalle / Provincia per la nuova Rho - Monza.

Si citava anche:

''L'azione congiunta delle Amministrazioni comunali, delle associazioni di cittadini, delle forze politiche impegnate nella salvaguardia della salute dei cittadini e nella tutela ambientale, hanno ottenuto un primo risultato per la realizzazione '' in trincea'' della superstrada Rho- Monza ...''

A parte il fatto che se Rho-Monza sara' si trattera' di AUTOSTRADA e non di superstrada, vorrei cogliere l'occasione per moderare gli entusiasmi e raffreddare i bollenti spiriti. Lo scorso 1 Dicembre non si è proprio combattuto. Solo piccole schermaglie. L'avversario, ovvero Podesta' & Company, ha effettuato solo un ripiegamento difensivo. Dopo aver mantenuto per tre anni l'esercito schierato sul campo di battaglia, Podesta' l'ha richiamato sulla collina facendolo rientrare nell'accampamento invernale in attesa di rinforzi da Roma Capitale. Sull'altro versante l'esercito pro interramento Rho-Monza combatte alleato ed aggregato sotto un unico vessillo: AMBIENTE E SALUTE. Il Comitato Novatese ha un'identita' ben precisa. Come ribadito in altre occasioni il Comitato è una formazione a sè stante. Fa politica ma non appartiene ad alcun partito politico. Ed il sottoscritto che vi scrive lo puo' confermare visto che non è di casa ad Arcore, non fa pellegrinaggi alla sorgente del Po, non partecipa ai congressi della Bolognina, non c'azzecca con Antonio. Non credete a me ? Credete allora a Mirella, una signora Novatese di anni 70 che si è messa in gioco per difendere i valori che tutti noi dovremmo salvaguardare a denti stretti. Lei alla sessione del 1 Dicembre ci ha messo l'anima. Si è sentita male ma ora fortunatamente si è rimessa - bentornata Mirella !!!.
Recentemente mi è spiaciuto constatare che alcuni Novatesi si siano rifiutati di partecipare alle iniziative del Comitato solo perchè tacciato essere ''casinista e guerrafondaio''. Purtroppo in Italia gli stereotipi sono duri a morire. Se uno si ribella subito viene additato come ''sovversivo'' o alla peggio ''terrorista''. Meritevole pertanto delle manganellate delle forze dell'ordine. Peccato che la realta' non sia così. Cari ''moderati Novatesi''. Ci hanno gia' provato in una delle sessioni della Commissione Viabilita' ed Infrastrutture della Provincia di Milano: avevano definito i Comitati presenti ''i nuovi No- Tav''.
Ma un cittadino diventa un No -Tav se gli costruiscono un'autostrada in giradino.
In nome della patria e degli interessi della nazione.
Non siamo arrivati ancora a questo punto estremo. Ma dobbiamo rimanere vigili e pronti.

Non so se distribuire il volantino sia stata una buona idea.

La popolazione Novatese potrebbe rilassarsi. Potrebbe pensare:

''Cosa interverrei a fare se tanto ci sono i partiti ed i Comitati a lottare per me ?''
''Il Sindaco sta lavorando per me ...''

L'Italiota abitudine, dura a morire, di delegare ad altri le proprie responsabilita' in cambio magari di un posto di lavoro sicuro, di una concessione o di un favore.

Peccato che se non fosse stato per i Comitati la Rho-Monza sarebbe stata la solita opera sempre promessa ma mai realizzata. I politici e gli amministratori puntano molto sul fattore IGNORANZA. Meno la gente sa meno rompe le scatole. Ma cari miei se non vi muovete voi stessi pensate che qualchedun altro abbia voglia di difendere i vostri interessi ???

Ultima chiosa: continuo a notare sulla questione Rho-Monza una certa inerzia da parte delle forze politiche di opposizione e del mondo cattolico Novatese. Il Comitato sarebbe ben disposto a confrontarsi con queste componenti.
Non sarebbe giunto il momento di incontrarsi per il bene di Novate ?

Per vostro conforto nessuno del Comitato è brutto, sporco e cattivo !!!!

venerdì 2 dicembre 2011

Ponzio Pilato


Se il primo Dicembre doveva essere il Giorno dei Giorni della Rho - Monza abbiamo frainteso alla grande. D'altra parte siamo in Italia e quando la componente politica è coinvolta adotta astruse alchimie per liberarsi dagli impicci. E così è stato anche ieri presso l'aula Consigliare di Palazzo Isimbardi a Milano. Finalmente dopo tre anni di prese per il naso, il Consiglio Provinciale ha votato all'unanimita' la seguente mozione sulla triste vicenda della riqualificanda SP 46 ovvero nuovo prolungamento Tangenziale Nord Milano:

MOZIONE

A seguito degli approfondimenti fatti in Commisione, visti i sopralluoghi sul territorio, tenuto conto delle posizioni assunte dalle Amministrazioni dei Comuni interessati

IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI MILANO INVITA

Il Presidente della Provincia ad operarsi affinchè l'ipotesi progettuale predisposta da Comuni e Comitati dei cittadini possa essere accolta nelllo spirito di evitare contrapposizioni tra Enti

INVITA INOLTRE

Il Governo, la Regione Lombardia, la Provincia stessa e le Società da essa controllate, ANAS a reperire le somme indispensabili per la realizzazione dell'opera, in modo da garantire cosi alle Comunità interessate la soluzione tecnica-economica che possa assicurare una migliore qualità dell'aria e il contenimento dell'inquinamento acustico.

RIBADISCE INFINE

La volontà del Consiglio provinciale di esercitare anche sulle Società controllate il proprio diritto di indirizzo e controllo, ritenendo prioritario il principio del rispetto dei territori e delle popolazioni che li abitano.
Resta inteso che il Consiglio provinciale dovrà essere preventivamente informato sullo sviluppo delle procedure in essere.

Tutti si sperava nella mozione perorata dai consiglieri d'opposizione Ezio Casati e Massimo Gatti. Riguardava essenzialmente il pronunciamento definitivo da parte della Provincia sull'interramento richiesto dalle cinque comunita' interessate. Che costringesse Serravalle a scendere dal suo piedistallo dorato tra i miseri umani. Invece con un abile colpo di teatro i consiglieri di maggioranza hanno ribaltato la situazione. Fino all'altro ieri erano per il no su tutta la linea. Ora invece dicono: qualsiasi soluzione atta a migliorare la situazione deve essere ponderata a condizione che si reperiscano le risorse economiche necessarie per le modifiche. Bella mossa per dire: i Comuni vogliono l'interramento ? Che sia il governo a Roma a staccare l'assegno. Noi Ponzio Pilato del XXI secolo ce ne laviamo le mani. Il tutto condito dalle solite fesserie di De Nicola sugli interessi della nazione, sulla necessita' di dare lavoro. Sulla crisi economica. Peccato che il suo referente politico non piu' di sette mesi fa con baldanza rassicurava che la crisi non esistesse, frutto solo dell'immaginazione popolare. Quindi prima non c'era la crisi ma la Rho-Monza doveva essere fatta ad ogni costo a quattro euro. Adesso che la crisi è viva e profonda la Rho-Monza deve essere fatta per fa ripartire le imprese. Certo come la Locatelli di Bergamo che piazzava il cromo esavalente sotto il rilevato della BreBeMi...sti assassini delinquenti.
De Nicola ed i suoi amici consiglieri pensano che il nostro quoziente intellettuale sia al livello dei primati. Sappiamo tutti benissimo che i soldi per cosrtuire la Rho-Monza arrivano dai pedaggi autostradali. Basterebbe che Serravalle trovasse un  accordo con ANAS dilazionando la concessione sulla nuova opera per recuperare gli extra oneri. Invece pure gli emu' d'Australia sanno che i soldi Serravalle mica li reinveste nelle infrastrutture. Come il mercante di Venezia chiude lo scrigno riaprendolo solo per far contenti i suoi azionisti. Tra cui la Provincia che piange miseria...vero ??? Invece i furboni hanno deviato l'attenzione su Roma. Voglio proprio vedere cosa rispondera' il Professor Monti. Secondo me li accompagnera' educatamente alla porta senza consentir loro di proferir parola. Non sono molto ottimista. I politici in generale non li sopporto piu'. Troppe porcherie hanno commesso per farmi desistere dalla sfiducia che provo per loro. Dobbiamo restare vigili. Tenere alta la pressione sulla Provincia e su Serravalle. La fregatura è pronta per essere confezionata in ogni momento. E non si è assolutamente intenzionati a mollare l'osso delle rivendicazioni.

Unica nota positiva. I Comitati hanno rotto talmente le scatole da costringere gli amministratori della ''res publica'' a rivedere le proprie posizioni. Erano piu' di duecento ieri a Palazzo Isimbardi. Sono stati costretti dall'incapacita' e cinicita' della politica a perdere parte del loro prezioso tempo per fare cio' che gli stessi politici non sanno piu' fare: ovvero politica. Non sono quei pezzenti, miserrimi, straccioni, ideologicamente schierati, vittime dei comuni e banali stereotipi. Siamo noi, la gente comune che non ha piu' voglia di farsi mettere i piedi in testa. Tra queste la sciura Mirella da Novate. Pensionata, ieri ha voluto partecipare alla riunione consigliare in Provincia con l'ardore e la determinazione di un'adolescente. E' stata colta da un malore e trasportata d'urgenza in ospedale. Magari se non ci fosse stata la Rho-Monza sarebbe rimasta a casa sua ad occuparsi di altro. Del marito, dei nipoti o delle sue faccende personali. Invece visto che non si fida piu' degli alti papaveri, si è caricata lo zaino sulle spalle e insieme a tutti noi ha iniziato a percorrere i tortuosi sentieri della malagestio politica per difendere i suoi ed i nostri legittimi interessi  per una vita migliore ed un ambiente piu' salubre. La sciura  Mirella una di noi !!! Coraggio Mirella riprenditi presto !!! Perchè De Nicola, Serravalle & friends non meritano un grammo della tua esistenza.

FORZA MIRELLA !!!

mercoledì 30 novembre 2011

Il Partito dell'Ammmore



''Sono fregato''. E così questa  mattina hanno arrestato nella sua casa di Mompiano (Brescia) il numero due del PdL Lombardo nonchè vicepresidente del consiglio regionale: Franco Nicoli Cristiani. Non indagato. Arrestato. Accuse di un certo peso: corruzione e traffico illecito di rifiuti. Soprattutto se analizziamo il ruolo istituzionale ricoperto nel recente passato da questo esponente del Partito dell'Amore: per intenderci il partito che rivendica l'eterna persecuzione da parte della magistratura. Capita tutto a loro poverini. Saranno solo dei casi....vero ??? Ma ritorniamo al sig. Cristiani. Il nome in un primo momento non mi diceva nulla. Poi dopo aver inquadrato la sua foto, paffutella e bonacciona, mi sono ricordato di lui. E' il Santa Klaus fuori stagione che nel periodo 2000 - 2004 veniva regolarmente intervistato dai TG Regionali sulle ripugnanti condizioni ambientali che affliggevano (e tuttora quotidianamente affliggono) la popolazione milanese. Non per niente Cristiani  allora ricopriva la carica di assessore alla qualita' dell'ambiente della Regione Lombardia. Con sicumera snocciolava i dati delle centraline di rilevazione delle polveri sottili. Non c'era nulla di cui preoccuparsi. Oggi invece scopriamo che il cristiano Cristiani si intascava delle tangenti per ammorbidire i controlli su un traffico organizzato di rifiuti altamente inquinanti e pericolosi per la salute.

Insieme a lui è stato pure arrestato il coordinatore degli staff dell'Arpa Lombardia, Giuseppe Rotondaro. Prendeva sottobanco denaro dalla  ditta Locatelli per allentare i controlli sui due cantieri Bre.Be.Mi: la Locatelli usava come sottofondo stradale rifiuti speciali e pericolosi, tra cui cromo esavalente altamente cancerogeno.

Vorrei sottolineare che l'Arpa Lombardia è l'agenzia regionale deputata al controllo e alla protezione dell'Ambiente.
Abbiamo potuto constatare come lavora bene !!!!

Tanti, troppi illeciti si stanno scoprendo nella produttiva e prospera Lombardia soprattutto nell'area milanese.

Fissiamo nella nostra elefantiaca memoria un recente ed eclatante episodio d'inquinamento ambientale: il sequestro preventivo, avvenuto nel 2010, dell'area Montecity-Rogoredo di proprietà della Milano Santa Giulia Spa facente capo al gruppo Zunino.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la falda acquifera sottostante l'area, rifornente di acqua potabile il nuovo quartiere di Santa Giulia, risulto' inquinata da alcune sostanze pericolose per l'ambiente e la salute, tra cui alcune cancerogene e altre dannose per fertilità e gravidanza. Anche allora la Procura di Milano ipotizzo' i reati di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e avvelenamento delle acque. Finirono arrestati, l'imprenditore nel campo dei rifiuti Giuseppe Grossi - noto esponente di Comunione e Liberazione e grande amico del duca Formigoni - alcuni suoi collaboratori, Rosanna Gariboldi, moglie del deputato del Pdl Giancarlo Abelli detto il Faraone - altri amici di Formigoni e compagni di merende di Comunione e Liberazione - e l'immobiliarista Luigi Zunino. Vennero inoltre iscritti nel registro degli indagati imprenditori attivi nel settore del «movimento terra» ed ex amministratori delle società che si sono occupate degli affari nella zona al centro dell'indagine condotta dai pm Gaetano Ruta e Laura Pedio. Vennero accusati di discarica abusiva, smaltimento illecito dei rifiuti e avvelenamento delle acque anche Silvio Bernabè, ex ad di Milano Santa Giulia spa, Ezio Streri, ex amministratore gruppo Santa Giulia, Davide Albertini Petrone, direttore generale di Risanamento, Vincenzo Bianchi, imprenditore edile e ex ad Lucchini Artoni, Bruno Marini e Alessandro Viol della Edilbianchi, la società specializzata nelle attività di movimento terra, e Claudio Tedesi, titolare di una società specializzata nelle bonifiche e direttore dell'Asm di Pavia.

Ora ripenso al bel rilevato che Podesta' e De Nicola vorrebbero si erigesse a Novate per la nuova Rho - Monza. Alla luce degli ultimi avvenimenti come facciamo a fidarci di questi imprenditori privi di scrupoli, di questa massa di infami amministratori corrotti che dovrebbero controllare ma non controllano nulla se non il rigonfiamento del proprio portafoglio ???

lunedì 28 novembre 2011

Avviso ai Naviganti



Attenzione ! Avviso ai naviganti ! Importante !

Piccolo cambiamento di programma.

Il Consiglio Provinciale che dovra' decidere sull'interramento della Rho - Monza è stato convocato per le ore 17.00 anzichè 16.00.

Pertanto ci si vede:

Giovedì 1 Dicembre 2011 alle ore 17.00
presso la Provincia di Milano
in Via Vivaio 1 a Milano


Passate parola. Grazie.


sabato 26 novembre 2011

Lo facciamo per loro




E anche oggi il Comitato Novatese Pro Interramento Rho-Monza ha diffuso il Verbo. Come ripromesso in precedenti circostanze è stata effettuata una marcatura a uomo sulla cittadinanza Novatese ed ora nessuno potra' proclamare: NON NE SAPEVO NULLA. Il warning è stato lanciato forte e chiaro. Solo gli struzzi mettono la testa sotto la sabbia. Vediamo ora se i Novatesi vogliono essere struzzi o leoni in gabbia.




Il Comitato Novatese all'opera...

Particolare significativo durante il volantinaggio in Piazza Pertini oggi pomeriggio: parecchie mamme e nonne a passeggio con i propri figli e nipoti. Uno dei principali motivi per cui il Comitato Novatese si è formato è cercare di evitare ai piu' deboli, ovvero ai bimbi e agli anziani, un futuro da camera a gas. Podestà, De Nicola e Serravalle devono fissare nel loro testone che, per la popolazione interessata dalla Rho - Monza, una scelta deleteria significhera' convivere  ''con una pistola carica puntata alla tempia nei prossimi 50 anni''.
Nel progetto preliminare di Serravalle, riguardante la sezione di Novate, si è pensato unicamente alla salvaguardia della flora e della fauna del Parco Plis della Balossa con un ridicolo corridoio ecologico. Facciamo presente alla Provincia e a Serravalle che nel territorio Novatese sorgono a poche centinaia se non decine di metri dalla erigenda nuova Rho - Monza:

quartieri residenziali abitati da numerose famiglie con bimbi o coppie di anziani

un oratorio frequentato da ragazzi

un centro sportivo dove i Novatesi praticano attivita' motorie all' aperto
secondo il motto ''mens sana in corpore sano''

un plesso scolastico inclusivo di asilo nido, scuole elementari e medie

un giardino pubblico frequentato da mamme e bimbi

MA PODESTA' , DE NICOLA E LA FAMOSA COMMISSIONE DELLA VIABILITA' DELLA PROVINCIA DI MILANO LO SANNO ??? QUANDO SERRAVALLE HA REDATTO IL PROGETTO PRELIMINARE QUALCUNO LI HA ALMENO INFORMATI ???

Oppure la vita di un bimbo Novatese vale meno di quella di un tasso o di una betulla o addirittura meno di migliaia di metri cubi di terra, estratta da chissa' quale cava, per realizzare quello stramaledetto rilevato autostradale ???

Caro Podesta' & De Nicola: prima di proseguire con il progetto Serravalle guardate negli occhi i bimbi dei nostri asili.




Gli autori di questo disegno sono i nostri bimbi: orbene valgono meno di due €uro ovvero
il costo di transito al casello della A52 a Sesto San Giovanni !!!


Voglio che ripensiate a loro in queste ore decisive. Se farete la scelta sbagliata mi piacerebbe che veniste condannati a visitarli sine die nei reparti pediatrici presso cui verranno ricoverati per asma o patologie cardio respiratorie. Tutti i giorni della vostra residua esistenza fino al fatale ed inevitabile trapasso.

ORA TOCCA A VOI DECIDERE  !!!!

venerdì 25 novembre 2011

Ci siamo...


Quando il gioco si fa duro solo i duri vanno avanti.

Signori miei è giunta l'ora. Siamo all'epilogo finale della Rho-Monza. Nessuna scusa. Se ci teniamo alla qualita' del nostro futuro DOBBIAMO PARTECIPARE NUMEROSI all'assemblea consigliare che si terra'

Giovedì 1 Dicembre 2011 alle ore 16.00
presso la Provincia di Milano in Via Vivaio 1 a Milano


In quell'occasione sara' presentata la mozione sull'interramento della Rho - Monza. La Provincia sara' chiamata ad esprimersi. E noi dovremo essere presenti DURI, MASSICCI E DETERMINATI !!!

I CONSIGLIERI SARANNO COSTRETTI AD ESPRIMERSI GUARDANDOCI NEGLI OCCHI !!!

VALUTEREMO SOLO ALLORA CHI SARA' A FAVORE DELLA GENTE E CHI NO !!!!

SARANNO RICORDATI O COME AMMINISTRATORI RESPONSABILI OPPURE COME CINICI POLITICANTI !!!!

Quanto alle modalita' organizzative per giungere in loco verranno fornite a breve ulteriori informazioni. Quindi attenti al presente blog.

Nel frattempo segnalo un'importante iniziativa promossa dal Comitato Novatese Pro Interramento Rho - Monza  a Novate Milanese:

Sabato 26 Novembre 2011
presso Piazza Pertini dalle ore 15.30 alle 18.30

il Comitato presiedera' un banchetto informativo sulla vicenda Rho - Monza, illustrando gli ultimi sviluppi e sensibilizzando la popolazione sul cruciale evento presso la Provincia di Milano della prossima settimana.

Originale inoltre l'iniziativa SCRIVIAMO A PODESTA' promossa dal Comitato Rho-Monza di Paderno.
Onde mettere pressione alla Provincia affinchè raccolga l'urlo di protesta sullo scellerato progetto concepito da Milano - Serravalle, ogni cittadino Padernese, Novatese, Cormanese e Bollatese dovrebbe sua sponte inviare una lettera al Presidente della Provincia Guido Podesta' e all'assessore Giovanni De Nicola affinchè fermino lo scempio che sono intenzionati a perpetrare.

Allego il link da cui poter scaricare la bozza della lettera da sottoscrivere...



E' importante che sia certificata la consegna affinchè non possano mai negare di averla ricevuta.

Ecco come recapitarla......


Consegna a mano
Chi vuole puo consegnare personalmente la propria lettera al protocollo della Provincia di Milano, in via Vivaio 1, ed a quello del proprio Comune.

Posta elettronica certificata (PEC)
Chi possiede un indirizzo di Posta Elettronica Certificata, può inviare la lettera firmata tramite email.

Raccomandata
Per chi vuole percorrere le vie tradizionali, c'è sempre la classica Raccomandata con ricevuta di ritorno.


CORAGGIO E' GIUNTA L'ORA DI MUOVERSI ...
THE TIME IS NOW !!!!!


domenica 20 novembre 2011

Dovevamo dire no





Hanno sbagliato tutto. Sì proprio così. I Comitati per l'interramento della Rho-Monza hanno toppato alla grande. Sono stati troppo buoni, onesti, probi e collaborativi. Invece di mettere a ferro e fuoco la sede della Provincia e di Serravalle, invece di emulare i black block creando un clima da guerriglia urbana per le strade di Paderno, Novate, Cormano e Bollate, invece di scontrarsi in piazza come i NO TAV contro le forze dell'ordine, hanno scelto civilmente la strada piu' difficile ed ardua. Quella del dialogo e del confronto. Ma in Italia oggi il dialogo ed il confronto non esistono. Sono considerati segni di debolezza.

Solo ora ci siamo resi conto che il governo Berlusconi ha fallito miseramente a livello nazionale ma è stato un disastro anche a livello locale. Eleggere gente come la Moratti, Podesta' e per l'ennesima volta Formigoni è stata una delle piu' colossali ''tafazzate'' che il popolo Lombardo e Milanese abbia potuto compiere. Si è pensato che questi personaggi avrebbero alimentato il mito della Lombardia produttiva erga omnes, del benessere sociale e della Milano da bere. Invece una sciagura di portata biblica e la vicenda Rho-Monza è lì a dimostrarcelo. Il fatto che l'amministrazione Podesta'/De Nicola abbia portato avanti con sicumera un progetto preliminare, badate bene realizzato dai concessionari di ANAS ovvero Serravalle e Autostrade per l'Italia,  significa solamente che avrebbe fatto comodo a tutti, destra e sinistra, e che la volonta' di cambiarlo non rientrasse nei programmi di nessuno. Quando voto un rappresentante politico pretendo che migliori le mie aspettative non che conservi o peggiori quelle sostenute e gestite da un'amministrazione precedente. Invece tutto è cambiato per non cambiare nulla. Non posso piu' accettare da alcun politico che si affermi ''ma quello è colpa di Tizio''...''questo invece l'ha voluto Caio''...''questo l'ha deciso la destra...quello la sinistra''. La politica in generale ha fallito. Il neo-governo Monti è l'esempio lampante. Per salvarci dal requiescat in pacem il Presidente della Repubblica ha puntato su tecnici esterni. Ci siamo levati di torno gli intermediari. Quelli che prendevano decisioni solo per il consenso elettorale, favorendo i propri clientes a discapito della maggior parte degli altri.
La politica degenerativa dei seguaci di Berlusconi sta raccogliendo i suoi frutti. Distruzione e massacro del territorio. Tanto a loro che gli frega. Se ne stanno a Villa Certosa oppure mandano messaggi propagandistici a bordo di un 14 metri ancorato a Porto Cervo. O vivono nelle enclave del Mulino Bianco a Milano 2 o Milano 3 i famosi quartieri dell'isola che non c'è. Per noi realizzano le Citta' della Salute per curare i nostri tumori o le nostre patologie grazie ai mostri che ci hanno piazzato davanti casa.

Ma la gente del milanese se ne è accorta. Basta verificare il dibattito avvenuto ieri a Palazzo Marino con il Presidente del Consiglio Comunale Basilio Rizzo. Non c'è comune del milanese, interessato dalle grandi opere autostradali TEM, BREBEMI, PEDEMONTANA, che sia particolarmente favorevole alla realizzazione delle stesse...



Gli unici ''pirla'' siamo stati noi di Paderno, Novate, Bollate, Cormano che la Rho-Monza non l'abbiamo rigettata bensì abbiamo pensato di migliorarla. Che fessi. Essere innovativi in Italia costa caro. Quanta superbia abbiamo mostrato. Vade retro. Dovevamo scendere ai livelli di De Nicola. Ahimè. 

venerdì 18 novembre 2011

Eurocrazia ????




Nigel Farage è un politico britannico leader dell'UKIP. Deputato europeo è uno dei co-presidenti del gruppo Europa della Libertà e della Democrazia dal 1 luglio 2009.





Tanto per capirci il Partito per l'Indipendenza del Regno Unito o UKIP è un partito politico britannico di tipo conservatore, direi ultraconservatore, populista ed euroscettico fondato nel 1993. Il suo obiettivo principale è il ritiro del Regno Unito dall'Unione europea. Potrebbe essere paragonato alla nostra Lega ma per non offendere Mr Farage ed il suo movimento tralascio qualsiasi scomodo paragone.

Una delle peculiarita' di Mr Farage è la chiarezza espositiva e la schiettezza.

Ecco una delle sue ultime celebri arringhe presso il Parlamento Europeo.

Dal blog di Beppegrillo.it

"Eccoci qua, sull'orlo di un disastro finanziario e sociale e abbiamo oggi nella stanza le quattro persone che sarebbero dovuti essere responsabili. Abbiamo ascoltato i discorsi più ottusi e tecnocratici che abbia mai sentito. Siete tutti a negare! Secondo qualsiasi misuratore oggettivo, l'Euro è un fallimento. E chi è il responsabile? Chi è in carica di voi ? La risposta è ovviamente: "Nessuno di voi, perché nessuno di voi è stato eletto. Nessuno di voi ha una legittimazione democratica per il ruolo che ricoprite in questa crisi." E in questo vuoto, seppur controvoglia, è entrata in scena Angela Merkel e viviamo ora in un'Europa dominata dalla Germania. Un'eventualità che il progetto europeo intendeva escludere. Una situazione per prevenire la quale chi ci ha preceduto ha pagato un caro prezzo in sangue. Io non voglio vivere in un un' Europa dominata dalla Germania e non lo vogliono i cittadini europei. Ma voi avete avuto un ruolo in tutto ciò. Perché quando il primo ministro Papandreou si è alzato e ha usato il termine "referendum" lei, signor Rehn lo ha descritto come una "violazione della fiducia", e i suoi amici qui si sono radunati come un branco di iene attorno a Papandreou, lo hanno fatto rimuovere e rimpiazzare con un governo-marionetta. Che spettacolo assolutamente disgustoso è stato. E non soddisfatti, avete deciso che Berlusconi doveva andarsene. Così è stato rimosso e rimpiazzato da Monti, un ex commissario europeo, un architetto del disastro dell'Euro, un uomo che non era nemmeno membro del Parlamento.
Sta diventando come un romanzo di Agatha Christie, dove stiamo cercando di capire chi è il prossimo che sarà fatto cadere. La differenza è che noi sappiamo chi sono i cattivi. Voi tutti dovreste essere ritenuti responsabili di ciò che avete fatto. Dovreste essere tutti licenziati. E devo dire, signor Van Rompuy, 18 mesi fa quando ci siamo incontrati per la prima volta, mi ero sbagliato sul suo conto. La definii un "assassino silenzioso delle democrazie degli stati nazionali". Ora non più, lei è piuttosto chiassoso nel suo operare, non crede? Lei, un uomo non eletto, è andato in Italia e ha detto: "Questo non è il tempo per le elezioni, ma è il tempo delle azioni". Per Dio, chi le dà il diritto di dire queste cose al popolo italiano?"

Tengo a precisare che non condivido assolutamente ''il credo'' di Mr Farage. Lui rimpiange l'isolazionismo della vecchia terra di Albione ben separata dal continente dal canale della Manica. Ma quanto da lui recentemente esposto è totalmente condivisibile. E' la sacrosanta verita'. Parliamo di Unione Europea ma non siamo assolutamente uniti. L'unico nostro denominatore comune è l'Euro. Per il resto chi comanda, chi regge le fila di quest'accozzaglia di paesi è il piu' forte ovvero Deutschland über alles.

Il Parlamento Europeo è un'istituzione virtuale. Fornisce le direttive ai paesi membri ma non rappresenta ad oggi la sovranita' popolare dei cittadini europei. L'Europa ad oggi è solo un continente non una nazione. E la piega pericolosa che sta prendendo questa crisi ''pilotata da qualcuno '' rischia seriamente di massacrare le democrazie europee, proprio nell'essenza stessa del loro essere.

Il nostro paese aveva bisogno di un deciso cambio di rotta ed è stata assolutamente ingiustificabile la condotta del precedente governo. Berlusconi doveva essere mandato a casa. Ma le modalita' con cui il tiranno è stato abbattuto devono farci riflettere attentamente e profondamente. Stiamo all'occhio.

E la seguente storiella conferma questa tragica verita'.

Dal film Il Mio Nome è Nessuno (1973)


Henry Fonda alias Jack Beauregard  ed ''Il Mucchio Selvaggio''

Henry Fonda alias Jack Beauregard sul finire della pellicola mentre scrive una lettera a Terence Hill alias Nessuno:

''....A proposito, ho trovato anche la morale della storiella che raccontava tuo nonno, sì quella dell'uccellino che la vacca aveva coperto di merda per farlo star caldo e che poi fu tirato fuori e mangiato dal cojote. È la morale dei tempi nuovi: Non tutti quelli che ti buttano della merda addosso lo fanno per farti del male, non tutti quelli che ti tirano fuori dalla merda lo fanno per farti del bene...''

Meditate gente meditate...
 

Polemiche sterili



Riprendo un mio precedente topic intitolato '' Inaccettabile''. Citavo un articolo comparso su Il Cittadino lo scorso 12 Novembre 2011 ed un'intervista rilasciata dal vicesindaco Bogani di Paderno. Ho subito precisato che l'articolo fosse da ''prendere con le pinze'' in quanto considerava le conclusioni dello stesso vicesindaco a seguito di un contatto - mai indicato come ''privato'' - tra il medesimo e la societa' Serravalle. L'articolo non menzionava alcuna determinazione nè di luogo nè di tempo nè la tipologia dell'evento. Alludevo ad un supposto incontro. Magari ci sarebbe stata pure una telefonata. Ma chissenefrega. Fermo restando che la parte succulenta dell'articolo fosse la valutazione dei tecnici di Serravalle, mi sono solo sorpreso del fatto che tale importante conclusione fosse annunciata a mezzo stampa come un fulmine a ciel sereno senza che le parti terze ovvero i Comitati fossero quantomeno informate. Il Comitato di Novate non ne sapeva nulla. E mi sembra anche quello di Paderno. Faccio presente che le parti interessate sono in attesa dei riscontri da Serravalle dallo scorso 20 Ottobre in occasione dell'assemblea tenutasi presso la sede della Provincia. Sappiamo ora che il Comune di Paderno è capofila del Tavolo Intercomunale e quindi mandatatario istituzionale a tutti gli effetti dei rapporti con Serravalle e la Provincia per conto degli altri Comuni coinvolti dalla Rho-Monza. Orbene ne prendiamo atto. Va benissimo così nulla da obiettare. Ma per cortesia non partiamo con elucubrazioni mentali come quelle apparse sull'articolo odierno del settimanale il Notiziario


Non ci si fa la guerra tra ''alleati''. Il nemico sappiamo benissimo chi è . Certo pero' trovo molto strano il modus comunicandi del Comune di Paderno. Parla con i propri cittadini tramite i giornali ..mah ...su una questione vitale per l'intera comunita'. E' un atteggiamento che non condivido visto che i datori di lavoro degli amministratori comunali sono tutti i cittadini residenti. E pertanto è un sacrosanto diritto ricevere adeguata informazione.

Un suggerimento al vicesindaco Bogani: la prossima volta faccia una telefonata al Comitato della sua citta'.
Si risparmierebbero equivoci ed inutili malintesi. Grazie.

giovedì 17 novembre 2011

Presa di coscienza

Liberta' è partecipazione

Ed anche Novate fara' la sua parte. Ieri sera il Comitato Novatese Pro Interramento Rho-Monza ha incontrato i cittadini dei quartieri che vedranno costruirsi la famigerata follia ad un palmo dal naso. Un'assemblea partecipata, in cui sono state ripercorse le tappe fondamentali della triste vicenda della Rho - Monza, con uno scambio d'opinioni basato sul reciproco rispetto ed educazione arricchito dagli interventi di graditi ospiti quali il consigliere provinciale Massimo Gatti e l'assessore Novatese all'Urbanistica, Edilizia privata e Rapporti con C.I.M.E.P. e P.I.M. Stefano Potenza.

I Novatesi iniziano a rendersi conto che il dado sta per essere tratto e che sara' necessario partecipare numerosi alla prossima riunione consigliare durante la quale sara' presentata la mozione di richiesta alla Provincia sul pronunciamento a favore dell'interramento sulle tratte 1 e 2 del progetto di Serravalle. Si sta lentamente formando nel comune pensiero Novatese la ferma convinzione che i principali e maldestri interlocutori di questo progetto siano una manica di furboni lestofanti. Constatare amaramente l'umiliazione professionale subita dall'Ing. Calcinati da parte di Serravalle nell'ambito della realizzazione del Progetto Alternativo, mette grande tristezza. Hanno trattato un veterano dell'ingegneria civile di grande esperienza e spessore, e non certo di primo pelo, come un garzone di bottega od una matricola universitaria. Lo stesso Calcinati che si è occupato di progetti stradali e viabilistici ben piu' complessi della Rho-Monza quali ad esempio l'interramento della SS36 Valassina a Monza (Ing. Calcinati dopo questa pubblica elegia passero' all'incasso.. eh eh eh eh).

Ora dobbiamo serrare le fila. Il Comitato Novatese si è ripromesso di effettuare un'opera di sensibilizzazione a tappeto su vasta scala, a costo di bussare alla porta di ciascun Novatese. Perchè il giorno che ci notificheranno ''che ormai è troppo tardi'' ''i costi sono esorbitanti'' ''la cosa è da farsi'', ''dobbiamo dare lavoro (ai moldavi e rumeni sottopagati)'', la mobilitazione dovra' essere massiccia e nutrita.

In attesa di conoscere la data dell'assemblea consigliare in Provincia vi sottopongo il seguente appuntamento:

Sabato 19 Novembre 2011 ore 10:00

Palazzo Marino, sede del Comune
Piazza della Scala 2, Milano


Conferenza stampa del Presidente del Consiglio comunale di Milano, Basilio Rizzo, sul tema mobilità
sostenibile.

Interverranno sicuramente tutti i Comitati del milanese che lottano in favore della tutela della salute e contro le opere che vogliono distruggere il territorio.
Partecipiamo a questo avvenimento. Facciamo sapere che la citta' di Milano e quelle della Provincia devono finalmente condividere insieme un piano organico di mobilita' a difesa e salvaguardia delle rispettive comunita'. 

Ps: mi è stata segnalata una lamentela riguardo al linguaggio talvolta volgare utilizzato nel presente blog. Fermo restando le mie doverose scuse per l'eventuale offesa arrecata, vorrei far presente che i contenuti ivi pubblicati sono l'espressione piu' genuina e naturale del mio animo. Che necessariamente non puo' considerarsi ''volgare'' per un ''vaff...'' intercalato di tanto intanto ma consapevole ed attento della realta' che mi circonda. Sono diretto, non ho peli sulla lingua, vado subito al sodo. Non ho voluto creare una sezione distaccata dell'Accademia della Crusca ma uno strumento che penso e spero arrivi al cuore della gente. Abbiamo sopportato per 17 anni una falsa e farsesca ipocrisia, concedetemi qualche sbragatura lessicale anche se non mi considero un Unto dal Signore. Grazie.

lunedì 14 novembre 2011

Inaccettabile


Come Serravalle considera i Comuni ed i Comitati sulla questione Rho - Monza


Riprendo con le pinze un articolo apparso sul settimanale locale ''Il Cittadino'' lo scorso 12 Novembre 2011. Nello stesso si evidenzia una dichiarazione rilasciata dal vicesindaco di Paderno Dugnano, Gianluca Bogani, presumo a seguito di un supposto confronto avvenuto tra il medesimo ed i tecnici della Societa' Milano Serravalle la scorsa settimana ed avente per oggetto la valutazione economica del progetto alternativo d'interramento della Rho - Monza.

Cito le testuali parole del vicesindaco di Paderno:

''Non c'è ancora niente di scritto ma indicativamente il progetto meno impattante avrebbe un costo aggiuntivo di circa 150 Milioni (!!!) Nello stesso aggiornamento i tecnici hanno confermato che l'interramento è comunque fattibile ma mettendo sul tavolo cifre esorbitanti e a questo punto difficilmente sostenibili. L'Amministrazione Padernese ha chiesto che tutte le conclusioni siano messe nero su bianco. Non è stato fissato un nuovo aggiornamento tra le parti e la societa' convochera' gli interlocutori non appena il documento sara' disponibile. Ci hanno detto che si arriverebbe a certe cifre ma non ci è stato spiegato nel dettaglio, quali sono le criticita' che darebbero luogo a tale incremento del delta costo aggiuntivo''

Innanzittutto vorremmo sapere a nome di chi il vicesindaco di Paderno si è incontrato con i tecnici di Serravalle visto che il progetto alternativo è stato presentato in rappresentanza dei quattro comuni e non della sola amministrazione di Paderno. In secondo luogo perchè non ha avuto l'accortezza e la gentilezza di informare anche gli altri interlocutori interessati, visto che tutti quanti ''pendavamo'' dalle labbra dei professoroni di Serravalle per conoscere le relative valutazioni sul progetto alternativo ??

Che c'ha per caso un cuggino che lavora in Serravalle ???

Certo che se in Provincia venisse presentata una simile conclusione, qualsiasi pirla dotato di un barlume di raziocinio manderebbe a quel paese l'idea dell'interramento e procederebbe dritto come un fuso con l'allucinante progetto originario.
In sostanza si porterebbe a compimento il sottile ed astuto piano ordito dalla Provincia e da De Nicola tramite la collaborazione di Serravalle per affossare qualsiasi dissenso sul progetto originario della Rho - Monza.

Ma dato che noi non siamo imbecilli e di Serravalle ci fidiamo al pari dell'agnello con il lupo, abbiamo interpellato i nostri tecnici estensori del progetto alternativo.

Beh le loro conclusioni sono moooolto diverse da quanto finora ipotizzato da Serravalle.
Ecco l'estratto di un loro recente comunicato:

Mentre l’arch. Allegro, come l’ing. Calcinati e l’arch. Aina ed anche le strutture tecniche dei Comuni, ed altri, si sono prodigati a presentare i tracciati alternativi, le sezioni tipiche, i profili longitudinali, fino a discutere delle stime di costo, la società Serravalle per contro ipotizza una serie di opere non strettamente necessarie e sovradimensionandole per giustificare extracosti improponibili.


Questa fatto è da denunciare, come fatto dal collega ing. Calcinati, come mera mistificazione.


“Il computo è ovviamente il prodotto tra un prezzo e una quantità: basta con questa retorica sui prezzi ANAS. E' evidente che, nel caso, saranno usati quelli basta mettersi d'accordo sulle quantità e sulla metodologia di fondo che è stata prevista” dice Calcinati.


Se i politici prenderanno decisioni sulle considerazioni che una sola delle parti esporrà, ed essa è parte in causa, essi andranno nuovamente a commettere un errore, questa volta grave e definitivo.

Come asserisce il collega Ing. Calcinati in risposta alle indicazioni più che sommarie sulle analisi dei costi, in definitiva verificate con il prezziario ANAS, i risultati sono del tutto simili.

“La questione è che il computo è una moltiplicazione tra un prezzo ed una quantità di opere e qui si rivendica che le quantità da noi definite sono corrette”.


Per contro Serravalle non ha esposto e consegnato alcun documento a supporto e giustificazione di “extracosti” nella progettazione dell’interramento e della trincea sino a Bollate. (????)


Un esempio sugli altri è che Serravalle, da quello che afferma, indica un costo esorbitante, ma non perché utilizza listini differenti ma perché intende proseguire con le paratie a profondità ben superiori a quelle necessarie e con sezioni del 20% maggiorate, con incidenze di ferro del + 200% rispetto a quelle previste dalle normative anche antisismiche più recenti, e con opere neanche previste nel tratto in galleria a Baranzate, laddove la falda è ad una quota maggiore di quella Padernese di circa 7 metri.

Ribadiamo quanto espresso a seguito dell’incontro di Settembre, ovvero che Serravalle e la Provincia devono dire chiaramente se e come vogliono risolvere le ovvie criticità del progetto preliminare e non inventare numeri per sbilanciare i giudizi di chi deve prendere le decisioni serenamente e su dati certi e certificati.


Arch. Allegro
Ing. Calcinati
Arch. Aina

Siamo fermamente convinti che il progetto alternativo sia valido.

I tecnici estensori del medesimo hanno appurato, tramite attente e rigorose analisi tecniche, che ''il costo ammonterebbe ad una cifra pari a 37.000 €/ml c.ca per la sezione più onerosa prevista a Paderno. Per l'intera opera da Bollate a Paderno l'extra onere sarebbe contenuto in un +20%. In soldoni stiamo parlando di costi aggiuntivi pari a 35 / 40.000.000 € circa in piu' rispetto all'importo a base gara di circa € 170 Milioni ma con una soluzione di una portata ben differente sotto il profilo dell’impatto sul territorio dei 4 comuni, comprendendo il sottopasso della Ferrovia a Bollate, i percorsi in trincea, la realizzazione di un degno corridoio ecologico a Novate, e l’interramento a Paderno Dugnano''.



Ricapitolando:

Il costo a base gara dell'opera secondo le specifiche del progetto originario approvato nel 2009 ammonta a circa € 170 Milioni

- secondo i Comuni ed i Comitati con il progetto alternativo ci vorrebbero circa 35/40.000.000 € in piu' per interrarlo;

- secondo Serravalle ce ne vogliono € 150 Milioni in piu'; tre volte l'ipotesi stimata per il progetto alternativo.


Cara Serravalle  CCA' NISCIUNO E' FESSO


Inutile che ce la raccontiamo.


La collaborazione di Serravalle non c'è mai stata. Il Tavolo Tecnico organizzato dalla Provincia si è rivelato una cortina fumogena, una mossa politica finalizzata da una parte a far guadagnare tempo a qualcuno, mentre dall'altra si cercava di dare un contentino ai Comuni e alle relative cittadinanze. Serravalle di comune accordo con la Provincia ha deciso fin dall'inizio di mandare a ramengo qualsiasi soluzione alternativa che non fosse quella deleteria. Bastava respirare il clima con cui è stato condotto il Tavolo Tecnico per scoprire che il  ''presunto dialogo costruttivo'' non è mai esistito.

Noi siamo stati propositivi, trasparenti e corretti.

La nostra controparte scaltra come una faina ha giocato sporco: una partita condotta in inferiorita' numerica con l'arbitro fazioso e le mani legate dietro la schiena.





A Serravalle e Provincia piace vincere facile !!

In sostanza Serravalle puo' dire ed affermare quello che vuole, pure che in cielo volano gli asini, senza subire alcun giustificato contradditorio.

E QUESTA SAREBBE DEMOCRAZIA ????


Italiani !!!!!!


Correva l'anno 1848. Nel periodo compreso tra i giorni 18 e 22 marzo, la cittadinanza di Milano insorse contro i dominatori Austriaci e li caccio' dal capoluogo Lombardo. Le famose ''Cinque Giornate di Milano''. Un episodio epico, uno dei maggiori della storia risorgimentale italiana del XIX secolo. In quelle precise giornate gli uomini e le donne, che avrebbero poi contribuito a formare la nostra nazione, diedero prova di grande coraggio, determinazione, spirito di sacrificio, abnegazione, senso di appartenenza. Raccogliendo i pochi mezzi a disposizione, riuscirono tutti insieme, uniti, a centrare l'obiettivo: LA LIBERTA'.

Ieri sera ho avuto sfortunatamente l'occasione di imbattermi nel videomessaggio di congedo all'Italia dell'ex Presidente del Consiglio:

"Mi sono dimesso per senso di responsabilità e dello Stato, per evitare all’Italia un nuovo attacco della speculazione e senza mai essere stato sfiduciato dalla Camera e dal Senato dove c’è la maggioranza ....Ferito dagli insulti della piazza ''

Fermo restando che dopo aver ascoltato tali patetiche parole ho dovuto abusare di ben due confenzioni di Citrosodina effervescente, devo riconoscere che forse nella prima volta in vita sua l'ex pseudopremier ha detto la verita'. E' stata la BCE a cacciare Berlusconi. Ancora una volta gli Italiani hanno dovuto ricorrere ad un aiuto esterno per risolvere le proprie beghe interne. Non affermo che la crisi economica sia stata un bene. Dico solamente che per liberarci da un ignobile governo abbiamo dovuto aspettare ''il miracolo'' o ''la provvidenza''.
Come durante la Seconda Guerra Mondiale. Per liberarci dal Fascismo abbiamo dovuto attendere l'arrivo degli anglo-americani. Altro che partigiani. Durante il 25 Aprile si celebra la liberazione dal nazifascismo e da Mussolini. Ma se la nostra penisola non fosse stata ''invasa'' dalle truppe di Patton e Montgomery saremmo stati in balia di una sanguinosa e fratricida ''guerra civile'' per almeno un ulteriore quinquennio: il cui esito, imprevisto, sarebbe rimasto in bilico fino alla fine.

Ci siamo stupidamente infilati in un cul de sac. Abbiamo riposto la nostra fiducia in un branco di politicanti che hanno bellamente giocato con le nostre vite. Gli stessi che in questi giorni pongono paletti al neocostituendo governo tecnico, impongono aut - aut, minacciano di staccare la spina, fanno proclami, indicano la via, vogliono vedere il programma, parlano di responsabile ricostruzione nazionale...le stesse identiche facce che hanno contribuito, da opposti schieramenti, ad ingrossare il debito pubblico , a mandare al collasso questo nostro Paese portandolo all'umiliazione europea ed internazionale. Se da una parte la maggioranza pensava a difendere i propri interessi e quelli dell'Unto dal Signore, dall'altra un'opposizione molle ed in gran parte collusa (dove la mettiamo la questione del conflitto d'interessi mai risolto ???) non ha assolutamente contribuito a salvarci.

PERTANTO FATECI IL PIACERE  !!!!  STATE MUTI E SMETTETELA DI ROMPERCI I COGLIONI TUTTI I GIORNI TRAMITE TV E GIORNALI !!!!!!!

Dobbiamo guardarci dentro, ascoltare la nostra coscienza. Siamo correi di questo disastro. Li abbiamo scelti noi questi irresponsabili. Dovevamo dire no ai giochetti, ai bizantinismi, alle decisioni prese in oscure stanze segrete.

Guardate quello che è successo in Islanda, una delle nazioni più ricche al mondo, che ha affrontato la crisi peggiore mai piombata addosso ad un paese industrializzato e ne è uscita nel migliore dei modi. 

Come ???

Gli Islandesi si sono subito resi conto che:

- il concetto di debito = entità sovrana, in nome della quale era sacrificabile un'intera nazione, fosse un colossale abominio;

- fosse iniquo ed ingiusto pagare per gli errori commessi da un manipolo di banchieri e finanzieri.


Pertanto scesero in piazza e a gran voce costrinsero le istituzioni a riavvicinarsi ai loro elettori, a coloro che erano tenuti a rappresentare.

Gli Islandesi si sono quindi ripresi un principio fondamentale:

La volontà del popolo sovrano 
determina le sorti di una nazione

Di fronte alla crisi che li ha quasi strangolati hanno fatto esattamente l'opposto di quello che viene generalmente propagandato come inevitabile. Niente salvataggi da parte di Bce o Fmi, niente cessione della propria sovranità a nazioni straniere, ma piuttosto un percorso di riappropriazione dei diritti e della partecipazione popolare.

E che dire dell'Argentina, ''la seconda Italia'' grazie alla moltitudine di nostri connazionali che cola' si sono recati in tempi passati per sfuggire alla miseria di casa nostra ?

In Argentina sono stati gli stessi cittadini a cacciare chi era disposto ad attuare un piano anti-crisi lacrime e sangue che un qualsiasi governo si sarebbe rifiutato di applicare perchè impopolare: il cosiddetto piano voluto dai poteri forti.  Hanno lottato e scelto presidenti voluti dalla gente per la gente. Dal 2002 in poi l'Argentina ha rialzato la testa. I contributi dei lavoratori, che erano stati privatizzati e consegnati ai “Fondi Pensione”, sono stati recuperati dallo Stato. Il PIL argentino, che nell’anno del default scese al -11%, ha ricominciato subito a crescere ad una media dell’8-9% annua sin dal 2003 e chiuderá nel 2011 con una crescita del 7% nonostante la crisi internazionale. Centinaia di ricercatori ritornano in Argentina grazie al programma “Radici” del governo; il budget per la pubblica istruzione è passato da meno del 2% del PIL (2001) al 6,5%. L'Argentina ha detto no alla liberalizzazione spinta voluta dagli Stati Uniti. Ed è  per questo che  la sua attuale presidentessa, Cristina Fernández de Kirchner, viene denigrata dalla stampa occidentale come una snob preoccupata solo a comprare scarpe e borse costose.

E da noi che vogliamo fare ???
Berlusconi si dice offeso e deluso dalla piazza.

E cosa si aspettava ???
Di uscire come Gesu' da Palazzo Grazioli in sella ad un asinello e recarsi al Quirinale in mezzo a due ali di folla adorante con rami di palma in mano ??? Ma vaffanculo....è gia' tanto che gli abbiano tirato dietro solo qualche monetina.
Poi la stampa che ha giudicato ''irrispettosi'' i manifestanti a Roma sabato sera. Che schifo !!!! Il popolo fa comodo solo quando va a votare ???? Puo' dissentire ??? Il popolo è stato trattato a pesci in faccia in questi anni, dovra' pagare per qualcosa che non ha soggettivamente determinato e deve pure reagire con aplomb e distacco ???
Ma fatemi il piacere....buffoni.....pagliacci...servi prezzolati della carta stampata.....che state cercando d'indorarci il purgone che il neo - governo Monti sta preparando a tavolino con la BCE.

Sabato scorso avremmo dovuto scendere in piazza a Roma, a milioni. E avremmo dovuto farlo non solo in occasione delle dimissioni dell'ex venditore di zuppe bensì prima, tutti i giorni, per far capire alle istituzioni che la gente ne aveva le palle piene della malagestio politico-italiana. Invece siamo i protestanti in pantofole. Deroghiamo sempre a qualcun altro la difesa dei nostri interessi. Abbiamo puntato sul cavallo sbagliato che ha corso in un ippodromo nel quale non eravamo presenti.

Dobbiamo riprenderci lo spirito dei ribelli delle Cinque Giornate di Milano.

Perchè il sangue di San Gennaro non puo' sempre compiere o'miracolo.

E ora tocca a Novate



Dopo l'adunanza pubblica tenutasi lo scorso 20 Ottobre a Paderno Dugnano, ora tocca ai Novatesi attivarsi.
Perchè siamo all'epilogo istituzionale della vicenda Rho - Monza. E quindi è opportuno che la nostra cittadinanza sia messa al corrente in relazione agli ultimi sviluppi ma soprattutto prenda coscienza delle sorti del proprio destino. Ribellarsi o farsi schiacciare.

Siamo alla vigilia di due cruciali e decisivi appuntamenti:

- questa settimana le risultanze definitive dei tecnici Serravalle sul progetto alternativo proposto dai Comuni e dai Comitati in occasione del Tavolo Tecnico voluto dalla Provincia di Milano;

- la mozione che verra' presentata la prossima settimana presso il consiglio Provinciale affinche' la Provincia medesima si pronunci a favore della richiesta territoriale di interramento della Rho-Monza.

Il dado sta per essere tratto.

Pertanto il Comitato Novatese Pro Interramento Rho - Monza invita tutti i Novatesi all'assemblea che si terra' a Novate Milanese:

MERCOLEDI 16 OTTOBRE 2011 ALLE ORE 21
IN VIA MONTEROSA 14
PRESSO LA SEDE DEL LOCALE COMITATO DI QUARTIERE

Cari miei è ora di tirare fuori le palle....

sabato 12 novembre 2011

Festa della Liberazione

Berlusconi ''Dorian Gray''

Malgrado Bersani mi abbia fregato titolo ed idea...


Bye, bye, baby
Remember you're my baby
When they give you the eye
And just to show that I care
I will write and declare
That I'm on the loose
But I'm still on the square......

Infatti io sono ancora nella piazza... http://youtu.be/ZWGbCnXYZPU 

e ora tutti in coro let's sing together .....http://youtu.be/eWB9cUJCpRA












venerdì 11 novembre 2011

Il federale



La buon'anima di Ugo Tognazzi mi perdonera' se utilizzero', nella seguente disamina, uno dei suoi indimenticabili personaggi consegnati alla storia della cinematografia Italiana.
Sto parlando dell'interpretazione di Primo Arcovazzi nel film ''Il Federale'' diretto da Luciano Salce negli anni sessanta.

Prendo spunto da una ficcante analisi critico cinematografica (da i Racconti della Stella Rossa):

''Primo Arcovazzi  rappresenta il classico fascista convinto, cresciuto a libro e moschetto, saltatore di cerchi di fuoco e bruciatore di Fez. A lui viene affidata una delicata missione: arrestare e portare a Roma il sovversivo professor Bonafé. Il film si concentra su tutto il viaggio tra gli Abruzzi e Roma; una serie di disavventure capiteranno ai due protagonisti, e Arcovazzi, malgrado veda il regime crollare sotto i suoi occhi, continua nei suoi atteggiamenti intransigenti, convinto com'è che appena arrivato nella capitale verrà promosso a Federale. La pellicola di Salce è il ritratto ironico di un Italia dilaniata dalla guerra e dal crollo di un delirio collettivo identificato nel ventennio fascista: non a caso, Arcovazzi viene interpretato in maniera sublime dal cremonese Ugo Tognazzi, come fosse un grosso bambino, ottuso, incapace di mettere in discussione quel Dio che venerava fin da fanciullo. Ne viene fuori un ritratto per molti versi vero, e che aiuta molto a riflettere sulla sorta di "trance" in cui si viveva in quegli anni, un film satirico che invita a far pensare con la propria testa, una commedia che forse ci insegna un pò anche a ridere di noi stessi, quando ci creiamo, o ci siamo creati, i nostri idola tribus.''


Ohibo' ohibo' ohibo' ...... Arcovazzi non vi ricorda forse ma che dico forse ....lontanamente qualcuno di nostra meritoria conoscenza ??? Pizzo Calabro....generale Custer....Boia chi molla ???


Ed eccolo qua il Primo Arcovazzi de noantri....

Orbene ne ha combinata un'altra delle sue. Dopo la nostra triste vicenda sulla Rho-Monza, dopo i limiti a 70 km orari sulle superstrade milanesi che non si riescono a riparare, dopo il farlocco e ''disinteressato'' obbligo dei pneumatici da neve per gli automobilisti milanesi, il nostro federale ha avuto l'onore di farsi conoscere anche in quel di Cusano Milanino lo scorso 3 Novembre 2011. Invitato dal sindaco della locale cittadina per esporre le intenzioni della Provincia riguardo alla metodologia costruttiva della nuova e realizzanda metrotranvia Desio - Seregno in quel di Cusano, il nostro Primo Arcovazzi da Pizzo Calabro, di fronte alle lamentele dei cusanesi richiedenti e lamentanti una modifica al progetto preliminare - ennesimo retaggio di preistoria ingegneristica datato 2005 - se ne è uscito con la solita mussoliniana esternazione:

VOLENTI O NOLENTI IL TRAM PASSERA' ANCHE DA CUSANO


L'arte diplomatica di De Nicola


Rendiamoci conto che questo signore è rappresentante del partito ex maggioranza di governo, il famoso PDL o Partito Delle Sciagure, che a livello nazionale ha rappresentato per il nostro paese la peggior pestilenza dal dopoguerra ad oggi. Mentre lo scorso martedì si consumava di fatto la caduta dell'Impero Berlusconiano ed il sopramenzionato partito è entrato in un loop di lotte intestine che ne stanno minando le fondamenta, appare curioso come sia possibile che questo deleterio soggetto continui pervicacemente a perseguitare le comunita' milanesi ma soprattutto in nome di chi o di cosa stia realmente portando avanti la sua ostinata missione.
Francamente proporrei alla giunta Provinciale, un ente che fra due anni si sciogliera' come neve al sole, di presentare una mozione di sfiducia nei confronti di questo assessore per palese e conclamata incapacita', destituendolo de facto dalla funzione che purtroppo gli è stata assegnata. Iniziano ad essere troppi i cittadini della Provincia milanese a cui questo figuro ha pestato i piedi, mancando di tatto, diplomazia ma soprattutto di totale capacita' interpretativa del territorio.
Ricordiamoci poi che nel recente passato, l'ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini, dopo averlo verificato all'opera, pose il veto alla sua ricandidatura in Consiglio Comunale durante il suo secondo mandato.

Ergo CAPISCI AMME'