Il varco ecologico del Plis
Molti stentano a crederlo. Anch'io non volevo crederci. Ma quando l'ho visto con i miei occhi una smorfia di dolore mi ha increspato le labbra. La foto (cliccate sull'immagine per vederla ingrandita) che vedete sopra è stata estratta dal Progetto Esecutivo d'Offerta, sottoposto a Valutazione d'Impatto Ambientale, del tratto autostradale della nuova Rho-Monza in prossimita' del confine Novate / Bollate (Cascina del Sole) ove attualmente vi è la sopraelevata in prossimita' del campo sportivo Novatese intitolato a Vincenzo Torriani. E' una rappresentazione post operam ovvero di quando i lavori della nuova Rho-Monza saranno terminati. Come potete notare l'accesso all'attuale SP 46 Rho-Monza verra' eliminato, ivi inclusa la rotonda e l'attuale sovrastrada ove è posizionato l'autovelox in direzione Rho. La cosa sconcertante è che la porzione indicata con il circoletto rosso rappresenta l'unico tratto (esagerando meno di cento metri in larghezza) Novatese ove risultera' interrata la Rho-Monza secondo il progetto elaborato dal caro Penati e dalla Provincia di Milano, sviluppato poi da Milano - Serravalle. Tutto il resto della nuova autostrada, o per meglio dire, del completamento della Tangenziale Nord di Milano, viaggera' in Novate su una montagnola alta 8 metri (tredici con i pannelli fonoassorbenti) larga 75 e lunga quasi un chilometro. Vi domanderete: ma come mai vogliono interrare solo quella tratta per lasciare il resto dell'autostrada a cielo aperto ?
PER FARCI PASSARE LE RANE !!!!
Sì è vero. Quella striminzita porzione di spazio, le Termopili Novatesi, è il massimo che gli asfaltatori folli sono disposti a concedere alla comunita' Novatese per salvaguardare l'ambiente e consentire alla fauna locale presente nel limitrofo Parco della Balossa, di migrare verso Nord o viceversa in attraversamento all'autostrada.
UNA VERA E PROPRIA PRESA PER I FONDELLI
NON E' VERO ???
Non importa se circa 2500 tapini Novatesi che tuttora vivono a ridosso della nuova autostrada:
- respiraranno nei prossimi decenni tonnellate di particolato veicolare;
- verranno rincoglioniti dall'incessante rumore di sottofondo del traffico veicolare;
- vedranno ridursi il valore del proprio immobile al pari di un calcio nelle palle...
L'importante è salvare le rane. Loro devono essere difese. Gli esseri umani no. E fa niente se a meno di un chilometro oggi sorgono nell'ordine: un intero complesso scolastico, un oratorio, un centro sportivo .....No !!!!! Questi non sono obiettivi sensibili. Salvaguardano l'ambiente di un parco virtuale, presente solo sulle carte topografiche, ma che in realta' nessuno è ancora riuscito a toccare con mano.
Fissatela nella memoria questa foto che vi ripropongo ingrandita...
...il sentiero delle rane, sempre che le stesse riescano a trovarlo prima di finire spiaccicate sul parabrezza di qualche auto o pesante articolato, varra' piu' della vostra misera esistenza.
Ricordatelo al vostro sindaco che ora si nasconde dietro a queste patetiche mitigazioni ambientali imposte dall'alto.
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