mercoledì 19 dicembre 2012

Ricordiamoci di costoro

Elezioni politiche ed amministrative 2013

E' partito tutto dalle indagini per corruzione su Davide Boni, ex presidente del Consiglio regionale della Lega e sull'ex assessore del Pdl, Franco Nicoli Cristiani, arrestato un anno fa con in casa una mazzetta da 100 mila euro. D'altra parte se sturi una fogna non puo' fuoriuscire olezzo di verbena. Mentre i comuni mortali stringono la cinghia soffocati dalla spending review Montiana, mentre la maggior parte degli Italiani il 2013 lo trascorerranno a casa (per il prossimo anno il tasso di disoccupazione in Italia salira' all'11,4%), alcuni bontemponi, oserei dire cialtroni mentecatti, straccioni, miserrimi, senza vergogna, spregevoli ....ecc ecc, usavano i soldi nostri, quelli devoluti alla Regione Lombardia sottoforma di rimborsi, facendo, letteralmente parlando, ''i cazzi loro''. Come eufemisticamente proclamato da un valido esponente dei pataccari alias Stefano Galli il capogruppo leghista in Regione Lombardia. Incalzato da un giornalista che gli chiedeva il motivo per cui la Guardia di Finanza stesse indagando sul presunto utilizzo illecito dei rimborsi regionali da parte sua e di altri 21 consiglieri della Lega e del Partito dell'Ammmore, il Galli ha risposto:

''Questo io non lo so, ma chissenefrega. Come spendiamo i nostri soldi sono cazzi nostri. Arrivederci”

Soldi nostri..cazzi nostri ???

Facciamo la conta dei 22,  invitati a comparire tra il 17 e 22 Dicembre presso la Procura di Milano.

Per la Lega si tratta di :

Cesare Boschetti
Fabio Cecchetti (presidente del consiglio regionale)
Stefano Galli
Angelo Ciocca
Alessandro Marelli
Enio Moretti
Massimiliano Oesatti
Ugo Parolo
Roberto Pedretti
Giovanna Ruffinelli
Pierluigi Toscani

Per il Pdl:

Giovanni Bordoni
Giulio Boscagli (cognato di Roberto Formigoni)
Alessandro Colucci
Giuseppe Gianmario
Antonella Maiolo
Nicole Minetti
Marcello Raimondi
Gianluca Rinaldin
Carlo Saffiotti
Paolo Valentini
Sante Zuffada

Leggere tra le carte la malgestio nell'uso dei rimborsi fa venire il voltastomaco.

Ad esempio il pataccaro consigliere regionale lombardo Pierluigi Toscani si è comprato: lecca lecca, gratta e vinci, cartucce per la caccia, cono medio e coppetta media di gelato, lemonsoda, pizzette, cannoli, ciambelle, torta sbrisolona, zucchero semolato, farina, salsicce, cracker e biscotti, frutta ed ostriche. Un anonimo indagato avrebbe comprato pure il pane. La consigliera Nicole Minetti ha acquistato il libro «Mignottocrazia», ha pagato 832 euro un aperitivo all'hotel principe di Savoia, 400 euro una cena da Giannino, ha anche comprato un iPad da 750 euro, nonostante la Regione Lombardia ne avesse già dato uno ad ogni consigliere.

Il campione degli esborsi è il gentleman citato sopra ovvero questo signore

Stefano Galli : ''Sono cazzi miei''

Il caro Galli deve infatti rendere conto:

- di un pranzo di nozze della figlia per oltre seimila euro
- spese per ristoranti, hotel a cinque stelle, pranzi e cene in agriturismo in Valsassina nel mese di agosto
- scontrino del caffè a due coppe all'amarena
- oltre 300 biglietti di auguri di Natale per più di 500 euro
- i numerosi pernottamenti allo Sheraton per un ammontare di migliaia di euro
- due consumazioni estive al mare: a Lavagna e a Chiavari.

Insomma diciamo che hanno fatto un uso ''istituzionale'' dei rimborsi nell'ambito della propria attivita' politica.

Ovviamente a difendere l'indifendibile ci ha pensato l'ex duca di Lombardia, il Formigun:

''Batman non c'è in Lombardia. Credo proprio che i nostri gruppi abbiano rispettato fino in fondo le regole, credo che ci sia un grande equivoco alla base di tutto questo perché le regole in Lombardia sono chiare e sono assolutamente diverse da quelle delle altre regioni''.

Il grande equivoco caro il mio Robertino sono gli anni trascorsi a capo dell'eccellente Regione Lombarda.

Continua sempre oggi l'ex duca:

''“Quelli che hanno sbagliato si contano sulle dita della mano”

Oltre a dimenticarti i viaggi ai Caraibi spesati pure neghi di saper contare; sono quattro mani e due dita per l'esattezza.

Per non parlare poi del nostro amico Raffaele Cattaneo, braccio destro del duca ed ex assessore regionale ai trasporti e alla viabilita', quello che piangeva miseria:

''Se riteniamo che la poltica non abbia nessun valore, i più bravi andranno a fare altro. Con questa onda di acrimonia stiamo distruggendo tutto, le dittature nascono in questo modo"

Senza parole.

A Febbraio 2013 quando andremo a votare ricordiamoci di questi signori, delle loro coalizioni, che smaccamente continuano a fare campagna elettorale tramite i loro patetici banchetti.

Come direbbero i Giacobini sara' un mese...molto Ventoso.





lunedì 17 dicembre 2012

Sono arrivati

M5S arriva a Novate


Li stavo aspettando. Scrutavo il cielo per vedere nuovi visitatori interstellari. Che portassero da mondi lontani un nuovo modo di fare politica, dal basso, avulsi e lontani anni luce da dinamiche partitocratiche ahimè ormai arcinote. Una delle cause degli attuali mali che infestano l'Italia. Alla fine sono arrivati. A mia insaputa. Apprendo da Il Notiziario dello scorso 14 Dicembre 2012 che il Movimento 5 Stelle è sbarcato a Novate. Mi piacerebbe incontrarli e conoscerli. Soprattutto perchè hanno esordito con un tema a me caro: ovvero la riqualifica della strada provinciale 46 Rho-Monza. Sono favorevole all'aperto e totale coinvolgimento sulla crudele tematica nei confronti di tutti coloro che pretendono la realizzazione della  nuova autostrada secondo crismi congeniali alla mobilita' cittadina, alla salute ed all'ambiente. Sono contrario invece al processo di sensibilizzazione fatto dai partiti, quello imposto dall'alto. Dalle segreterie di partito. Sembra che a Novate nessuno sapesse nulla di Rho-Monza, se non per il tramite del Partito Democratico che ripeto, a suo e consumo, sta cercando di rimediare ad una colossale ''minchiata'' messa in piedi dalle amorevoli mani dello sciagurato Penati.

Leggendo pero' l'articolo non concordo minimamente sulla proposta alternativa dei neoadepti del Movimento. Affermare che ''..per il tratto di Rho-Monza tra Novate e Baranzate, con un investimento ridotto si possono completare le due corsie per carreggiata mantenendo le due rotatarie di Bollate e di Baranzate favorendo così solo il traffico locale'' significa buttare a mare tutto quanto, fino ad oggi, è stato realizzato dai Comitati Novatesi per l'Interramento della Rho-Monza e dall'attuale Amministrazione.

Perchè limitarsi al solo decongestionamento del collo di bottiglia in prossimita' del ponte sulla ferrovia, significherebbe dare la stura al transito quotidiano, con velocita' autostradali, di circa 70.000 veicoli al giorno, senza alcuna mitigazione di carattere ambientale a protezione dei condomini e delle scuole limitrofe. La soluzione c'è ed è sotto l'occhio di tutti tranne quelli di Serravalle. Con circa 10 milioni di Euro si fa transitare l'autostrada sotto la ferrovia FNM abbassando e di molto l'impatto inquinante sia acustico che atmosferico. Gia' la situazione ad oggi è critica se non tragica con il quotidiano congestionamento della provinciale nelle ore di punta. Il problema è che vogliono trasformare una strada provinciale in una autostrada. A ridosso delle case. Quindi o elimini del tutto l'autostrada (soluzione impraticabile ma tutto è possibile se si manifesta in starda...) oppure fai come in Germania oppure a Monza: far transitare le auto a meno 15 metri sotto il livello di superficie.

Cari Grillini. Prima dei proclami sui giornali sentite anche la campana di chi da tre anni mezzo si sta battendo sulla vicenda. Nel darvi il benvenuto vi esorto cortesemente a non fare elucubrazioni ''ad cazzum''.