giovedì 24 marzo 2011

I Pataccari



Torno a scrivere dopo una pausa di riflessione. Lunga riflessione. Durante la quale sono emerse sostanziose novita'.

Ma andiamo con ordine.

Il prossimo 5 Aprile si apriranno le danze del neonato Tavolo Intercomunale durante il quale i tecnici delle rispettive Amministrazioni Municipali coinvolte dal rinnovamento della RHO-MONZA, alcuni rappresentanti dei vari Comitati pro interramento ed un tecnico nominato dalla Provincia si incontreranno per redigere e preparare un progetto alternativo all'attuale progetto preliminare portato avanti da Milano - Serravalle. Si partira' dal ''famoso'' studio di fattibilita' redatto lo scorso anno dalla societa' Unacoop, presentato alle varie Istituzioni coinvolte e ''misteriosamente'' scomparso tra le carte.

Vorrei sottolineare ancora una volta che la formazione del Tavolo Intercomunale è stata fortemente voluta e sponsorizzata dai vari Comitati e che il promotore dell'iniziativa è il Comitato Pro Interramento di Paderno. A scanso di equivoci sono stati ancora una volta i cittadini che vedendo minacciati i relativi diritti alla salute hanno iniziato a muoversi.

Se si aspettava l'iniziativa della rappresentanza politica, le ruspe sarebbero gia' alle porte delle nostre case per realizzare il nuovo MOSTRO della RHO-MONZA.

I politici sono abili a mettere la faccia quando c'è la possibilita' di fare propaganda, di dimostrare ai cittadini che sono sensibili nei loro confronti assorbendo le loro esigenze e battendosi per garantire e salvaguardare i loro interessi (AH AH AH AH !!!!)

Peccato poi che si smentiscano puntualmente nei fatti. Come è successo ieri presso l'ennesimo Consiglio Provinciale durante il quale è stato dibattuto l'ordine del giorno, promosso dal Consigliere Provinciale Massimo Gatti (rappresentante dell'opposizione), relativamente alla proposta di ridiscutere i piani originali della riqualificazione per la Rho-Monza alla luce dello studio di fattibilita' progettuale redatto dalla societa' Unacoop.

Risultato ? Ordine del giorno bocciato con 19 voti contrari e 13 favorevoli.

Tra i voti contrari tutti i rappresentanti della LEGA, quelli che indossano la cravatta verde.

Gli stessi che a Paderno Dugnano avevano ammesso categoricamente:

LA RHO MONZA LA VA' SOTA TERA O DE CHI' LA PASA NO !!!!!

Gli stessi che a Novate avevano appoggiato e sostenuto la delibera numero 54 del 28 Settembre 2010 del  Consiglio Comunale a favore ''DELLA REALIZZAZIONE '' IN TRINCEA'' DEL TRATTO NOVATESE DELLA NUOVA RHO - MONZA.''

Almeno a Bollate sono stati piu' ''coerenti'' in quanto il loro assessore, tale Carlo Vaghi, il Padano Carlo Vaghi, ha avuto il coraggio di ''smentire'' la delibera votata unanimemente dal suo Consiglio Comunale riguardo all’interramento della Rho- Monza anche nel tratto Bollatese. Per lui l'interramento va bene a Paderno non a Bollate. INCREDIBILE !!!!!

Insomma la coda del cane non va di pari passo con la testa.

Vi risparmio le amenita' del Consigliere Provinciale Leghista tale Gelli riguardanti le motivazioni che li avrebbero costretti  a boccaire per l'ennesima volta L'INTERRAMENTO E LA TRINCERIZZAZIONE DELLA RHO-MONZA. Sulla falsariga del mandante, l'Assessore alla viabilita' della Provincia di Milano, l'illustre Giovanni De Nicola, ha riproposto il solito disco noioso, trito e ritrito, un discorso mandato a memoria, scrittogli sicuramente da qualcun altro:

- la RHO-MONZA porta lavoro
- la RHO-MONZA porta ricchezza
- la RHO-MONZA risponde ad un'esigenza del territorio

Manco abitassimo nella vecchia Abissinia quando i coloni Italiani portarono il ''progresso'' il secolo scorso.

Del resto chi se ne fotte dei Novatesi, dei Padernesi, dei Bollatesi, dei Baranzatesi, dei Cormanesi.

Il loro capo di Gemonio ha gia' deciso.

A livello locale ci trattano come degli imbecilli utilizzando i loro slogan spicci: PADRONI A CASA NOSTRA !!!

QUESTI SONO COLORO CHE ATTUALMENTE CI GOVERNANO. QUESTE SONO LE PERSONE ''PREPARATE'' CHE PRENDERANNO LE DECISIONI A NOSTRO FAVORE. PERSONE CHE FINO ALL'ALTRO GIORNO SI OCCUPAVANO DI ODONTOIATRIA, ACUSTICA INDUSTRIALE O ADDIRITTURA DIPLOMATI ALLA SCUOLA RADIO ELETTRA !!!!

Per loro siamo come gli zoticoni del selvaggio West quando arrivava l'imbonitore di turno che spacciava una bottiglia di rosolio zuccherato quale medicamento miracoloso curativo per tutti i mali.

Ai piani alti invece devono portare a compimento i loro piani. I loro oscuri traffici. Dove girano tanti ma tanti soldi.

A tal proposito mi permetto di ringraziare il Comitato CCIRM di Paderno, i suoi rappresentanti ed il blog http://padernodugnano.blogolandia.it/ che mi forniscono quotidianamente informazioni e spunti preziosi per i miei topics.

E' emerso che una delle societa' escluse durante la fase di prequalifica per il rinnovamento della RHO-MONZA, dopo aver fatto riscorso abbia ottenuto la sospensione della procedura di gara fino a Giugno.
Ebbene tale societa' è la CONDOTTE di Roma un grosso gruppo imprenditoriale Italiano specializzato nella realizzazione di opere civili tra cui ponti, viadotti, gallerie, superstrade ed autostrade.

Insomma non è il primo muratore, pardon magut, che passa per strada.

Orbene questa societa' avrebbe tutte le referenze tecniche, economiche ed organizzative  per realizzare strade con qualsiasi tecnica: in galleria, piuttosto che in rilevato, su viadotti piuttosto che in trincea. Il fatto che sia stata esclusa fa sospettare molti che l'aggiudicazione sia gia' ''indirizzata'' a favore di qualcuno. Qualcuno che spinge forte affinchè la nuova RHO - MONZA venga fatta in rilevato e con l'utilizzo del famoso ponte di Calatrava a Paderno.

Mi fermo qui.

Non fidiamoci ordunque dei politici e dei loro proclami. Che i Comitati procedano nella loro opera di sensibilizzazione. Perchè il ventre molle della cittadinanza siamo noi.  
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