martedì 1 marzo 2011

C'è poco da ridere......


Leggiamo ed apprendiamo, ahinoi, ulteriori dati sui ''benefici' effetti dell'inquinamento veicolare.

Secondo i responsabili del Centro europeo ambiente e salute dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sarebbero 7.000 le morti premature provocate ogni anno dallo smog nelle regioni del Nord.

NON PARLANO DEL TURKMENISTAN MA DELLA VERDE E RIGOGLIOSA PADANIA.

In Italia ogni cittadino perde in media 9 mesi di vita a causa delle polveri sottili.

L'OMS ha inoltre aggiornato i dati dell’ultima rilevazione sugli effetti del Pm10 del 2006 sull’esposizione al Pm10 che aveva stimato in 8mila morti l’anno la quota nazionale di decessi legati all’inquinamento dell’aria.

L'Agenzia europea per l'ambiente invece colloca 17 città italiane tra le prime 30 più inquinate del continente.

Dopo Plovdiv, in Bulgaria, che è quella con l’aria peggiore, ci sono Torino, Brescia, Milano e Sofia.

I medici e i ricercatori dell'Organizzazione Mondiale della Sanità non si sono fermati alla descrizione degli effetti negativi.

Danno anche indicazioni su come condurre la lotta contro l'inquinamento:

- migliori tecnologie di veicoli e carburanti;
- ispezioni obbligatorie per auto e furgoni;
- incentivi fiscali per aumentare la mobilità pubblica;
- aiuti ai pendolari.

Nelle condizioni della Pianura Padana, sono poi necessarie iniziative politiche armonizzate a livello regionale e interregionale ( e certamente la NUOVA RHO - MONZA sarebbe una di queste iniziative VERO ????)

L’aria inquinata costa anche dal punto di vista economico.

Se non si fa niente, sempre secondo l’OMS, da qui al 2020 il costo in termini di mortalità, malattie e anni di vita persi sarà di 28 miliardi di euro l'anno.

Non so se in Bulgaria si stiano attivando ma dalle nostre parti i nostri ''servitori dello Stato e dell'interesse nazionale'' se ne fregano; così noi cittadini di Novate andremo ad alimentare la cifra di cui sopra.

ALLEGRIA !!!!!!

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