martedì 31 maggio 2011

Non hanno capito nulla 2



«Penso che a Napoli si pentiranno tutti moltissimo. Invito poi  i milanesi a pregare il buon Dio che non gli succeda qualcosa di negativo visto che ora che hanno vinto gli altri si improvviseranno in un mestiere che non hanno mai fatto».

Imperatore dixit.

Ho cercato sempre su questo blog di astenermi, nei limiti del possibile, nell' esprimere giudizi o commenti sul Sig. Silvio Berlusconi. Lo ritengo inutile, francamente dispersivo e scontato. E’ lui ovviamente in cima alla piramide sulla questione Rho-Monza. In maniera indiretta in quanto il Mostro è gestito per il tramite dei suoi seguaci, pardon servi, e degli alleati proni al suo input:

DIFENDERE GLI INTERESSI DEL PADRONE CON QUALSIASI MEZZO E AD OGNI COSTO

Come possiamo dialogare con quest’uomo attualmente Presidente del Consiglio ? Il vento pero’ inizia a cambiare. Forse e ribadisco forse il Pifferaio Magico inizia a perdere le fila dei propri topolini lobotomizzati. Alcuni topolini si sono destati una mattina. Ohibo’ hanno scoperto che la musica del Pifferaio non favorisce la loro sopravvivenza. Vivere di musica porta alla morte. E quindi hanno tappato le orecchie seguendo i saggi consigli di alcuni capi branco. Quindi il Pifferaio si è arrabbiato e ha lanciato loro una maledizione.

Veramente ironica l’affermazione: hanno vinto gli altri che si improvviseranno in un mestiere che non hanno mai fatto.

Di quale mestiere parla il Pifferaio ? Della liberta’ di gestire senza freni inibitori i propri interessi ? Di essere a capo del partito del fare, non importa come, basta che si faccia qualcosa alla faccia dei topolini ?? Oppure di rimanere legato alla sedia del potere per sfuggire alla ''fantomatica persecuzione giudiziaria''??
Sono rimasto veramente esterrefatto dal modus agendi del Pifferaio sulla questione del Terremoto in Abruzzo. Hanno lucrato sul dolore della gente per realizzare opere apparentemente propagandistiche ma con finalita’ subdole e pecuniariamente assai interessate. Figuriamoci sulla Rho-Monza. Cosa volete che siano per lui le vite di 100.000 cittadini della provincia milanese di fronte ad un’autostrada che rimpinguera’ le tasche di qualcuno nel pacchetto Expo 2015 ?? Magari anche le sue ???

Un messaggio pero' è stato lanciato da Milano.

Ma il Pifferaio continua a non capire.

E’ politicamente morto ma nessuno dei suoi ha avuto il coraggio di avvisarlo.

lunedì 30 maggio 2011

Yeeaahhhhh !!!



Non poteva esserci foto migliore per rappresentare quest'ultimo topic.

Se le proiezioni dell'exit poll relative al ballottaggio milanese saranno confermate, finalmente Milano da stasera avra' un Sindaco ed una Giunta di colore completamente diverso dagli ultimi vent'anni.

Un bel calcio nel sedere ai torbidi interessi che fino ad ora hanno circondato l'Expo 2015 ivi inclusa la riqualificanda Rho - Monza. 

Finalmente si è creata una breccia in quel pesante ed arrogante sodalizio formato da Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano che nei confronti dei milanesi e limitrofi tutti, aveva imposto una concezione dittatoriale dove gli amministrati erano costretti a subire le volonta' degli adepti asserviti all'Imperatore e ai Pataccari verdi del Nord. 

Ora si convochi anche il Comune di Milano al tavolo della Rho-Monza. Coesi bisogna presentarsi dal Feudatario Podesta' affermando:

SENZA LA NOSTRA VOLONTA' SULLA SP 46 NON SI PASSA !!!  

lunedì 23 maggio 2011

Anche a Bollate....



Si è tenuta ieri a Bollate presso Piazza della Resistenza una giornata di festa denominata ‘’ Bollate alza la testa !!’’ organizzata dai seguenti Comitati locali:

Antifascista – Antimafia – Acqua Pubblica – No Inceneritore – Salviamo piazza della Resistenza – Interramento RhoMonza – Scuola di qualita’ – Sì contro il nucleare – Collettivo Autonomo Bollatese.

E’ stata l’occasione per far conoscere ai Bollatesi sia la nascita del neo Comitato Bollatese Pro Interramento Rho – Monza sia le conseguenze che l’attuale progetto di riqualificazione della strada provinciale SP46 graverebbe sul territorio.

Ogni Comune milanese ormai non puo’ piu’ decidere autonomamente il proprio destino ma è obbligato ad interagire con gli altri per la salvaguardia di ciascun abitante: qualsiasi scelta negativa fatta da uno solo colpirebbe a catena le comunita’ limitrofe. Ecco perché si rende necessaria la formazione di un’ istituzione intercomunale milanese costituita dai comuni della provincia che possano costruire insieme politiche territoriali condivise.

Al neocomitato Bollatese va il nostro caloroso benvenuto !!!!

Potere spirituale




Se anche il potere spirituale si mobilita contro l’attuale progetto della Rho-Monza allora significa che l’esercito dei contestatori si sta ingrossando giorno dopo giorno e che l’amministrazione Provinciale sara’ costretta a sedersi al tavolo a negoziare contro un agguerrito schieramento.

Pubblico per dovere di cronaca l’informativa pervenutami dal Comitato Padernese Pro – Interramento Rho-Monza:

Comunicato stampa: i parroci scrivono alla Provincia sulla questione Rho-Monza

Alberto Manzoni :

Per conto dei parroci della città di Paderno Dugnano ed in qualità di direttore del mensile Città 2000, vi scrivo per informarvi che i sacerdoti responsabili delle tre comunità pastorali (Paderno-Villaggio Ambrosiano, Dugnano-Incirano, Palazzolo-Cassina Amata) ed il parroco di Calderara hanno firmato ed inviato una lettera all’amministrazione provinciale di Milano in merito alle questioni relative ai progetti sulla Rho-Monza. I parroci, nell’assoluto rispetto dei differenti ruoli e delle diverse responsabilità, con questa lettera intendono farsi interpreti delle preoccupazioni che hanno colto tra la gente, riguardo all’importante e utile adeguamento infrastrutturale, per sollecitare "un’ulteriore efficace azione di approfondimento che, in collaborazione con gli amministratori e i cittadini dei comuni interessati, sappia individuare la soluzione condivisa, rispettosa della salute dei cittadini, urbanisticamente apprezzabile ed economicamente sostenibile a lungo cercata".
I responsabili delle comunità cristiane locali, che hanno seguito il dibattito sviluppatosi in questi anni, esprimono un parere a favore a soluzioni che prevedano anche parziali interramenti, sostenute dal comitato spontaneo dei cittadini, dalla giunta e da tutto il consiglio comunale.

Come previsto il campo di battaglia è in fase di allestimento.

IN HOC SIGNO VINCES !!!

giovedì 19 maggio 2011

Non hanno capito nulla !!!!




''I nostri elettori hanno voluto mandarci un segnale e lo abbiamo capito molto bene e li invitiamo il 29 maggio a votare per noi, perche' il governo fara' le riforme che si e' impegnato a fare e il Comune di Milano parlera' in maniera forte e chiara con tutti i ceti''.

Parola del Duca della Regione Lombardia, Roberto Formigoni subito dopo il risultato elettorale a Milano lo scorso week-end.

No caro Duca NON HAI CAPITO NULLA.

Non sono tanto i patetici messaggi lanciati durante la recente campagna elettorale milanese ad aver stancato gli elettori quanto la realta’ delle cose. Questi signori si svegliano solo quando devono elemosinare i nostri voti. Invece nella vita di tutti i giorni si arroccano nel loro dorato castello difendendo i propri privilegi e trattando con arroganza e presunzione i governati.

Fanno realizzare opere che non incontrano gli interessi dei cittadini chiudendo loro la porta in faccia se si osa contraddirli.

Loro la gente non la ascoltano.

Recepiscono e giustificano le aberranti direttive dei rispettivi Mecenati e si sorprendono se la gente non li segue piu’.

Francamente non so se siamo arrivati ad una svolta.

Ho solo una certezza: L'ATTUALE ENTOURAGE POLITICO HA ROTTO LE PALLE !!!


mercoledì 18 maggio 2011

Stretta finale



Siamo finalmente giunti al termine della prima faticosa tappa legata alla riqualificazione della Rho - Monza.
Il primo obiettivo era quello di trovare in maniera congiunta e condivisa una soluzione alternativa all'attuale scandaloso progetto, unendo le forze delle amministrazioni comunali coinvolte, i progettisti, i Comitati e le associazioni tutte.

Ecco il risultato:

TAVOLO DEI COMUNI E DEI COMITATI PER RHO MONZA


17 maggio 2011: intesa di Comuni e Comitati sul nuovo progetto di Rho Monza


Il progetto preliminare per la riqualificazione del 1° e 2° tratto della Rho Monza (tra le Ferrovie Nord e la Tangenziale Nord) aveva sollevato le proteste delle Amministrazioni di Novate e Paderno Dugnano, soprattutto a causa del percorso in rilevato, cioè ad altezze di 8 metri ed oltre: vere barriere e muraglie che avrebbero sconvolto la struttura urbana.


Anche i Comuni di Baranzate, Bollate e Cormano hanno avanzato proposte alternative relativamente a strade complanari, svincoli, mitigazione ambientale.


I Comitati e le Associazioni di cittadini hanno svolto un ruolo decisivo di informazione e di raccolta di proposte alternative: questa sensibilizzazione ha portato allo sviluppo di una sensibilità nell’opinione pubblica che non potrà essere ignorata da parte di chi ha il potere di decidere: il Ministero dei Trasporti, la Provincia di Milano (azionista principale della Milano Serravalle), la Regione Lombardia.


I soggetti istituzionali (i 5 Comuni) e i Comitati e le Associazioni dei cittadini hanno trovato un raccordo intorno alla proposta alternativa elaborata da un pool di tecnici. La sua idea-forza è la realizzazione del tracciato in trincea o in galleria, con la salvaguardia del tessuto urbano che altrimenti sarebbe stravolto, e con il rispetto delle aree verdi, in particolare il PLIS della Balossa e il Parco del Grugnotorto.


Nella riunione odierna si è conclusa la fase della ricerca di intesa sulla proposta progettuale. Da oggi esiste un progetto unitario condiviso dai 5 Comuni e dai Comitati.


Rimangono alcuni particolari da precisare, tra cui la possibilità di realizzare nel tratto novatese una galleria di 200 metri tra le FNM e la via Bollate. Ma di questo si potrà parlare quando saremo riusciti a cambiare il progetto preliminare elaborato dalla Milano Serravalle e sul quale stanno già lavorando le 16 società che hanno superato la gara preliminare; per intenderci, il progetto di un’ autostrada che passa tra il 3° e il 4° piano delle case di Novate e di Paderno.


Nei prossimi giorni verrà elaborato dai 5 assessori competenti un canovaccio comune che servirà per la redazione delle Delibere delle Giunte Comunali. Queste decisioni delle Giunte saranno portate in seguito al confronto nelle ulteriori fasi decisionali, tra cui anzitutto la Conferenza dei Servizi.


Di tutti questi problemi si potrà discutere nel corso della Festa delle Associazioni , a Bollate in piazza della Resistenza, domenica 22 maggio, dalle 11:00 alle 23:00.


(a cura di Pigi Sostaro)


COMITATO NOVATESE PER L’INTERRAMENTO DELLA RHO MONZA
mail: rhomonzaintrincea@gmail.com
blog: http://route46novate.blogspot.com

DICIAMO NO AL PROGETTO VOLUTO DA PROVINCIA E SERRAVALLE, L'UNICO CASO IN EUROPA IN CUI UN'AUTOSTRADA SI SVILUPPA LUNGO LA CIMA DI UNA MONTAGNA AL DI SOPRA DELLE COMPLANARI LATERALI !!!!

PAROLA DI CITTADINI MODERATI !!!!

martedì 17 maggio 2011

1 - 0



A Milano qualcosa sta cambiando. Non è uno spot elettorale ma una considerazione alla luce dei risultati della prima tornata elettorale per l'elezione del nuovo Sindaco tenutasi lo scorso weekend nel capoluogo lombardo. L'armata dei feudatari e dei pataccari verdi ha preso una sonora bastonata. E per noi che stiamo da tempo lottando e soffrendo per la riqualificanda Rho - Monza è una buona notizia. Perchè ? Perchè malgrado tutto il Comune di Milano ha voce in capitolo nella stramaledetta nuova autostrada. Infatti su pochi ed esigui ettari di terreno milanese, transita e transitera' il mostro d'asfalto che tutti temiamo. Ed in occasione dell'ultima Conferenza dei Servizi, il Comune di Milano / Giunta Moratti,  voto' a favore dell'attuale terribile progetto. Non vorrei mettere le mani avanti ma se alla prossima Conferenza dei Servizi sulla Rho - Monza i Comuni interessati (ivi incluso Milano dovesse vincere il candidato Pisapia al prossimo ballottaggio ) manifestassero congiuntamente e compattamente la ferrea volonta' di vedere realizzata una Rho - Monza interrata ed a misura d'uomo, la Provincia di Milano sarebbe costretta a tornare sui propri passi. Oddio i giuochi alquanto oscuri che si stanno compiendo dietro a tale opera non fanno stare tranquilli. I Comitati e le amministrazioni comunali continueranno a vigilare. Ma sarebbe una sostanziosa carta da mettere sui tavoli istituzionali.

INTANTO PERO' QUALCUNO PIANGE AL TELEFONO !!!!! 

lunedì 16 maggio 2011

Alea jacta est !!!


Torno a scrivere sul seguente dopo un periodo di black out dovuto a problemi puramente tecnici.

E con piacere pubblico la lettera concertata dai vari Comitati ed Associazioni favorevoli all'interramento della riqualificanda Rho - Monza.

Tale lettera è stata recapitata a tutte le amministrazioni Comunali coinvolte con lo spirito di mettere nero su bianco l'intenzione di proporre alla Provincia di Milano / Serravalle un progetto comune e condiviso senza tentennamenti di sorta:

 
I tempi son maturi
Siamo alla vigilia del terzo incontro del tavolo dei sindaci, che si terrà martedì 17 maggio con le cinque amministrazioni comunali interessate dal progetto di riqualificazione della S.P. 46 Rho-Monza, convocato dal CCRIM di Paderno Dugnano allo scopo di definire un progetto alternativo condiviso.
Riteniamo che a seguito dei positivi riscontri emersi negli incontri precedenti i tempi siano maturi per procedere all’adozione di questo progetto nelle sedi opportune.
Di fatto, il nuovo tracciato della S.P. 46 Rho-Monza, in larga parte in trincea e galleria, risolve le criticità ambientali nel rispetto dei vincoli temporali ed economici soddisfacendo le esigenze di tutte i soggetti e di tutte le amministrazioni presenti al tavolo.
Riteniamo che l’approfondimento progettuale raggiunto consenta a questo punto il passo definitivo.
Chiediamo quindi che tutte le amministrazioni non perdano tempo prezioso e lo adottino con delibera al più presto nei rispettivi consigli comunali per promuoverlo in modo congiunto in tutte le sedi istituzionali, Provincia di Milano, Regione Lombardia e Provveditorato OO.PP.
Il progetto, in quanto già condiviso da tutte le amministrazioni, consentirà un risparmio di tempo sulle procedure.
I comitati e le associazioni si aspettano quindi che il prossimo incontro decreti la possibilità di trasmettere il progetto agli enti interessati sin dalla prossima conferenza dei servizi.

Comitato dei cittadini per l’interramento Rho Monza - Paderno Dugnano
Comitato Novatese per l’interramento della Rho Monza
Comitato Bollatese per l’interramento della Rho Monza
Legambiente Circolo Grugnotorto - Paderno Dugnano
Associazione Amici del Parco del Grugnotorto
Associazione All’Ombra dell’Albero ONLUS
CIRCOLO LEGAMBIENTE-COMITATO PER LA DIFESA ECOLOGICA

Il dado è tratto. Ora cari amministratori fate il vostro dovere !!!

mercoledì 4 maggio 2011

Lo stregone



Il Sindaco di Milano Letizia Moratti, il suo predecessore Gabriele Albertini e il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, sono stati citati in tribunale per una richiesta collettiva di danni che supera il milione di euro, promossa da circa 175 cittadini milanesi. L’accusa: ‘’non aver adottato politiche efficaci per rispettare gli obblighi comunitari che impongono un tetto di 35 giorni all'anno con concentrazioni di PM10 fuori legge ‘’.
Dal 1998 al 2011 questi limiti a Milano sono sempre stati superati ininterrottamente. E grazie anche al ‘’solerte impegno’’ degli amministratori pubblici lombardi che nulla hanno adottato se non ridicole soluzioni quali il blocco del traffico alcune domeniche dell’anno nei mesi invernali oppure lo stop al transito degli autoveicoli inquinanti tramite l’ormai defenestrato Ecopass, la Commissione Europea ha deferito l'Italia davanti alla Corte di giustizia «per non aver finora affrontato in modo efficace il problema delle emissioni eccessive di Pm10».
Le normative europee infatti individuano nel sindaco e nel presidente della regione i soggetti cui si attribuisce l’obbligo giuridico di raggiungere i valori limite della cosiddetta «aria ambiente».
Questo è il frutto della totale incapacita’ dei responsabili della res pubblica di elaborare piani alternativi di mobilita’ e di preservazione ambientale. E le conseguenze sono deleterie per tutta la popolazione. Solo a Milano infatti, secondo i dati del Centro Diagnostico Italiano, ben 3.500 cittadini all’anno sono ricoverati per attacchi d’asma da smog.
E questi irresponsabili ed inetti ci vengono pure a raccontare che al mondo ci sono SOLO 950.000 (!!!) casi di persone colpite da patologie derivanti dall’inquinamento da polveri sottili (Annozero puntata dello scorso 28 Aprile 2011 - Vice Presidente della Camera Maurizio Lupi )
CHE FORTUNA !!!! mi verrebbe da esclamare.
Messi con le spalle al muro gli attuali governanti cosa rispondono ??? Ma ovviamente con il solito tormentone trito e ritrito:
Riccardo De Corato Vice Sindaco di Milano e Assessore alla Mobilità:
‘’Non stupisce affatto che alla vigilia delle elezioni (te pareva ), la sinistra promuova una class action contro Comune e Regione: è un film già visto nel 2006, quando, proprio poco prima delle amministrative che vedevano la Moratti come candidato Sindaco, Comune e Regione vennero trascinati davanti al Tribunale di Milano con l’accusa di non aver adottato le misure necessarie a abbattere lo smog. Il ricorso cautelare, per inciso, si concluse con sentenza favorevole al Comune e alla Regione. Ce ne faremo una ragione del resto si tratta del solito spot a orologeria della sinistra che ripete, un po’ stancamente, il ritornello di sempre. I dati sugli inquinanti di aprile, malgrado la straordinarietà del quadro meteo climatico dei primi mesi dell’anno, conferma invece il netto miglioramento della qualità dell’aria a Milano. A riprova degli effetti positivi delle politiche intraprese nell’ultimo quinquennio, il mese di aprile consolida una stabilizzazione dei valori di PM10 e PM2,5, che tornano in linea con gli ultimi cinque anni, segnati da un sostanziale miglioramento rispetto al passato».
Dico ma costoro frequentano la stessa scuola ???? De Nicola e De Corato sono quanto di meglio l’attuale entourage al potere sa esprimere ????
Mi viene da ridere pensando all’assessore De Corato che come uno stregone del paleolitico danza vestito con la pelliccia invocando la dea terra di mandare la pioggia. Stiamo scherzando vero ??? Cioè l’inquinamento in Italia lo possiamo combattere grazie solo al clima favorevole ????
Quanto poi alla diminuzione dei valori degli inquinanti sappiamo bene come funziona. Basta artificiosamente innalzare il limiti di rischio e magicamente l’aria torna pulita e trasparente. De Corato la prego lo vada raccontare ai suoi 3500 concittadini ospedalizzati che i suoi dati sono ineccepibili ed inconfutabili.
A proposito di De Nicola , il mitico assessore De Nicola.
Ho saputo che sta patrocinando un’interessante iniziativa.
Domenica 8 maggio, in occasione della Seconda Giornata Nazionale della Bicicletta, l’Assessorato Infrastrutture e Mobilità ha organizzato “Una pedalata fuori dal Comune “, l’iniziativa  che  invita tutti i cittadini a partecipare con la propria bicicletta ad una gita lungo il tracciato della futura ciclopedonale Milano-Idroscalo della Provincia di Milano.
Partendo da Via Vivaio 1 alle ore 11.00 si giungerà in circa 45 minuti nel parco dell’Idroscalo dove, accolti da un piccolo ristoro, i partecipanti potranno visitare e provare le imbarcazioni dell’evento ‘Mi  Idro’ l’esposizione della nautica sostenibile.
Certo che la Giornata Nazionale della Bicicletta rappresenti l’occasione ideale PER TESTIMONIARE L’ATTENZIONE CHE OGNI AMMINISTRAZIONE RIVOLGE ALLA MOBILITA’ CICLABILE E PIU’ IN GENERALE AL RISPETTO DELL’AMBIENTE, è mio piacere invitarvi a partecipare .
Vi aspetto numerosi!
Giovanni De Nicola
Assessore infrastrutture e mobilità Provincia di Milano

SIGNORI MIEI MA QUESTI CI PRENDONO ALLEGRAMENTE PER I FONDELLI !!!!!!
Risottolineo per i poco attenti:
PER TESTIMONIARE L’ATTENZIONE CHE OGNI AMMINISTRAZIONE RIVOLGE ALLA MOBILITA’ CICLABILE E PIU’ IN GENERALE AL RISPETTO DELL’AMBIENTE,
Dopo una simile iniziativa rimango basito. Vogliono scaricare sulle citta’ della Provincia il traffico del capoluogo, ivi inclusa la nuova RHO-MONZA che non vogliono interrare e poi parlano di rispetto per l’ambiente ???
VERGOGNOSI !!!!!


martedì 3 maggio 2011

Desaparecidos



Ma che fine hanno fatto ? Sono completamente spariti dalla scena pubblica Novatese.
Rappresentano per dovere la minoranza in occasione delle sedute di Consiglio Comunale. Fanno talvolta capolino su Informazioni Municipali per recitare un copione mandato a memoria di vecchia ed italica opposizione. Ma sulla questione Rho - Monza non hanno proferito parola. Non si sono esposti. Come durante la loro decennale amministrazione quando sui temi salienti riguardanti la cittadinanza Novatese non hanno mai, dico mai, fatto opera di corretta e doverosa informazione.
Rieccheggiano ancora nelle mie orecchie le stonate parole dell'ex Sindaco Silva quando durante un'assemblea cittadina ammise candidamente che ''LA NUOVA RHO - MONZA NON SAREBBE MAI PASSATA DA NOVATE !!!!!''' Ah aha aha hahhah ahhaha hahahha. Sinceramente non riesco a comprendere tale modus operandi . Si vede che è intrinseco nel loro DNA. Avranno preso lezioni dal loro mentore. 

MENTONO SAPENDO DI MENTIRE !!!

Durante le ultime elezioni amministrative la cittadinanza li ha sfiduciati.  Magari si stanno chiedendo ancora il perchè. E mediteranno ancora a lungo, per un lustro almeno, se non dovessero dare prova di avere a cuore Novate ed i suoi cittadini. Perchè è impensabile candidare sindaco figure che usano la carica di amministratori municipali quale trampolino di lancio per non si sa quali carriere politiche. Troppo poco farsi vivi ogni cinque anni con slogan appariscenti e sparire nel nulla ad urne chiuse.

Tale atteggiamento potrebbe dare adito a:

1) mancanza di rispetto nei confronti della cittadinanza che si sentirebbe legittimata giustamente a propendere verso altre fazioni;

2) essere completamente proni alle direttive di partito o meglio dei relativi conducadores.

Non si puo' utilizzare lo stesso metodo per gestire un Comune, una Regione od un Paese.

L'amministrazione di un municipio è sotto la lente d'ingrandimento dei cittadini ogni giorno per tutta la durata del mandato. Se non si dimostrasse attaccamento alla citta' ove si vive si rischierebbe un colossale flop. La gente non dimentica ha la memoria d'elefante. E se non sei chiaro e trasparente ti bastona virtualmente al primo passo falso. Ecco perchè i desaparecidos non hanno ricevuto il terzo mandato consecutivo alle ultime elezioni Comunali.

E ritornando alla Rho - Monza ho la certezza che la vecchia amministrazione avrebbe assecondato in toto i voleri della Provincia, Regione e Ministero. E le ruspe sarebbero gia' pronte alle porte di Novate.

Ultime tracce: a parte approvare la delibera congiunta del Consiglio Comunale lo scorso Settembre 2010 per la trincerizzazione della Rho - Monza, nulla piu' hanno compiuto. 

Sono semplicemente rientrati nei loro sarcofagi che verranno riaperti solo tra tre anni.

Pertanto cari  DESAPARECIDOS DOVE SIETE FINITI ????


Zombies !!!!




La notte dei morti viventi è un film horror girato negli Stati Uniti nel 1968, scritto e diretto da George Romero. Narra le peripezie di alcuni esseri umani costretti a sopravvivere in un mondo ormai dominato dai morti, chiamati zombies, risorti per nutrirsi di carne umana e contagiare i vivi a causa delle radiazioni emesse da una sonda sperimentale. Gli zombies sono esseri privi d’intelletto, automi in carne ed ossa ormai decomposte che vagano sulla terra sospinti solo dall’istinto animale di caccia e preservazione. Orbene gli zombies sono tra noi, sono la maggior parte di noi e vivono oggi in Italia a qualsiasi latitudine.. Sono insensibili a tutto cio’ che li circonda. Come dei perfetti automi si riproducono, lavorano di giorno (quelli che hanno un lavoro), alla sera si rintanano nelle proprie case, filtrano la realta’ attraverso la televisione, dormono e riprendono il giorno successivo il medesimo tran – tran fino alla morte. Ogni famiglia è una tribu’ a se’ stante barricata idealmente nel proprio villaggio domestico da difendere con fredda e lucida determinazione a costo di scontrarsi anche violentemente con il proprio vicino. Non si accorgono piu’ di quello che li circonda. Perché fuori il mondo fa schifo e piuttosto che cambiarlo preferiscono sopravvivere nella loro comoda tana. Oggi in Italia quelli che si agitano, quelli che vogliono ribellarsi a questo ‘’status quo’’ sono considerati dei rompicoglioni. Sono le prede da cacciare. La carne umana da mangiare. Perché alterano un processo involutivo ormai consolidato. Stanno bene così senza infamia e senza lode. Perché purtroppo si sono adagiati su un falso benessere che vogliono tutelare. E guai a cercare d’informarli che forse le cose non vanno così bene come credono. Recentemente abbiamo assistito al sorgere di moti rivoluzionari nella maggior parte dei paesi nordafricani. Le popolazioni maghrebine hanno alzato la testa. Dopo decenni di dittature camuffate da finte democrazie, riconosciute, purtroppo, per puro business, dai piu’ grandi paesi occidentali, i tunisini, i libici, gli egiziani, gli algerini, hanno detto basta. Perché ? Perché la maggior parte di loro non aveva un futuro. Aveva voglia di vivere non di sopravvivere. Viveva nella miseria e voleva riscattarsi. Se non in patria anche altrove. Ha detto basta. In Italia invece stiamo troppo bene. Talmente bene che nascono movimenti che invocano la secessione. Ma la secessione la vogliono perché sono ricchi e vogliono difendere i loro privilegi. Un mio amico irlandese un giorno si mise a ridere quando gli spiegai il fenomeno italico della Lega dei Pataccari. Mi racconto’ della genesi della Repubblica Irlandese. ‘’Vivevamo nella miseria piu’ nera. Avevamo solo le patate da mangiare ed i dominatori inglesi ci rendevano la vita impossibile. Parte di noi come anche tanti italiani preferirono emigrare negli Stati Uniti alla ricerca di un mondo migliore. Altri decisero di rimanere. E molti giovani sacrificarono le loro vite dopo duri scontri contro l’esercito britannico. Tanto sangue irlandese venne versato ma alla fine fummo indipendenti.’’. Ve lo immaginate un idraulico di Bergamo od un ragiunatt di Varese che prendono il fucile alla conquista della Padania ??? Ah ah aha figuriamoci. Eppure da noi oggi sopravvive questa logica. Mandiamo al governo e nelle amministrazioni periferiche, i manipolatori delle menti che difendono gli interessi di pochi a discapito dei molti. E l’italiano che fa ? Muto e rassegnato. Gli costruiscono un inceneritore  nel giardino ??? Ti risponde:’’ Che brutta cosa !!!!’’. ‘’Allora vieni a protestare con noi ’’…non si fa vedere. Doveva pensare al suo piccolo mondo. ‘’Ehi ma sai che ti costruiscono un’autostrada a meno di 20 metri dal tuo balcone ??? Pensa per 24 ore al giorno ascolterai il ronzio delle auto che ti passano vicino. Respirerai quella polvere schifosa che tutte le mattine dovrai pulire dal davanzale della tua finestra. Non ti senti un po’ incazzato ???’’. ‘’Sì è vero hai ragione. Ma cosa posso fare ???’’ ‘’Vieni con noi davanti alla Provincia a farti sentire’’ Assente ingiustificato.

Cari zombies concludo dedicandovi uno stralcio della seguente canzone (V.Rossi):

‘’Stai con me... ci stai o no….ci stai un attimo......un giorno…ci stai per essere ancora mia....oppure ci stai per non andare via!! e tu Dormi, dormi…E i sogni poi si scordano..’’