Cosa significa mobilita' razionale ed intelligente ?
Significa permettere a persone o cose di essere trasferite da un punto ad un altro in un ambito territoriale, rapidamente, senza incidere sull'habitat che lo contraddistingue.
A Londra stanno perseguendo questo obiettivo. Con progetti mirati, strutturati e pianificati.
La metropoli inglese è caratterizzata fin dal XIX secolo da un efficiente sistema reticolare di linee metropolitane e ferroviarie distribuite uniformemente su tutta l'area permettendole la connessione con tutto il paese.
Per disincentivare l'uso dell'automobile hanno deciso di implementare ulteriormente tale sistema.
Come ?
Attraverso una colossale opera denominata Crossrail Link.
Ecco graficamente cosa è in corso di realizzazione (osservate le linee in rosso e blu..)
Si tratta di una linea ferroviaria superveloce lunga circa 118 km che attraversera' Londra da Est ad Ovest collegando tutti i punti nevralgici della metropoli. In prossimita' del centro abitato passera' attraverso un sistema di gallerie lungo 21 km. Ma il dato impressionante è che trasportera' ogni giorno circa 1.5 milioni (quasi quanto tutti gli abitanti di Milano ...) di passeggeri che potranno raggiungere il centro di Londra dalle lontane periferie ed oltre in meno di 45 minuti !!! (...pensate invece al nostro Malpensa Express che per collegare Piazzale Cadorna all'aeroporto di Malpensa - ovvero circa 60 Km - impiega ben 40 minuti...)
Cosa facciamo invece in Italia ? L'esatto opposto. Disincentiviamo l'uso del trasporto pubblico ed incentiviamo l'abuso dell'automobile o del trasporto camionistico. Quindi piu' strade da realizzare, piu' parcheggi (ma per qualcuno i parcheggi sono un'opera superflua), piu' carburante che viene consumato, piu' inquinamento dell'aria, piu' costo della vita e delle merci che acquistiamo, meno spazio per muoversi, piu' tempo che perdiamo nei tragitti, piu' stress che accumuliamo, piu' medicine che compriamo per curarci...un loop infinito ad andamento negativo. Lascio a voi qualsiasi deduzione su chi speculerebbe su tale status quo....comunque tutti ci guadagnano tranne il cittadino Italiano.
Bene. Se a Londra costruiscono tunnel per ferrovie e metropolitane a Milano cosa pensano di fare ??
Ma ovviamente UN BEL TUNNEL AUTOSTRADALE lungo quasi 15 Km che dall'area Expo - a ridaje - porterebbe all'aeroporto di Linate passando sotto il centro citta'.
Non c'è niente da fare non cambiano mai. Ma leggiamo alcuni stralci di un'intervista rilasciata a Il Giornale dall'ex ministro delle Infrastrutture l'Ing. Pietro Lunardi a proposito dell'ipotesi di un tunnel autostradale sotto Milano.
«Oggi quando si parla di opere in sotterraneo esiste sempre la fattibilità. Se vogliamo fare un tunnel come il Passante ferroviario e la rete metropolitana, è possibilissimo da un punto di vista ingegneristico. Su questo non ci sono dubbi (Ingegnere non lo dica all'Assessore De Nicola che gli verrebbe un colpo..). Naturalmente serve che il progetto sia fatto bene e la realizzazione sia altrettanto buona, com’è avvenuto per il Passante Ferroviario. E serve adeguata copertura finanziaria. Per il Passante, galleria di sette o otto chilometri, sono stati impiegati 25 anni perché i finanziamenti non arrivavano mai. E si poteva fare benissimo in 3 o 4 anni. Sono i soliti problemi italiani. Sulle tempistiche per la realizzazione dipende un po’ dalla lunghezza del tunnel previsto, è difficile fare previsioni se non c’è un progetto adeguato. Ma undici chilometri si riescono a fare benissimo in tre anni, cinque anni se si considera il cosiddetto arredo, ovvero ventilazione e illuminazione».
Esempi Italici ??
«La Bologna Firenze, con l’Alta velocità, 80 km di galleria più 20 km di accesso, un ordine di grandezza di 100 km sotto gli Appennini e li abbiamo realizzati tra il 1996 e il 2004. E' tutta una questione di cantieristica, di progettazione e corretta conduzione (..invece il superamento del torrente oops pardon fiume Seveso è e rimarra' una chimera...)
Disagi per i cittadini ???...
«Nessuno. Oggi si progetta e si realizza in modo da non produrre nessun impatto sul territorio quando si lavora in sotterraneo. L’impatto è minimo, perché si parte da pozzi profondi tra i 10 e i 50 metri e dai pozzi si costruisce la galleria. C’è solo il problema del materiale di risulta, che è ridotto al minimo».
La riduzione del traffico di superficie ?
«È come nel corpo umano. La circolazione del sangue, il sistema venoso e arterioso, sono dentro ma non si vedono. Lo stesso vale per la superficie terrestre: quando mettiamo tutti i servizi sotto terra, il nostro territorio diventa vivibile. Se noi mettiamo i servizi sotto terra, liberiamo la superficie e possiamo godercela come 100 o 200 anni fa. Fuori verde, mezzi elettrici, mezzi ciclabili. Diventerebbe la città ideale (..opperbacco ma allora i cittadini di Paderno, Novate, Cormano, Bollate e Baranzate non sono una manica di folli ??? Non sono le forze oscure che si frappongono al progresso Lombardo..)
Le considerazioni dell'Ing. Lunardi appaiono indiscutibilmente positive. Peccato che l'oggetto a cui fa riferimento sia sempre la solita, trita e ritrita AUTOSTRADA !!!
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