domenica 30 settembre 2012

Questo è il territorio



Si è tenuta oggi pomeriggio a Desio una grande mobilitazione di cittadini. Migliaia di persone hanno sfilato. Contro che cosa ? Contro le grandi opere autostradali - Pedemontana in primis ma anche contro la Rho-Monza (vedasi foto sopra) - che vogliono massacrare il territorio della Provincia Milanese ormai trasformata in una discarica a cielo aperto dalla monnezza infrastrutturale a supporto del capoluogo lombardo. E chi ha voluto tutto questo ? I politici che ancora oggi tra maggioranze e minoranze assortite si divertono a giocare sulla pelle della gente. Quelli che in piu' di quarant'anni non hanno realizzato uno straccio di  politica economica ed industriale e che ora in un momento maledetto come quello che stiamo vivendo ha deciso di giocare le proprie fiches su interessi pesanti che si nascondono dietro una flebile parvenza di rilancio. Dateci una vanga e vi costruiremo un'autostrada !!!! Questo è il loro motto. E quindi si mettono d'accordo con le banche, aziende pubbliche vengono consegnate ai privati nell'indiferenza comune per poi passare all'incasso direttamente al casello autostradale da dove paradossalmente transitera' il disoccupato di turno senza lavoro e senza speranze che per spostarsi da est ad ovest di Milano dovra' pure pagare dazio. Ma le autostrade servono veramente ? A noi no. Incrementando la realizzazione di autostrade aumenta proporzionalmente il traffico su strada. Non si decongestiona un fico secco. L'autostrada è come un potente faro che di notte attrae milioni di insetti sottoforma di cavallette autoveicolari che all'impazzata si dirigono verso il fascio di luce credendolo il sole. E tutto questo distruggera' quelle poche oasi tranquille ormai rimaste. Novate fra tutte. Ed è triste pensare che proprio a Novate per piccole scaramucce di bottega si perda di vista il bene comune in cambio di piccoli ed impalpabili benefits. A Novate è piu' importante coltivare il proprio orticello che difendere cio' che lo circonda. Orticello nel senso letterale della parola.

martedì 25 settembre 2012

Patacca





Della serie a volte ritornano. Erano scomparsi dalla circolazione. Erano stati travolti dalle beghe famigliari del proprio Conducator. Stavano ancora cercando di capire come fossero finiti in Tanzania i loro quattrini. Erano ancora impegnati a tradurre dall'Albanese la laurea della loro futura punta di diamante. In realta', purtroppo, non avevano ancora interrotto la loro atavica propensione a combinar casini. Ed eccoli qua. Rispuntare dalla deleteria ma sempre mortifera Provincia di Milano. 
Fresca ..fresca di giornata:


"SALVARE LE NOSTRE INFRASTRUTTURE E CONCLUDERE I LAVORI PER L'AUTOSTRADA PEDEMONTANA”

“Anche in vista di appuntamenti importanti, come l’Expo, diventa fondamentale ribadire, in occasione del tema delicato legato alla vendita delle quote Milano-Serravalle Spa, l’impegno da parte dell’Amministrazione provinciale a garantire il completamento delle opere legate al potenziamento delle nostre infrastrutture.
Per questo motivo – commenta il Capogruppo della Lega Nord in Consiglio provinciale, Gianbattista Fratus - l’ordine del giorno presentato dalla Lega Nord si pone l’obiettivo di impegnare la Giunta Provinciale e tutto il Consiglio, non solo a difendere la conclusione delle tratte autostradali in costruzione, ma anche ad autorizzare la Milano Serravalle Spa a fornire alla controllata Autostrada Pedemontana Lombarda i mezzi finanziari per garantire la prosecuzione dei lavori.
Nessuna arteria stradale, necessaria per lo sviluppo della mobilità nella nostra Provincia e in tutta la Regione, deve infatti subire alcuna battuta d’arresto. La stessa Autostrada Pedemontana, che garantisce la possibilità unica di collegare ben cinque province lombarde, deve pertanto essere portata a termine in tempi brevi".



Questi sono gli stessi che dopo patetiche esibizioni presso la Commissione per la viabilita' e le infrastrutture di Palazzo Isimbardi, non hanno mosso un dito per i lombardi di Novate, Paderno, Cormano e Bollate sul tema della Rho-Monza. Hanno negligentemente contribuito a redarre quella promessa farlocca dello scorso 1 Dicembre che doveva impegnare la Provincia, la Regione e lo Stato ad adoperarsi per trovare le risorse affinchè venisse realizzato il progetto alternativo alla mostruosita' di Milano Serrvalle. Ma il vicesindaco di Paderno è al corrente che i suoi gli stanno remando contro ? Di Vaghi da Bollate non voglio piu' parlare perchè tanto basta leggere i quotidiani locali per capire la quantita' di fumo che viene distribuita quotidianamente nella sua enclave. Questi signori fanno credere alla gente di essere al loro fianco. Appena si alza l'asticella, invece, vengono alla luce gli interessi piu' biechi della Padania de noantri. A loro sta a cuore difendere le infrastrutture mica i cittadini. Devono agevolare la velocizzazione del  trasporto dei tondini di ferro che magari manco piu' producono in Italia ma in Cina o in Vietnam a prezzi piu' vantaggiosi.
Ma quando andremo a votare per cacciare sti pataccari da due soldi ????

lunedì 24 settembre 2012

Il Comitato comunica


Ricevo dal Comitato Novatese Pro Interramento Rho-Monza e rilancio il seguente ...


Comunicato del 24 settembre 2012.

Il 5 settembre è stato reso pubblico l'avvio della Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) del progetto esecutivo d'offerta per la "riqualificazione autostradale" della SP 46 Rho-Monza: in trincea andrà solo il tratto che attraversa lo stretto corridoio ecologico del PLIS della Balossa, tutto il resto verrà costruito in Rilevato.

I rospi sono salvi!

Almeno alcuni di loro, va precisato: quelli capaci di leggere le carte geografiche e quindi capaci di indovinare il corridoio ecologico; insomma quelli che riusciranno ad attraversare la nuova autostrada e a scappare da Novate.
Per essere sicuri che noi, invece, si possa andare tutti all'aldilà in fretta, faranno correre la nuova autostrada su di una muraglia (larga oltre 70 metri e alta 8) da cui migliaia di veicoli, ad ogni ora del giorno e della notte, provvederanno in modo certo a farci inalare enormi quantità di gas e polveri sottili ed a trapanarci il cervello con l'incessante rumore del loro passaggio.

I cittadini diventeranno ostaggi del traffico!

Tutti, va detto, tutti.

Ormai è «esecutivo»: con la costruzione a nord della nuova autostrada, il nostro comune, già attraversato a sud dalla A4 Torino-Venezia (che verrà potenziata e di fatto allargata con la 4a corsia dinamica), sarà completamente circondato. Inoltre, il traffico di adduzione che si riverserà nelle nostre strade renderà Novate sempre meno vivibile.

Il Mostro, pensato da Penati (PD), fortemente voluto da Podestà (PdL), aspetta solo il V.I.A. per diventare esecutivo e gasarci tutti.

Cosa pensano di fare i sindaci, responsabili della condizione di salute della popolazione del loro territorio, ed i consigli comunali, che condividono questa responsabilità? Hanno informato la popolazione dei rischi rilevanti cui sarà sottoposta? L'hanno allertata?
Per ora tacciono, e questo silenzio rischia di sembrare un silenzio assenso.
Visto che i termini per presentare eventuali osservazioni sul progetto esecutivo di offerta scadono il prossimo 4 novembre, cosa pensano di fare quelle forze politiche che da anni, colpevolmente, fanno finta di ignorare il problema? E quelle che avevano illuso la cittadinanza con facili, quanto inopportuni, proclami di vittoria?
Anch'esse tacciono, ed è un silenzio che grida tutta la loro mancanza di volontà ed anche la loro incapacità progettuale di difendere la salute pubblica.


In nessun caso si può spacciare come un'opera necessaria un'autostrada che, senza le opportune salvaguardie per la salute (ovvero l’interramento della strada in galleria ventilata), attraverserà nei lustri a venire una zona così densamente popolata.


Bisognerà aspettare le nere statistiche dei malati e dei morti per capire che nei centri abitati non devono passare le autostrade?

Sotto terra mandiamoci le auto, non i cittadini!

Novate milanese, lì 24/09/2012

domenica 23 settembre 2012

Passaggio a nordovest

 
Il varco ecologico del Plis
 
 
Molti stentano a crederlo. Anch'io non volevo crederci. Ma quando l'ho visto con i miei occhi una smorfia di dolore mi ha increspato le labbra. La foto (cliccate sull'immagine per vederla ingrandita) che vedete sopra è stata estratta dal Progetto Esecutivo d'Offerta, sottoposto a Valutazione d'Impatto Ambientale, del tratto autostradale della nuova Rho-Monza in prossimita' del confine Novate / Bollate (Cascina del Sole) ove attualmente vi è la sopraelevata in prossimita' del campo sportivo Novatese intitolato a Vincenzo Torriani. E' una rappresentazione post operam ovvero di quando i lavori della nuova Rho-Monza saranno terminati. Come potete notare l'accesso all'attuale SP 46 Rho-Monza verra' eliminato, ivi inclusa la rotonda e l'attuale sovrastrada ove è posizionato l'autovelox in direzione Rho. La cosa sconcertante è che la porzione indicata con il circoletto rosso rappresenta l'unico tratto (esagerando meno di cento metri in larghezza) Novatese ove risultera' interrata la Rho-Monza secondo il progetto elaborato dal caro Penati e dalla Provincia di Milano, sviluppato poi da Milano - Serravalle. Tutto il resto della nuova autostrada, o per meglio dire, del completamento della Tangenziale Nord di Milano, viaggera' in Novate su una montagnola alta 8 metri (tredici con i pannelli fonoassorbenti) larga 75 e lunga quasi un chilometro. Vi domanderete: ma come mai vogliono interrare solo quella tratta per lasciare il resto dell'autostrada a cielo aperto ?
 
PER FARCI PASSARE LE RANE !!!!
 
 
Sì è vero. Quella striminzita porzione di spazio, le Termopili Novatesi, è il massimo che gli asfaltatori folli sono disposti a concedere alla comunita' Novatese per salvaguardare l'ambiente e consentire alla fauna locale presente nel limitrofo Parco della Balossa, di migrare verso Nord o viceversa in attraversamento all'autostrada.
 
 
UNA VERA E PROPRIA PRESA PER I FONDELLI
NON E' VERO ???
 
Non importa se circa 2500 tapini Novatesi che tuttora vivono a ridosso della nuova autostrada:
 
- respiraranno nei prossimi decenni tonnellate di particolato veicolare;
- verranno rincoglioniti dall'incessante rumore di sottofondo del traffico veicolare;
- vedranno ridursi il valore del proprio immobile al pari di un calcio nelle palle...
 
 
L'importante è salvare le rane. Loro devono essere difese. Gli esseri umani no. E fa niente se a meno di un chilometro oggi sorgono nell'ordine: un intero complesso scolastico, un oratorio, un centro sportivo .....No !!!!! Questi non sono obiettivi sensibili. Salvaguardano l'ambiente di un parco virtuale, presente solo sulle carte topografiche, ma che in realta' nessuno è ancora riuscito a toccare con mano.
 
Fissatela nella memoria questa foto che vi ripropongo ingrandita...
 
 
 
...il sentiero delle rane, sempre che le stesse riescano a trovarlo prima di finire spiaccicate sul parabrezza di qualche auto o pesante articolato, varra' piu' della vostra misera esistenza.
Ricordatelo al vostro sindaco che ora si nasconde dietro a queste patetiche mitigazioni ambientali imposte dall'alto.
 
 

 
 


giovedì 20 settembre 2012

No Comment



La strana coppia..

Non sono ''Toto' & Peppino''. Nemmeno ''Stanlio & Ollio''. Mi ricordano invece un famoso serial televisivo in voga negli anni 70. Ogni tanto riproposto da qualche canale satellitare. Si intitolava ATTENTI A QUEI DUE. Principali interpreti il compianto Tony Curtis ed il Baronetto Roger Moore. Che spero non si offendano se ho minimamente osato accostarli ai loschi figuri di cui in foto. Pero' dobbiamo stare attenti a Ignazio LaRussa e Maurizio Gasparri. Il peggio proposto dalla politica italiana nell'ultimo ventennio. Una vera e propria sciagura, una piaga d'Egitto, che parte degli italiani hanno colpevolmente contribuito ad accompagnare nell'emiciclo Parlamentare.
Fermo restando che francamente non mi interessa alcunchè delle sorti del Partito dell'Ammore (che spero venga al piu' presto archiviato e rinchiuso a doppia mandata in qualche polveroso archivio storico), eccovi un assaggio dell'arroganza e della protervia di costoro...


Loro non vogliono domande. Voglio tappetini zerbinati sdraiati al loro cospetto: cani da riporto per intenderci. E il caro Larussa è lo sponsor del caro Assessore De Nicola in Provincia. L'uomo sbagliato nel posto sbagliato. Quindi perchè tanto sorprendersi della piega presa dalla vicenda Rho-Monza. Se penso poi che il candidato PdL alle ultime amministrative a Novate era supportato sempre dal Larussa, volgo gli occhi al cielo ringraziando nostro Signore di averci privato di questo ulteriore gravoso fardello.

Mandateli su Marte. La' saranno liberi di fare quel cavolo che gli pare.

Nient'altro da commentare. Solo indifferrenza e silenzio per lor signori.



lunedì 17 settembre 2012

Pompieraggio


Prima di procedere alla lettura del presente topic vi consiglio vivamente di dare un'occhiata al seguente articolo comparso sul quotidiano il Giorno lo scorso sabato 15 Settembre 2012


Titolo a caratteri cubitali:

VINCONO I SINDACI LA NUOVA RHO-MONZA SI FARA' IN TRINCEA

L'articolo fa riferimento all'incontro avvenuto in Regione lo scorso 13 Settembre tra i sindaci di Novate, Baranzate e Bollate, Autostrade per l'Italia e gli assessorati per le Infrastrutture e Mobilita' della Regione Lombardia e della Provincia di Milano. Tema: il 3° lotto della Rho-Monza da Baranzate al ponte sulla Ferrovia in prossimita' dei Comuni di Novate e Bollate. A causa del cosiddetto problema idrogeologico dell'innalzamento della falda, Autostrade per l'Italia aveva manifestato l'idea di abbandonare il precedente progetto interrato per la sola zona di Baranzate e far passare tutta la Rho-Monza in superficie. L'incontro a quanto pare ha dato esito positivo. Nel senso che per Baranzate la tratta della Rho-Monza rispecchiera' il progetto originale ovvero interrata ed in trincea. Gia' ma di cosa devono esultare i Comuni di Bollate e Novate ? Preferisco tralasciare Bollate perchè ha sempre ragionato pro domo sua o meglio pro domo Vaghi, che ogni tanto si diletta a comparire su facebook nel gruppo del Comitato per l'Interramento Rho-Monza spacciandosi quale difensore delle comunita'. Ma lasciamo perdere l'imprevedibile Vaghi e passiamo a quello che piu' ci interessa ovvero il Comune di Novate. Se Baranzate ha ottenuto la conferma di un progetto preesistente, Novate che ragioni avrebbe di esultare ? Cosa avrebbe ottenuto in cambio ? Inizia a diffondersi il sospetto che le amministrazioni comunali, politicamente impegnate, stiano bipartigianamente mollando l'osso dell'interramento. Facciamo i conti della serva: tutti i Comuni interessati all'interramento sono gestiti da rappresentanze politiche che oggi sostengono il governo. A parte Baranzate un'enclave indipendente autogestita, tutti gli altri rispondono ancora a strategie ben determinate che provengono dall'alto, dalle rispettive segreterie. E dato che la costruzione di nuove autostrade farebbe muovere parecchi interessi ma soprattutto soldi chi ci garantisce in un momento come questo che gli attuali referenti istituzionali, non ultimi le municipalita' comunali, abbiamo veramente voglia di difendere l'ambiente, la cittadinanza dalle orde dei famelici asfaltatori? Il contenuto dell'articolo di cui sopra potrebbe essere un primo indizio. Far credere alla gente che tutto sia sottocontrollo, che la Rho-Monza si fara' interrata per poi accorgersi all'ultimo , quando le ruspe scenderanno in campo, che la realta' sara' amaramente ben diversa. Eh sì. Li conosciamo bene i nostri polli. Quelli che mandano gli insiders a carpire le mosse dei Comitati, che anticipano le idee dei Comitati, che spacciano ai quattro venti vittorie di Pirro sull'interramento e che stranamente in questo periodo si sono eclissati. Dov'è finito il PD di Novate ???????
Comunque cari Novatesi nulla è cambiato rispetto a Sabato. Su Novate l'interramento ad oggi non è previsto. Rimane solo la flebile speranza dello studio di fattibilita' d'interramento del ponte sulle Ferrovie Nord. Oggi solo le rane del corridoio PLIS posso cantare vittoria. Per gli altri, ovvero tutti noi, rimane solo alzare il culo dalla sedia e farsi sentire presso il proprio sindaco per ottenere risposte concrete. E' inutile leggere i giornali, anche locali, pregni di fesserie. E' inutile dare pacche sulle spalle a quelli del Comitato solo per sapere come vanno le cose.

La vita è vostra e se non la difendete voi chi ci deve pensare il Comitato???

Scrivi allora al tuo Sindaco, chiedigli udienza e domandagli:

COSA AVETE VERAMENTE INTENZIONE DI FARE PER NOVATE ????




martedì 11 settembre 2012

La Locomotiva

E l'appalto Rho-Monza va come un treno..


E la locomotiva sembrava fosse un mostro strano
Che l'uomo dominava con il pensiero e con la mano
Ruggendo si lasciava indietro distanze che sembravano infinite
Sembrava avesse dentro un potere tremendo
La stessa forza della dinamite....


La Locomotiva di Guccini. Con un'unica differenza. L'uomo che la domina non è quello normale. L'uomo qualunque. Il Cittadino per intenderci. No. E' un droide protocollare. Un concentrato di carte e burocrazia. Piegato a logiche ben definite. In nome di un progresso a favore dei forti e a discapito dei deboli. Oddio sto parlando come un rivoluzionario comunista, uno sporco vietcong degli anni 70. Il mostro d'acciao che senza tregua e senza interruzione sta per arrivare nei nostri territori è il progetto di Serravalle sui lotti 1 e 2 tra Novate e Paderno Dugnano. Nessuno è in grado di fermarlo. La gara è stata aggiudicata ed ora si sta passando alla fase operativa. Ieri si è venuti a conoscenza che in data 5 Settembre 2012:

''Il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria, con sede legale in Milano (MI), piazzale Rodolfo Morandi 1, comunica di aver presentato il 05.09.12 al Ministero dell'Ambiente e della Ttutela del Territorio e del Mare, ai sensi dell'art.23 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. istanza per l'avvio del procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto "Riqualifica con caratteristiche autostradali della SP 46 Rho- Monza, dal termine della tangenziale Nord di Milano (galleria artificiale) al ponte sulla linea ferroviaria Milano Varese (compreso)", compreso tra quelli elencati nell'Allegato II alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/06 e smi, al punto 10 "autostrade e strade riservate alla circolazione automobilistica o tratti di esse, accessibili solo attraverso svincoli o intersezioni controllate e sulle quali sono vietati tra l'altro l'arresto e la sosta di autoveicoli".

Tale comunicazione è stata pubblicata in pari data ed in forma asettica e quasi anonima su due quotidiani a rilevanza nazionale: Il Fatto Quotidiano e l'Avvenire !!!!!
Un riquadratino 7 cm x 7cm faticosamente leggibile. Sfido chiunque dotato di ottimo visus a leggerlo senza fatica. I tapini, quatti quatti, vanno avanti piano piano, in silenzio. Non vogliono disturbare mentre nel segreto delle loro stanze stanno preparando la secolare ''purgona medievale'' da sottoporre agli ignari cittadini interessati dalla Rho-Monza. Un silos di olio di ricino da ingurgitare accompagnato da un biscottino salato. Una colonscopia di inumana realizzazione.Trattasi di faldone cartaceo alto 2 metri costituenti il Progetto Esecutivo di offerta inviato a tutti gli enti interessati ivi compresi i Comuni di Novate, Bollate, Cormano e Paderno. Ora decorrono i sessanta giorni entro i quali dovranno essere presentate le osservazioni e le eventuali migliorie che saranno valutate dalla Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale. Peccato che nel progetto esecutivo non si abbia traccia di interramento. Su Novate il solo accorgimento riguarda l'attraversamento ecologico del Parco / PLIS della Balossa. Per loro fortuna le rane potranno migrare a Nord senza correre il rischio di finire spiaccicate sul nuovo asfalto autostradale. Non importa invece dei circa 2500 Novatesi la cui casa è sfortunatamente situata a meno di 50 metri dal nuovo tracciato autostradale. Basteranno le tanto agognate recriminazioni di mitigazione ambientale, vanto dell'Amministrazione Novatese che mostrera' i muscoli (uuuhh che paura !!!) a calmare gli animi - a proposito che fine ha fatto IL PROGETTO ALTERNATIVO DEL PD ???!!!. A Novate sono prioritari i tombini malposizionati, scherziamo ????. In una zona gia' massacrata dallo sforamento dei limiti acustici di guardia, innalzeranno delle ulteriori barriere fonoassorbenti elevando l'altezza del tracciato autostradale in rilevato a limiti alpini: avremo un nuovo Monte Stella in territorio Novatese. Pensate una bella montagnola lunga un kilometro ed alta 13 metri. Sara' la meta preferita delle famiglie residenti. Una bella gita alle falde della nuova faglia Serravalliana, un bel pic-nic nei pressi degli alberelli che verranno piantati a ridosso del nuovo tracciato. Ed io ciclista in sovrappeso avro' l'occasione di percorrere le ciclabili lungo il nuovo percorso alpino assaporando a pieni polmoni le effusioni di PM10 provenienti dal nuovo mostro. A Paderno invece si faranno amare e grasse risate. Rimane il ponte simil Calatrava ed il Cannolo Calabrese De Nicoliano ah ah ah ah sigh sigh sigh !!!!

Per farla breve: IL PROGETTO IDEATO DAL CARO PENATI E' RIMASTO IMMUTATO !!!!!

Nel frattempo crogioliamoci in un piccolo ma flebile sogno. Finalmente il Ministero dell'Ambiente ha emanato il Decreto di VIA per quanto concerne il terzo lotto, quello da Baranzate a Novate. Ci si appiglia alla seguente considerazione contenuta nel documento emanato lo scorso 10 Agosto 2012. Tra le varie indicazioni formulate viene riportato il seguente paragrafo:

b.1 ..ad approfondire la valutazione di fattibilita' tecnico economica della soluzione alternativa di sottopasso in galleria della linea ferroviaria, anche tramite la predisposizione di specifico studio..

Tradotto per i comuni mortali è stata demandata la possibilita' di decidere se interrare o meno la nuova autostrada lungo la tratta Bollatese/Novatese in prossimita' del cavalcavia ferroviario FNM linea Milano/Saronno. Non è altro che il recepimento della prescrizione inoltrata dalla Regione Lombardia lo scorso Novembre 2011. Non significa che lo faranno, ma almeno si avra' la possibilita' di discuterne in Conferenza dei Servizi. Potrebbe divenire una variante progettuale oppure no. Ma a casa mia si dice: MEI POC CHE NIENT !








giovedì 6 settembre 2012

Welcome Back

Comitato Novatese Pro Interramento

Le ferie sono finite. E riprendiamo la triste vicenda Rho-Monza mai interrotta d'altra parte. La partita stavolta si giochera' su due tavoli.

Il primo riguardante il lotto Baranzate - Novate presso la sede della Regione Lombardia il prossimo 13 Settembre 2012. In quell'occasione i Comuni di Novate, Bollate e Baranzate ribadiranno le proprie volonta' agli enti riguardo all'interramento totale del tratto di competenza della neo-autostrada.

Il secondo invece riguardera' la sezione Novate - Paderno con gara gia' aggiudicata. Ennesima convocazione della 2^ Commissione Consiliare Mobilità e Trasporti in provincia il prossimo 19 settembre 2012, unitamente al tecnico Fabrizio Allegro dei Comitati e ai Comuni (Novate, Bollate, Cormano, Paderno Dugnano) che appoggiano il progetto alternativo. Saranno presentate le debite controdeduzioni alle conclusioni di Serravalle contraria in toto all'interramento.

Nel frattempo il Comitato Novatese Pro Interramento Rho-Monza si riunisce il giorno 10 Settembre 2012 alle ore 21.00 presso via Bollate 75 per elaborare le future iniziative in previsione delle risultanze degli incontri di cui sopra.

Signori si ricomincia a ballare.