martedì 18 ottobre 2011

Restare uniti


Questa volta ho deciso di lanciare un messaggio forte e chiaro. Mi rivolgo specialmente ai Comitati che si sono prodigati e stanno lavorando intensamente, duramente sulla questione Rho - Monza. Tanto lavoro è stato fatto ma altrettanto ce ne resta da fare. Ci sono volenterosi che ormai da tre anni hanno messo in gioco il loro faccione per difendere i legittimi diritti delle proprie comunita' contro la pestilenziale ed ammorbante decisione della Provincia di massacrare il nostro territorio con una vera e propria autostrada. La Provincia ha sempre chiuso la porta in faccia a qualsiasi lamentela. Si è provato di tutto: assemblee cittadine, seminari d'informazione sulla salute, censimento di minori, volantinaggi, blog informativi, coinvolgimento delle amministrazioni comunali, non ultimo il progetto alternativo redatto con parsimonia di particolari in soli quattro mesi. Ma il muro rimane lì: fermo ed inossidabile. Il 15 Ottobre scorso sono scaduti i termini per la presentazione delle offerte da parte delle societa' invitate alla gara di ''riqualificazione della Rho-Monza''. Tra i documenti che veranno presentati alla Stazione Appaltante, non ci sara' alcuna traccia del progetto alternativo. Perchè ad oggi la Provincia non si è ancora espressa chiaramente sul destino di questo appalto: interrato o meno. In sostanza si sono percorsi infiniti kilometri per tornare al punto di partenza. Ma non dobbiamo darci per vinti. Dobbiamo continuare a combattere. Il nostro cavallo di battaglia è e sara' sempre il progetto alternativo, l'unica soluzione possibile per salvare la nostra vita e quella dei nostri cari. So che il senso di frustazione è profondo. Ma l'avversario è infido e cinico. Finora abbiamo utilizzato le armi delle ragionevolezza, della mediazione ma la controparte si è sempre comportata in maniera meschina e disonesta. Sappiamo ormai tutti che questo progetto lo vogliono fare. Rientra nelle priorita' di questa Provincia. Quindi non culliamo facili illusioni: qui non ci sono vie di mezzo o soluzioni temporanee. L'unica possibilita' per fermare questo Mostro è che la divina provvidenza amministrativa sottragga i soldi del finanziamento all'opera. Il resto sono solo chiacchere. Non faranno alcun raccordo temporaneo tra il secondo ed il terzo lotto tra Novate e Baranzate. Pertanto o INTERRANO o INTERRANO. Stop.
Ma per proseguire nel nostro intento non possiamo permetterci il lusso di separarci. I COMITATI DEVONO STARE UNITI. A noi non interessano minimamente i meschini giochi di potere tra i politici. Se le nostre amministrazioni Comunali decideranno di abbandonare la faida, noi dovremo proseguire dritti come uno treno. Allineati e coperti. Agire da soli sarebbe un suicidio. Se cinque Comuni insieme ai Comitati sono riusciti a costringere la Provincia ad aprire almeno un Tavolo Tecnico su un progetto alternativo, come si puo' pensare che da singoli si sarebbe riusciti in questa impresa ??? Ora pero la popolazione deve uscire allo scoperto ed unirsi alle armate. Non basta piu' firmare una petizione o sfilare per le strade della propria citta'.

Come dice qualcuno di mia conoscenza:

il culo nella bacinella lo dobbiamo bagnare tutti

Avremo modi e tempi - rapidi - nel decidere le prossime mosse.

Ma il motto dovra' sempre essere.........

TOGETHER TILL THE END
INSIEME FINO ALLA FINE

Nessun commento:

Posta un commento