Non è uno scherzo, una provocazione e nemmeno una bestemmia. Mi rivolgo a Gesù. Perchè siamo in mano a dei folli che non sanno quello che fanno. Ci stanno ammazzando lentamente, uno per uno, ad iniziare dai piu' piccoli, i piu' deboli ed i piu' indifesi. Tanto per gradire volevo sottoporre alla Vostra cortese attenzione, un ''simpatico'' articolo che dimostra chiaramente la nefanda politica condotta dai nostri amministratori e dalle relative societa' compartecipate nella gestione del territorio lombardo:
Il Comune di Casorate Sempione provincia di Varese è passato alle vie di fatto. Questa settimana depositera' un esposto presso il Tribunale di Busto Arsizio per denunciare i soggetti responsabili del DISASTRO ECOLOGICO (confermato dallo stesso Ministero dell'Ambiente) che ha caratterizzato il nuovo sito aeroportuale di Malpensa.
Nell'articolo si cita che '' nel 2010 il Comune di Casorate ha affidato una campagna di rilevazione degli agenti inquinanti sul territorio comunale dovuti ai residui di combustione dei propellenti degli aeromobili. I dati raccolti hanno permesso di rilevare l’enorme superamento dei limiti di legge per quanto riguarda il naftalene, il dibenzopirene, il pirene e il dibenzoantracene.''
Ma l'elemento piu' preoccupante è determinato dalle risultanze dei dati raccolti:
''I medici hanno rappresentato l’esistenza di un aggravamento delle condizioni di vita e delle pericolosità ambientali connesse all’inquinamento atmosferico legato all’Aeroporto di Malpensa, individuando negli agenti inquinanti presenti nell’aria, cause specifiche di aumento del rischio di contrarre malattie oncologiche serie e difficilmente curabili. ....Lo studio ha analizzato i dati clinici di 12 anni (1997-2009) e ha registrato un aumento della mortalità per malattie respiratorie del 54,1% e un balzo nei ricoveri ospedalieri pari al 23,8%, contro medie per tutta la provincia del 14 e del 7,8%. Anche un recentissimo studio dell’Università Cattolica di Brescia sulla qualità dell’aria mette in croce Malpensa. Si tratta di in un campionamento dei valori inquinanti con diverse postazioni nei comuni intorno all’aeroporto. I risultati sono stati presentati a maggio e segnalano la criticità raggiunta da alcuni inquinanti cancerogeni come il benzopirene che a Besnate ha raggiunto il livello di guardia. Anche questi dati sono stati ignorati dagli enti preposti alla tutela dell’ambiente e della salute.''
Segue...
L’esposto riporta poi alle origini dell’aeroporto quando ancora si parlava di “Malpensa 2000” e lamenta il fatto che le misure per mitigare l’impatto ambientale individuate e previste allora che dovevano essere a regime nel 2000 non sono mai stati compiuti: “Da detta data sono trascorsi oltre 11 anni e l’inerzia, dolosa, delle Istituzioni aeroportuali (Sea, Enac, Enav, ministero dei Trasporti, ministero dell’Ambiente e ARPA) appare conclamata ed ingiustificata: nulla (o davvero molto poco) si è fatto in materia di riduzione dell’impatto ambientale connesso a Malpensa e a tutela della popolazione e dei paesi limitrofi all’attività aeroportuale. Con la conseguenza che proprio le istituzioni che avrebbero dovuto intervenire per espresso obbligo di legge (come il ministero dell’Ambiente) parlano di disastro ecologico, riferendosi al territorio limitrofo a Malpensa.''
Malpensa è il risultato della cocciutaggine politica, menefreghista dei legittimi diritti della cittadinanza, che vuol dimostrare a qualsiasi costo, anche a sprezzo della vita umana, la sua capacita' di ''fare''. Anche quella volta l'opera era stata presentata come nevralgica per il trasporto aeroportuale italiano: addirittura avrebbe dovuto soppiantare Roma - Fiumicino come hub internazionale. Ma i criteri di realizzazione erano e si sono manifestati devastanti per la popolazione. E ora Malpensa è una cattedrale nel deserto.
Ora veniamo a noi. Ricordate le risultanze del dottor Crosignani in merito alla ''riqualificazione della Rho -Monza'' ?? Ricordate il suo allarmante monito nel caso in cui il Mostro venisse realizzato senza interramento ??? 200.000 veicoli al giorno !!!!
Se pure l'Arpa od il Ministero dell'Ambiente non hanno fatto nulla per una situazione grave come quella di Malpensa come possiamo pensare che con la Rho - Monza si agisca in maniera diversa ????
Vogliamo fare la fine di Casorate Sempione ??? Chiedere i danni quando ormai la situazione sara' compromessa e diversi nostri conoscenti, amici o parenti giaceranno inerti sotto due metri di terra ????
Mi piacerebbe leggere il codice etico dei responsabili dello scempio ambientale di Malpensa: sicuramente non trovero' nulla di diverso da quanto contemplato dai ''frati carmelitani'' di Serravalle. Tanta bonta' , rispetto per la salute ed ambiente incontaminato.
Ma d'altra parte come dice qualcuno Casorate Sempione non è mica Capri !!!!!
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