venerdì 21 ottobre 2011

Insicurezza


Ah se i Carabinieri potessero scioperare....
Non possono farlo in quanto parte integrante delle Forze Armate. Eppure contribuiscono sostanzialmente al bene sociale. Cercano di tutelare il cittadino combattendo il crimine ed il malaffare.
Ma se pure a loro tagliano i fondi ....che succede ??? Succede che per eufemismo sono uccelli per diabetici per l'intera comunita'.

«I Carabinieri sono stanchi di sottacere e di subire le imposizioni di un Governo che continua imperterrito a penalizzarli economicamente per giustificare i propri sprechi (auto blu con scorta, autisti, maggiordomi, segretari, vigilanze, ecc) e che continua a chieder loro sacrifici economici senza la minima idea di una riforma sostanziale e strutturale che possa garantire certi margini di miglioramento nel breve, medio o lungo periodo. Senza  veli di retorica e senza polemiche, oggi abbiamo un dato di fatto oggettivo: la sicurezza per l’italiano  è gravemente compromessa. Garantire sicurezza per i Carabinieri vuol dire lavorare gratis, per i nostri  amabili parlamentari vuol dire aumento di  servizi di esclusiva utilità gratuiti  perché pagati con i sacrifici dei cittadini tutti e con i tagli ai servitori dello Stato garanti dell’ordine e  della sicurezza pubblica».

Così si esprime il Cocer Carabinieri stilando nei giorni scorsi una durissima nota nei confronti del Governo, con cui critica aspramente i continui tagli alle forze dell’ordine e l’atteggiamento di una classe politica troppo impegnata «a salvaguardare l’apparenza più che la sostanza».  L'ultimo decreto legge sulla stabilità ha imposto alle Forze dell’Ordine ulteriori tagli sul servizio pubblico e sulla sicurezza. Ma il Cocer non dimentica di far notare che:

«Stranamente però il Governo non ha affatto dimenticato di inserire un comma per lo stanziamento di risorse per la Festa delle Forze Armate del 4 prossimo novembre. Si sa, le foto ricordo durante queste manifestazioni possono valere più di cento parole, facendo percepire agli ignari cittadini una vicinanza al comparto sicurezza e difesa, di fatto, inesistente!».

Come per le forze di polizia vengono evidenziate le condizioni in cui i Carabinieri sono costretti a lavorare:

''turni interminabili senza percepire straordinari, in situazioni a dir poco aberranti e per soli sette euro l’ora (!!!). La giustizia sociale è l’imperativo categorico di un Paese civile. Ma qui di civile non è rimasto proprio nulla. Qualcuno spieghi al Presidente del Consiglio il significato dei sacrifici che il Carabiniere pone in essere per garantire la giustizia sociale ed i diritti del cittadino».

Lapalissiano...

Lo scosro 20 ottobre una delibera del Cocer Difesa, approvata con 20 voti favorevoli e un solo contrario, che si unisce alle proteste dei Carabinieri, definisce

« fallimentare la gestione del sistema di difesa del paese da parte del gabinetto dell’onorevole La Russa e di riflesso del governo Berlusconi, auspicandone la caduta (Ohibo' ma questo è un colpo di Stato !!). Infatti solo in tal modo si potrà evitare il consolidarsi di ulteriori provvedimenti punitivi che aggiunti a quelli già approvati e già giudicati irresponsabili dal personale militare determinerebbero nei fatti la morte della peculiarità e della specificità della condizione militare, nonché dei diritti rappresentativi conquistati con sacrificio negli ultimi anni».

 Ma al ''poliglotta'' che gli frega??

A lui basta farsi vedere in giro, sparare quattro cazzate, giocare a biliardino in Afghanistan con i militari cola' stanziati che vanno a crepare et voila' il giuoco è fatto.

Ma quando se ne andranno a casa questi babbei ? Ci vorrebbe veramente un colpo di Stato ???

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