martedì 8 novembre 2011

Caro Pisapia ti scrivo







Questa è la bozza di una lettera che i Comuni ed i Comitati Pro Interramento Rho-Monza dovrebbero far pervenire coesi e ''brevi manu'' al Sindaco di Milano Giuliano Pisapia. E' chiaramente suscettibile di variazioni ed integrazioni. Non mi ergo a Pico della Mirandola della situazione. Ma questa lettera deve rafforzare gli intendimenti rilasciati dal precedente incontro con il Presidente del Consiglio Comunale di Milano, Basilio Rizzo, affinchè anche l'amministrazione milanese si renda conto che le nostre comunita' non posso rappresentare il bidone della spazzatura nel quale gettare i problemi di Milano.
E' inutile che si organizzino le domeniche di blocco del traffico quando i problemi sono ben piu' gravi e seri e le possibili soluzioni, proposte per assurdo dagli stessi cittadini, vengono inascoltate. I nostri politici devono fare i manager. Siamo stufi di avere a che fare con i mona-ger !!!!!


Alla cortese attenzione dell’Avv. Giuliano Pisapia Sindaco di Milano

Egregio Sindaco,

in rappresentanza rispettivamente dei Comuni di Paderno Dugnano, Novate, Cormano, Bollate e Baranzate e delle relative cittadinanze, la presente per richiamare la sua gradita attenzione su uno spinoso tema inficiante le nostre comunita’.

Tramite la convenzione N° 9/2009 del 12/05/2009 la Soc. Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. ha affidato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale alle OO.PP. Lombardia e Liguria - di Milano le funzioni e le connesse responsabilità di Stazione Appaltante, ai sensi del D.Lgs. 163/2006, per la progettazione definitiva ed esecutiva nonché la realizzazione dell’opera di riqualificazione della SP46 Rho-Monza. In data 22/4/2010 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Lombardia ha convocato la Conferenza di Servizi per acquisire i pareri dei Comuni interessati sul progetto preliminare e che, in esito all’iter suddetto, dal 9/12/2010 al 10/1/2011 è stato pubblicato il bando per l’appalto concorso “per la riqualifica con caratteristiche autostradali della SP 46 Rho-Monza”, previa presentazione del progetto esecutivo in sede di offerta. Il bando si è concluso lo scorso 15 Ottobre 2011. Le modalita’ progettuali redatte congiuntamente dalla Soc. Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. e Autostrade per l’Italia S.p.A. ed approvate con provvedimento N° 0014445 – P del 02/02/2009 dalla Soc. ANAS S.p.A, prevedono la realizzazione :

-          di ben quattordici corsie a cielo aperto ed un ponte alto circa 80 metri nell’abitato di Paderno Dugnano;

-          di un rilevato autostradale alto circa 13 metri , largo 75 e lungo 1 km rispettivamente nei comuni di Novate, Bollate e Cormano.

Un’opera imponente, devastante il territorio e direttamente a ridosso delle case, delle scuole e di centri per anziani. Lasciamo a lei immaginare le terribili ripercussioni ambientali che saremmo costretti a subire qualora l’opera fosse realizzata secondo i sopramenzionati criteri. Un aumento esponenziale degli inquinanti atmosferici ed un peggioramento inversamente proporzionale della qualita’ della vita. Nettamente contrari a tale scempio, ci siamo riuniti in un Tavolo Intercomunale e coesi ci siamo resi promotori di una soluzione alternativa atta a tutelare i legittimi diritti a salvaguardia e protezione della nostra salute. Con fatica, sudore, tempo e l’opera meritoria e volontaria di alcuni tecnici professionisti è stato redatto un Progetto Alternativo che preveda l’interramento o la trincerizzazione dell’intera tratta.
Il medesimo è stato sottoposto a piu’ riprese dapprima alla Provincia di Milano azionista di maggioranza di Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. e successivamente ai tecnici di quest'ultima per le valutazioni del caso.

Il riscontro è stato negativo a seguito:

- della scarsa volonta’ manifestata dai tecnici di Serravalle di migliorare un progetto di per se’ pessimo ab origine;

- dell’ostinata e pervicace resistenza opposta dall’attuale Giunta Provinciale nel difendere un tal scellerato progetto.

Non puo’ rappresentare una scusante l’esborso economico derivante dalla soluzione alternativa. Siamo di fronte ad una societa’ Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A che ogni anno fattura utili per circa € 80 Milioni. L’opera teoricamente potrebbe autofinanziarsi da sola grazie alla sola estensione del periodo di Concessione. E di fronte ai cinici calcoli di gestione la vita umana non puo’ avere un prezzo.

Sappiamo che l’amministrazione da lei presieduta:
- stia concordando con la Provincia di Milano la realizzazione di un tavolo intercomunale coinvolgente le altre amministrazioni del milanese per la determinazione della cosiddetta Citta’ Metropolitana e finalizzato a gettare le basi per uno sviluppo coordinato ed armonico delle infrastrutture, del trasporto pubblico locale, della mobilità, dell’ambiente, dei rifiuti, della pianificazione del territorio, dello sviluppo economico e dell’occupazione nell’hinterland e nell’enclave provinciale;
- detenga attualmente in qualita’ di socio di minoranza il 18,60% del capitale sociale  Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A;
- sia parte direttamente interessata dal progetto sopramenzionato in quanto coinvolta nella relativa Conferenza dei Servizi .
Noi non vogliamo che i nostri Comuni diventino la discarica ed i ‘’refugia peccatorum’’ delle problematiche di Milano. Noi vogliamo che l’auspicato coordinamento organico con la Vostra amministrazione possa portare benefici a tutte le nostre rispettive comunita', ponendo particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente ma soprattutto alla tutela della salute. Specialmente in questo delicato momento ove Regione Lombardia e Comune di Milano non sono stati in grado di rispettare i limiti sull’inquinamento atmosferico fissati dalla U.E.
Pertanto invitiamo la sua figura istituzionale ad intervenire nei confronti della Provincia di Milano e di Milano Serravalle affinchè la riqualificanda Rho-Monza possa essere realizzata ascoltando le esigenze del territorio che non vuole sopravvivere ma vivere. Noi pretendiamo l’interramento della Rho-Monza. E vorremmo che la sua amministrazione si pronunciasse per il NO qualora alla prossima Conferenza dei Servizi fosse chiamata a decidere sul progetto originario di Milano Serravalle.
Ringraziandola cortesemente per il tempo dedicatoci
Cordiali saluti
Comuni, cittadini e Comitati di Paderno, Novate, Cormano, Bollate e Baranzate

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