''Sono fregato''. E così questa mattina hanno arrestato nella sua casa di Mompiano (Brescia) il numero due del PdL Lombardo nonchè vicepresidente del consiglio regionale: Franco Nicoli Cristiani. Non indagato. Arrestato. Accuse di un certo peso: corruzione e traffico illecito di rifiuti. Soprattutto se analizziamo il ruolo istituzionale ricoperto nel recente passato da questo esponente del Partito dell'Amore: per intenderci il partito che rivendica l'eterna persecuzione da parte della magistratura. Capita tutto a loro poverini. Saranno solo dei casi....vero ??? Ma ritorniamo al sig. Cristiani. Il nome in un primo momento non mi diceva nulla. Poi dopo aver inquadrato la sua foto, paffutella e bonacciona, mi sono ricordato di lui. E' il Santa Klaus fuori stagione che nel periodo 2000 - 2004 veniva regolarmente intervistato dai TG Regionali sulle ripugnanti condizioni ambientali che affliggevano (e tuttora quotidianamente affliggono) la popolazione milanese. Non per niente Cristiani allora ricopriva la carica di assessore alla qualita' dell'ambiente della Regione Lombardia. Con sicumera snocciolava i dati delle centraline di rilevazione delle polveri sottili. Non c'era nulla di cui preoccuparsi. Oggi invece scopriamo che il cristiano Cristiani si intascava delle tangenti per ammorbidire i controlli su un traffico organizzato di rifiuti altamente inquinanti e pericolosi per la salute.
Insieme a lui è stato pure arrestato il coordinatore degli staff dell'Arpa Lombardia, Giuseppe Rotondaro. Prendeva sottobanco denaro dalla ditta Locatelli per allentare i controlli sui due cantieri Bre.Be.Mi: la Locatelli usava come sottofondo stradale rifiuti speciali e pericolosi, tra cui cromo esavalente altamente cancerogeno.
Vorrei sottolineare che l'Arpa Lombardia è l'agenzia regionale deputata al controllo e alla protezione dell'Ambiente.
Abbiamo potuto constatare come lavora bene !!!!
Abbiamo potuto constatare come lavora bene !!!!
Tanti, troppi illeciti si stanno scoprendo nella produttiva e prospera Lombardia soprattutto nell'area milanese.
Fissiamo nella nostra elefantiaca memoria un recente ed eclatante episodio d'inquinamento ambientale: il sequestro preventivo, avvenuto nel 2010, dell'area Montecity-Rogoredo di proprietà della Milano Santa Giulia Spa facente capo al gruppo Zunino.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la falda acquifera sottostante l'area, rifornente di acqua potabile il nuovo quartiere di Santa Giulia, risulto' inquinata da alcune sostanze pericolose per l'ambiente e la salute, tra cui alcune cancerogene e altre dannose per fertilità e gravidanza. Anche allora la Procura di Milano ipotizzo' i reati di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e avvelenamento delle acque. Finirono arrestati, l'imprenditore nel campo dei rifiuti Giuseppe Grossi - noto esponente di Comunione e Liberazione e grande amico del duca Formigoni - alcuni suoi collaboratori, Rosanna Gariboldi, moglie del deputato del Pdl Giancarlo Abelli detto il Faraone - altri amici di Formigoni e compagni di merende di Comunione e Liberazione - e l'immobiliarista Luigi Zunino. Vennero inoltre iscritti nel registro degli indagati imprenditori attivi nel settore del «movimento terra» ed ex amministratori delle società che si sono occupate degli affari nella zona al centro dell'indagine condotta dai pm Gaetano Ruta e Laura Pedio. Vennero accusati di discarica abusiva, smaltimento illecito dei rifiuti e avvelenamento delle acque anche Silvio Bernabè, ex ad di Milano Santa Giulia spa, Ezio Streri, ex amministratore gruppo Santa Giulia, Davide Albertini Petrone, direttore generale di Risanamento, Vincenzo Bianchi, imprenditore edile e ex ad Lucchini Artoni, Bruno Marini e Alessandro Viol della Edilbianchi, la società specializzata nelle attività di movimento terra, e Claudio Tedesi, titolare di una società specializzata nelle bonifiche e direttore dell'Asm di Pavia.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la falda acquifera sottostante l'area, rifornente di acqua potabile il nuovo quartiere di Santa Giulia, risulto' inquinata da alcune sostanze pericolose per l'ambiente e la salute, tra cui alcune cancerogene e altre dannose per fertilità e gravidanza. Anche allora la Procura di Milano ipotizzo' i reati di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e avvelenamento delle acque. Finirono arrestati, l'imprenditore nel campo dei rifiuti Giuseppe Grossi - noto esponente di Comunione e Liberazione e grande amico del duca Formigoni - alcuni suoi collaboratori, Rosanna Gariboldi, moglie del deputato del Pdl Giancarlo Abelli detto il Faraone - altri amici di Formigoni e compagni di merende di Comunione e Liberazione - e l'immobiliarista Luigi Zunino. Vennero inoltre iscritti nel registro degli indagati imprenditori attivi nel settore del «movimento terra» ed ex amministratori delle società che si sono occupate degli affari nella zona al centro dell'indagine condotta dai pm Gaetano Ruta e Laura Pedio. Vennero accusati di discarica abusiva, smaltimento illecito dei rifiuti e avvelenamento delle acque anche Silvio Bernabè, ex ad di Milano Santa Giulia spa, Ezio Streri, ex amministratore gruppo Santa Giulia, Davide Albertini Petrone, direttore generale di Risanamento, Vincenzo Bianchi, imprenditore edile e ex ad Lucchini Artoni, Bruno Marini e Alessandro Viol della Edilbianchi, la società specializzata nelle attività di movimento terra, e Claudio Tedesi, titolare di una società specializzata nelle bonifiche e direttore dell'Asm di Pavia.
Ora ripenso al bel rilevato che Podesta' e De Nicola vorrebbero si erigesse a Novate per la nuova Rho - Monza. Alla luce degli ultimi avvenimenti come facciamo a fidarci di questi imprenditori privi di scrupoli, di questa massa di infami amministratori corrotti che dovrebbero controllare ma non controllano nulla se non il rigonfiamento del proprio portafoglio ???