Dopo due anni di conveniente ed irresponsabile letargo anche la Chiesa ha deciso di abiurare Berlusconi ed il suo governo. Allelujah fratelli !!! Il cardinale Bagnasco ha preso carta e penna ed ha deciso di elencare le nefandezze del nostro Belpaese ed esternarle urbi et orbi: “In Italia bisogna purificare l’aria ammorbata dai comportamenti licenziosi, la questione morale non è un’invenzione mediatica, la piovra della corruzione va combattuta al pari dei comitati d’affari”. Gia' la puzza è arrivata alle narici della gerarchia ecclesiastica. Dopo aver inopinatamente accettato le varie offerte, inclusi i contributi immediati alle loro scuole a discapito delle pubbliche, le varie donazioni, i vari esoneri fiscali (tra cui la gabella ICI), si svegliano destati dai gemiti goduriosi provenienti dalle alcove del premier ove il crocefisso è stato utilizzato in giochini blasfemi e lussuriosi.
Bentornati sulla terra dunque carissimi ed eccellentissimi porporati. Finalmente avete dato ascolto alle parole delle pecorelle smarrite che denunciavano il prolungato silenzio della Chiesa. Mentre l'Italia andava a fondo per merito di un uomo disinteressato alla corruzione ai comitati d’affari e all' evasione fiscale, le loro santita' erano preoccupate a tacere, tartassate dallo scandalo sempre piu' montante della pedofilia tra i propri adepti.
Eh sì se siamo conciati così la colpa e anche Vostra dal potere sconfinato in un paese laico solo sulla carta.
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