Una massa di ubriachi che dopo aver preso una colossale sbornia fatica a ritrovare la via di casa. E' la triste ed attuale immagine dei Pataccari del Nord. La base pataccara si sta ribellando al famoso ''cerchio magico'' costituito da Bossi ed i suoi fedelissimi (Trota incluso). Stufi dei grandi paroloni e delle fumose promesse, traditi sull'agognato Federalismo Fiscale (che secondo me non sanno neppure cosa significhi..), i celtici Padani sono furibondi nei confronti della propria classe dirigente. Ed ecco come per magia uscire quasi strozzata dalla bocca del leader di Cittiglio la parolina fatidica: SECESSIONE.
Una massa di ubriachi che dopo aver preso una colossale sbornia fatica a ritrovare la via di casa. E' la triste ed attuale immagine dei Pataccari del Nord. La base pataccara si sta ribellando al famoso ''cerchio magico'' costituito da Bossi ed i suoi fedelissimi (Trota incluso). Stufi dei grandi paroloni e delle fumose promesse, traditi sull'agognato Federalismo Fiscale (che secondo me non sanno neppure cosa significhi..), i celtici Padani sono furibondi nei confronti della propria classe dirigente. Ed ecco come per magia uscire quasi strozzata dalla bocca del leader di Cittiglio la parolina fatidica: SECESSIONE.
“Se l’Italia va giù l’alternativa è la Padania” aveva detto domenica il senatùr dal palco di piazza San Marco a Venezia. Ricordo al poco illuminato e limitato omuncolo, che l'Italia di cui parla è stata governata fino ad oggi grazie anche al suo ignobile contributo: dopo tutte le amenita' che ci siamo dovuti sciroppare dovremmo ritrovarci a spazzare via pure le ceneri della sua malagestio ? Eh no caro mio. La tazza di cicuta te la bevi fino in fondo vigliacco che non sei altro. La risposta del nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non si è fatta attendere: “Agitare ancora la bandiera della secessione significa porsi fuori dalla storia e dalla realtà . La necessità di un cemento nazionale unitario per generare la massima mobilitazione delle energie e delle risorse allo scopo di superare questa fase molto critica per l’Europa e in modo speciale per l’Italia”.
Ma essendo poco preparati e veramente al di fuori di ogni reale contesto ecco la controreplica padana: ''Il popolo è sempre sovrano e quindi è l’unica figura che è sempre sopra il Capo dello Stato”.
Lo ha detto stamane il capogruppo alla Camera della Lega Marco Reguzzoni. Ed ancora “Per principio e anche per doveroso rispetto non commentiamo mai le dichiarazioni del Capo dello Stato. Bossi però a Venezia ha fatto riferimento alla necessità che si possa esprimere il popolo, il popolo è sempre sovrano e quindi è l’unica figura che è sempre sopra il Capo dello Stato. Il popolo ha sempre diritto di dire la sua”.
Ma essendo poco preparati e veramente al di fuori di ogni reale contesto ecco la controreplica padana: ''Il popolo è sempre sovrano e quindi è l’unica figura che è sempre sopra il Capo dello Stato”.
Lo ha detto stamane il capogruppo alla Camera della Lega Marco Reguzzoni. Ed ancora “Per principio e anche per doveroso rispetto non commentiamo mai le dichiarazioni del Capo dello Stato. Bossi però a Venezia ha fatto riferimento alla necessità che si possa esprimere il popolo, il popolo è sempre sovrano e quindi è l’unica figura che è sempre sopra il Capo dello Stato. Il popolo ha sempre diritto di dire la sua”.
Ah Reguzzo'. Ma rileggiti la Costituzione che è meglio.
Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Il Popolo Italiano è inteso nella sua interezza, non nella sua misera e patetica parzialita' rappresentata dai Pataccari.
Ormai non sanno piu' a che santo appellarsi. Avendo perduto il feeling con la propria gente tentano di riconquistare i favori rispolverando la lampada magica con i vecchi cavalli di battaglia. Ma sono finiti. O almeno la classe dirigente Pataccara è finita da un pezzo, arroccata com'è a salvaguardia del potere acquisito e a dispetto dello slogan ''Roma Ladrona''.
Quindi secessione ??? L'unica secessione che tutti gli Italiani desiderano ardentemente è quella da questi folli individui che per 20 anni hanno rovinato il Paese. Vogliono completamente separarsi da loro. La colpa pero' è anche nostra. Nostra perchè culturalmente siamo arretrati. Nostra perchè non sappiamo guardare al di la' del nostro naso. Nostra perchè non leggiamo, non ci informiamo, non ci documentiamo e lasciamo che la televisione guidi la nostra mente. Non siamo geneticamente preparati a respingere coloro che maldestramente aspirano al potere. Siamo intellettualmente privi di senso critico. Infatti proviamo profondo imbarazzo quando uno straniero ci domanda: ''ma come hanno fatto quegli idioti a vincere le elezioni e salire al governo ? ''. Gia' come hanno fatto ..???
Perchè diciamolo chiaramente: UN FENOMENO COME I PATACCARI LEGHISTI POTEVA SOLO NASCERE NEL NOSTRO PAESE. Altrove sarebbe un piccolo, ghettizzato enclave minoritario.
Purtroppo la lezione non servira' a nulla in attesa di un ennesimo pataccaro contafregnacce.
Quindi secessione ??? L'unica secessione che tutti gli Italiani desiderano ardentemente è quella da questi folli individui che per 20 anni hanno rovinato il Paese. Vogliono completamente separarsi da loro. La colpa pero' è anche nostra. Nostra perchè culturalmente siamo arretrati. Nostra perchè non sappiamo guardare al di la' del nostro naso. Nostra perchè non leggiamo, non ci informiamo, non ci documentiamo e lasciamo che la televisione guidi la nostra mente. Non siamo geneticamente preparati a respingere coloro che maldestramente aspirano al potere. Siamo intellettualmente privi di senso critico. Infatti proviamo profondo imbarazzo quando uno straniero ci domanda: ''ma come hanno fatto quegli idioti a vincere le elezioni e salire al governo ? ''. Gia' come hanno fatto ..???
Perchè diciamolo chiaramente: UN FENOMENO COME I PATACCARI LEGHISTI POTEVA SOLO NASCERE NEL NOSTRO PAESE. Altrove sarebbe un piccolo, ghettizzato enclave minoritario.
Purtroppo la lezione non servira' a nulla in attesa di un ennesimo pataccaro contafregnacce.
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