Eppur si muove. Eppur ci avevano raccontato un sacco di balle.....Che non erano praticabili soluzioni alternative, che non c'erano i soldi, non ultimo che il secondo fiume del mondo ovvero il Seveso era ''tecnicamente ''insormontabile.
Tutto per farci digerire l'orrendo progetto per la riqualificazione della RHO-MONZA.
Orbene la soluzione alternativa c'è, esiste, è concreta e non sono solo DISEGNI !!!!
Vi allego per conoscenza l'estratto del comunicato redatto dal Comitato di Paderno per l'Interramento della Rho - Monza alla luce del meeting avvenuto ieri 5 Aprile a Paderno:
Si è tenuta oggi pomeriggio, presso la Sala Giunta del comune di paderno Dugnano la sessione di tavolo tecnico intercomunale prevista nella riunione dei Sindaci dello scorso 11 marzo. Rappresentate tutte le amministrazioni dei territori interessati dalla riqualifica della Rho-Monza, i comitati per l’interramento di Paderno Dugnano, Novate Milanese e le associazioni ambientaliste “Amici del Parco Grugnotorto”, Legambiente Paderno e Baranzate, la Provincia di Milano. Tutti gli interventi delle amministrazioni presenti hanno ribadito la necessità di elaborare una soluzione tecnica condivisa.
Nonostante l’avvio in data odierna, sul tavolo è già stata presentata una nuova elaborazione progettuale, frutto delle attività tecniche precedentemente avviate da Siter (ing. Calcinati) e dall’architetto Allegro. Il progetto di variante prevede la realizzazione dei due lotti di competenza Serravalle con l’adozione di tratte in trincea ed in galleria, risolvendo i nodi critici, in primis “l’impossibile” passaggio sotto l’alveo del torrente Seveso. In sintesi per Paderno, l’attuale carreggiata della Milano-Meda verrebbe asservita alla confluenza dei due flussi di traffico in direzione Monza/Meda, mentre in senso opposto, cioè verso Rho/Milano, sarebbe realizzata la carreggiata interrata con galleria artificiale, di lunghezza pari circa a 2 chilometri. La previsione del progetto salvaguarda tutta la tratta padernese dalla Comasina sino a Calderara, garantendo anche la continuità paesistica tra i parchi, con naturali benefici sulla vivibilità delle aree attigue e senza la necessità di azioni di esproprio. In tal modo verrà garantito l’interscambio in tutte le direzioni, lungo una tratta di circa 800 metri, semplificando anche il sitema di interconnessione con la viabilità locale.
Una prima stima dei costi delle tratte, siano esse in trincea, in galleria o parzialmente fuori terra, presenta un importo di 182 milioni di euro (listino ANAS), anche meno dell’importo oggi previsto dal progetto Serravalle. I progettisti trasmetteranno a breve le tavole di progetto in modo da consentire ai Comuni di esprimere ulteriori osservazioni ed affinamenti. Sulla soluzione definitiva verranno svolte anche il SIA (Studio di Impatto Ambientale) relativamente agli impatti acustico, paesistico ed ambientale ed uno studio delle fasi di cantierizzazione. I tecnici si incontreanno nuovamente già nel corso di questa settimana, mentre il tavolo è riconvocato per la mattina del prossimo giovedì 21 aprile, alle ore 9,30.
La proposta illustrata oggi, nei suoi aspetti tecnici e nella dimensione politica di coordinamento tra i cinque comuni interessati, è anche il risultato di anni di discussione, mobilitazione e partecipazione attiva dei cittadini e dei Comitati. Anch’essi quindi saranno chiamati a valutare attentamente adesso quanto è stato fin qui elaborato e, nella fase successiva, il progetto conclusivo.
Il lavoro di oggi dimostra che, in ogni caso, le soluzioni tecniche praticabili sono molteplici, anche volte a restare all’interno dei budget imposti, senza dilazioni temporali apprezzabili. Manca solo un pò di buona volontà sul fronte della buona politica, per la quale si attendono ansiosamente novità in merito.
Ulteriori dettagli sono scaricabili dal nostro nuovo sito http://interramento.padernesi.com
Fabrizio Allegro e Ferruccio Porati
CCIRM – Comitato Cittadini per l’Interramento della Rho-Monza
Nonostante l’avvio in data odierna, sul tavolo è già stata presentata una nuova elaborazione progettuale, frutto delle attività tecniche precedentemente avviate da Siter (ing. Calcinati) e dall’architetto Allegro. Il progetto di variante prevede la realizzazione dei due lotti di competenza Serravalle con l’adozione di tratte in trincea ed in galleria, risolvendo i nodi critici, in primis “l’impossibile” passaggio sotto l’alveo del torrente Seveso. In sintesi per Paderno, l’attuale carreggiata della Milano-Meda verrebbe asservita alla confluenza dei due flussi di traffico in direzione Monza/Meda, mentre in senso opposto, cioè verso Rho/Milano, sarebbe realizzata la carreggiata interrata con galleria artificiale, di lunghezza pari circa a 2 chilometri. La previsione del progetto salvaguarda tutta la tratta padernese dalla Comasina sino a Calderara, garantendo anche la continuità paesistica tra i parchi, con naturali benefici sulla vivibilità delle aree attigue e senza la necessità di azioni di esproprio. In tal modo verrà garantito l’interscambio in tutte le direzioni, lungo una tratta di circa 800 metri, semplificando anche il sitema di interconnessione con la viabilità locale.
Una prima stima dei costi delle tratte, siano esse in trincea, in galleria o parzialmente fuori terra, presenta un importo di 182 milioni di euro (listino ANAS), anche meno dell’importo oggi previsto dal progetto Serravalle. I progettisti trasmetteranno a breve le tavole di progetto in modo da consentire ai Comuni di esprimere ulteriori osservazioni ed affinamenti. Sulla soluzione definitiva verranno svolte anche il SIA (Studio di Impatto Ambientale) relativamente agli impatti acustico, paesistico ed ambientale ed uno studio delle fasi di cantierizzazione. I tecnici si incontreanno nuovamente già nel corso di questa settimana, mentre il tavolo è riconvocato per la mattina del prossimo giovedì 21 aprile, alle ore 9,30.
La proposta illustrata oggi, nei suoi aspetti tecnici e nella dimensione politica di coordinamento tra i cinque comuni interessati, è anche il risultato di anni di discussione, mobilitazione e partecipazione attiva dei cittadini e dei Comitati. Anch’essi quindi saranno chiamati a valutare attentamente adesso quanto è stato fin qui elaborato e, nella fase successiva, il progetto conclusivo.
Il lavoro di oggi dimostra che, in ogni caso, le soluzioni tecniche praticabili sono molteplici, anche volte a restare all’interno dei budget imposti, senza dilazioni temporali apprezzabili. Manca solo un pò di buona volontà sul fronte della buona politica, per la quale si attendono ansiosamente novità in merito.
Ulteriori dettagli sono scaricabili dal nostro nuovo sito http://interramento.padernesi.com
Fabrizio Allegro e Ferruccio Porati
CCIRM – Comitato Cittadini per l’Interramento della Rho-Monza
Non ho altro da aggiungere...soprattutto sulla buona politica.
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