venerdì 15 aprile 2011

Bugiardi !!!!


Come possiamo ancora fidarci di costoro ?

Di coloro che in maniera dolosa hanno avuto accesso alla tornata elettorale dell'ultime elezioni Regionali in Lombardia ?

Gli stessi che dovranno decidere del futuro del nostro territorio ?

Pazzesco. Non è una notizia nuova ma riecheggia prepotente nell'etere vista che qualcuno ha pensato bene di accantonarla per un po' di tempo.

Sto parlando dell'indagine condotta nei confronti di quattro consiglieri provinciali accusati di  falso ideologico per la raccolta di firme false a sostegno del listino bloccato «Per la Lombardia» di Roberto Formigoni e della lista del Pdl «Berlusconi per Formigoni» per le regionali del 2010.

Si stimano circa 770 firme contraffatte. 

I quattro consiglieri che hanno autenticato le firme sono:

- Barbara Calzavara, dipendente della Regione e vicepresidente della zona 2
- Massimo Turci, ex An, capogruppo del Popolo della libertà a Palazzo Isimbardi/Provincia di Milano
- l'avvocato Nicolò Mardegan e Marco Martino di area ciellina.

Tutti del Pdl.

Marco Cappato dei Radicali Lista Pannella, tra gli autori del precedente esposto presso la  Procura milanese, afferma:

«È una truffa elettorale che non può che configurare il reato di associazione a delinquere contro i diritti civili e politici dei cittadini. Al di là delle responsabilità giudiziarie non c'è alcun dubbio su chi sia l'unico vero responsabile politico della truffa: Roberto Formigoni. Che ci ha accusato di aver manomesso i moduli. Formigoni chieda scusa e si dimetta».

Il Feudatario Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà che durante le elezioni era il coordinatore regionale del Pdl.

«Rimango, comunque, fiducioso sia riguardo l'operato della magistratura sia sulla circostanza che tutti i componenti del Pdl sapranno chiarire la loro posizione nel più breve tempo possibile. Auspico, infine, che pure questa inchiesta induca il Parlamento a procedere a una revisione delle normative attualmente vigenti in materia di presentazione delle liste elettorali».

Eh gia' la colpa è sempre del sistema che non funziona. Dovevano solo raccogliere un minimo di 3.500 firme per far accedere la propria lista alla tornata elettorale. Per abbondare ne hanno presentate 3.800 di cui 700/800 palesemente false. Sono stati convocati in Procura i ''presunti'' firmatari che ovviamente hanno negato di aver siglato alcunchè. Ci sono addirittura firme apportate dalla stessa maldestra mano.

E questi sarebbero i nostri interlocutori ?


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