I superstiti del Partito dell'Ammmorre
Oggi sono veramente contento. Dopo tanto, moltissimo tempo, mi è tornata una voglia irrefrenabile di andare a votare. E' bastato un comico infatti per ridarmi il sorriso. Quando ho appreso che durante le elezioni amministrative di questo ultimo week-end, in una sperduta localita' del vicentino, precisamente nel Comune di Sarego, era stato eletto il primo sindaco del Movimento 5 Stelle, beh sono scoppiato in una irrefrenabile risata liberatoria. E per godere di questo magic moment mi sono appisolato ieri sera davanti alla televisione facendo ingordigia di dibattiti televisivi sugli ultimi avvenimenti politici ivi incluse le mirabolanti arrampicate sui vetri del fratello di Marty Feldman, alias Gasparri, a Porta Porta.
Perchè finalmente in questo Paese sta ritornando la voglia di riappropiarsi della res pubblica. Perchè finalmente sta per concretizzarsi la fine di un incubo: il ridimensionamento dei vecchi apparati politici così come finora li avevamo conosciuti. Basta oligarchie manageriali, basta vecchi mestieranti interessati. Un gigantesco tsunami li sta travolgendo e loro, rintanati ancora in putride convinzioni, non se ne sono accorti. Questo cambiamento viene frettolosamente identificato come ''voto di protesta''. No amici miei. State cannando di brutto. Nessuno è andato a votare per protestare ma per dimostrare la volonta' di credere che qualcosa di diverso si puo' fare. Basta delegare a dei corrotti bifolchi che ci hanno conciato peggio dell'Impero Romano d'Occidente nel 476 d.C. Ora il cittadino ha deciso d'impegnarsi in prima persona e pretende di mettere mano nelle cose che lo riguardano direttamente. E sono bravi ed onesti cittadini. Siamo noi per diana.
Alla faccia di tutti coloro che hanno bistrattato il Movimento. E' proprio vero. La rete li ha superati. La rete ? Per loro un alieno che vogliono controllare ed imbavagliare tramite decreti antidemocratici.
QUESTI TEMONO CIO' CHE NON POSSONO CONTROLLARE !!!
E con la bava alla bocca commettono errori grossolani. D'Alema progessista di non so che, utilizza la vecchia tattica comunista: ATTACCARE E SMINUIRE AD OGNI COSTO IL NEMICO. Lo ha fatto con la Lega e con Berlusconi. Solo che in questo caso la strategia si rivelera' fallimentare. In primo luogo perchè attaccando Grillo non si attacca il Movimento. Grillo è solo la musa ispiratrice che ha scosso le coscienze di molti. Non è il leader di un partito. E' il parafulmine che non ha niente da perdere perchè non si candidera' mai. La vera forza è rappresentata da ogni singolo elemento costituente il Movimento. Secondariamente perchè il Movimento ha il privilegio di annoverare tra le sue fila giovani con un ottimo livello d'istruzione che pur digiuni di amministrazione pubblica sapranno mettere del valore aggiunto nell'ostico ''lavoro'' che dovranno affrontare. Altro che Bossi in canottiera prima maniera. Altro che il Trota consigliere Regionale a 12.000 Euro al mese. La sfida sara' lunga e difficile. Perchè i bastonati di oggi si vendicheranno domani. Come sempre hanno fatto elaborando magari un'altra bella legge elettorale porcata o non dimettendosi, seppur indagati, dalle cariche che ricoprono. State pure tranquilli: IL RE PRIMA DI FARSI TAGLIARE LA TESTA ORDINERA' IL MASSACRO DEI DISSIDENTI.
Infine vorrei esprimere la mia piu' grande delusione nei confronti del Capo dello Stato.
''Grillo?Di boom ricordo quello degli anni '60, altri non ne vedo"
Avrebbe potuto rispondere in maniera differente. Soprattutto per rispetto nei confronti di quei cittadini che senza inneggiare a utopici sogni di secessione, hanno lanciato un chiaro segnale : VOGLIAMO ESSERE NOI I PROTAGONISTI DEL NOSTRO DESTINO. Invece questa autorita' ha dimostrato ampiamente di non rappresentarmi assolutamente, ingessata com'è nei suoi rigidi ed atavici schemi. Speriamo veramente che nei giorni 6 e 7 Maggio 2012 sia nata una nuova era.
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