venerdì 15 luglio 2011

Io so' io e voi...


'' Me dispiace ma io so' io e voi nun siete un cazzo...''.
Così novellava il caro vecchio Albertone Sordi interpretando il personaggio del Marchese del Grillo nella Roma Papalina di inizio '800.
Lo ribadisco senza vergogna e senza pudore perchè tanto l'Italiano medio gode nel prendere calci nel sedere o sputi in faccia: NUN SIAMO UN CAZZO !!!
Ovvero dal volgare romanesco: NON CONTIAMO NULLA !!!!
Dopo averci spremuto, deriso, affossato, buggerato, raggirato, spernacchiato, siamo arrivati all'ennesima spremuta - se mai ancora ce ne fosse di succo - della nostra vita e quella dei nostri figli, attuata dal Parlamento Italiano tramite unanime approvazione del papello redatto con acume e maestria da parte dell'attuale Governo Italiano. Il Governo Italiano quello che doveva fare ma non ha fatto, quello che considera la magistratura una metastasi sociale, quello che per ben due anni è rimasto inerte, quello che doveva cadere ma è stato salvato dagli Irresponsabili comprati a suon di quattrini e nomine, quello che doveva ridurre le tasse, liberalizzare, riformare. Quello che invitava a comprare beni per aiutare la crescita economica, quello che gli altri raccontano balle sulla crisi. Quello che ora farebbe meglio a togliersi di torno.
Per loro la scialuppa del Titanic è gia' stata approntata e calata in mare. Perchè i loro privilegi, i loro vitalizi le loro prerogative hanno trovato accogliente e sicuro approdo nei meandri della Manovrona che sta per essere data alla luce. Noi invece che NUN SIAMO UN CAZZO tranne quando ci invitano ad andare a votare riempiendoci le orecchie di fesserie o adulandoci durante il periodo propedeutico alle elezioni, siamo destinati a morire nel mare ghiacciato della sterile ed ombrosa realta' italica.

E allora alziamo sta testa, rizziamo la schiena perchè io non voglio nè morire nè sopravvivere ma VIVERE !!!!

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