martedì 13 settembre 2011

Ci rincontriamo


Alla luce degli ultimi sviluppi sulla questione della Rho - Monza tutti i Comitati hanno deciso di ritrovarsi 

Giovedì  15 Settembre 2011 alle ore 21.00
presso la Bocciofila di Via Ospitaletto a Cascina del Sole

Chi desiderasse partecipare per conoscere le ultime sarebbe ben accetto.

venerdì 9 settembre 2011

Ci hanno preso in giro


Dopo l'ultimo Tavolo Tecnico tenutosi in Serravalle lo scorso 6 Settembre vorrei esternare tutta la mia profonda amarezza e delusione. Posso chiaramente affermare CHE CI HANNO PRESO PER I FONDELLI ALLA GRANDE !!! Provincia e Serravalle hanno mandato avanti le truppe cammellate per prendere tempo e trascinare qualsiasi decisione a due giorni dalla data di aggiudicazione della gara prevista per meta' ottobre sulla base di quello schifo del progetto Penati. Cosa ci si poteva aspettare da Podesta', Cattaneo e De Nicola ??? Solo un bel calcinculo !!! Alla faccia del nuovo progetto metropolitano di Milano e dintorni dove la Provincia insieme al Comune del Capolugo dovrebbe pianificare e razionalizzare il territorio Milanese. Il territorio Milanese fa pena gia' così quindi metterci un'autostrada od un inceneritore in piu' che differenza fa ??? Mi ribolle il sangue anzi mi girano i coglioni a mille pensando che questa triste storia è nata tre anni fa, che si è avuto tutto il tempo per apportare modifiche; ma gli arrogantoni della Provincia con la partecipazione della Regione hanno sempre fatto orecchie da mercante, aprendo il dialogo ormai a traguardo raggiunto.

HO ESAURITO GLI AGGETTIVI PER ESPRIMERE IL RIBREZZO PIU' ASSOLUTO NEI CONFRONTI DI QUESTE PERSONE, LA PEGGIORE ITALIA DEGLI ULTIMI 60 ANNI FORSE.

A questo punto non ci resta altro da fare che impedire la costruzione di questo Mostro . Non si hanno altre soluzioni. Alla prossima conferenza dei servizi i Comuni devono esprimere il loro parere negativo. Dobbiamo alzare la voce e mandarli tutti a quel paese !!!

giovedì 8 settembre 2011

Divide et Impera


Ed eccoci qua. Ritornati dalle vacanze, turbate dai mercati ma soprattutto dal destino del nostro Paese in balia di una manica di folli.
Ma torniamo al nostro caro vecchio argomento la fantomatica e miserrima : RHO - MONZA.
Ci eravamo lasciati con l'incontro dello scorso 2 Agosto tra i rappresentanti della Societa'  Serravalle e le amministrazioni Comunali per discutere sulla proposta alternativa all'orrenda soluzione preliminare del nuovo tratto autostradale. I rispettivi tecnici - Comuni, Serravalle, Provincia e Comitati - avevano deciso di aggiornarsi a Settembre per entrare nei dettagli della valutazione. Ed il giorno 6 Settembre finalmente si sono incontrati. L'esito non è stato dei piu' confortanti visto che sia Serravalle che Provincia insistono sulla sostanzialita' del progetto preliminare da loro elaborato derogando invece su aspetti marginali quali le complanari ad esempio oppure l'introduzione di piste ciclabili. Lascio volentieri spazio alle esternazioni dell'Arch. Fabrizio Allegro, tra i fautori del nuovo progetto alternativo e tra i presenti al meeting:

In merito ai contenuti dell’incontro di ieri sono molto pessimista.
Leggendo il comunicato della AC di Paderno si capisce che non c’è nulla di buono… all’orizzonte.  Vi do una chiave di lettura per comprendere meglio del perché riprendo in breve le criticità di Paderno:
Il clima di ieri era un po’ del tipo …“rompete le righe”.
Vaghi ha mandato un tecnico che si è quasi “sfilato” anticipando che a loro serve spostare una complanare, Calcinati ha calcato e molto sul tema del sottopasso tra Novate e Bollate.
Di Paderno non abbiamo parlato (anche perché sono lì le maggiori questioni da risolvere, anche in termini progettuali).
Il direttore del sett. tecnico della Provincia (Gianfranco Belli) furbescamente voleva far passare l’idea che piccole rettifiche puntuali servono e potrebbero essere quindi accolte, ma arretrando su quelle sostanziali.
Ditemi voi che ragionamento lineare ….
Solo il generale Custer (ndr De Nicola) può aver dato qs. regole di ingaggio!!
Ho replicato che se il tavolo cui stiamo lavorando e le delibere dei comuni e il nuovo ns. progetto sono stati svolti è per affrontare la questione padernese, non per aggiungere una pista ciclabile o la traslazione di pochi metri di un tratto di complanare, altrimenti ognuno per sé….
Forse questo è quello che vogliono e bisogna opporsi in tal senso.
Il tentativo di aprire una fenditura tra i presenti, in rappresentanza dei comuni, c’è stata ed è arrivata sibillina da parte di Serravalle e di Provincia.
Basta questo per capirci.
Saluti a tutti
FA

Eh sì come i Romani. Che quando volevano indebolire il nemico creavano zizzania tra i rappresentanti delle tribu' avversarie, inimicandosi con alcune ed alleandosi con altre, sotto la minaccia della loro superpotenza militare. Il famoso motto DIVIDE ET IMPERA - DIVIDI E COMANDA.

In questo frangente non conosco la posizione del Comune di Novate a cui sta a cuore la tratta da Baranzate, il ponte sulle FNM sino al parco PLISS della Balossa. Su Bollate continuo a nutrire dubbi soprattutto sull'attendibilita' dei suoi rappresentanti - in primis l'assessore Vaghi; quanto appreso su Bollate dall'arch. Allegro - ovvero che siano solo preoccupati di spostare una complanare - getta piu' ombre che luci sulla compatezza dell'alleanza tra i Comuni interessati. E non vorrei che fosse proprio Bollate la testa di ponte per bucare la sinergia tra le varie amministrazioni. Su Paderno permane la spada di Damocle delle 14 corsie in pieno centro cittadino ed il ponte simil Calatrava.

Ci avevano raccontato che la nuova RHO - MONZA era una decisione politica. E proprio perchè politica sono scettico sulla possibilita' che la questione venga risolta a favore dei cittadini. Sviluppi futuri ??? Concludo con un estratto del comunicato rilasciato ancora dall'Arch. Fabrizio Allegro :
''.........Andrà avanti il confronto istituzionale perché il giorno 13 ottobre torneremo a colloquio con la
Direzione Tecnica, pronti a presentare ogni ulteriore soluzione e chiarimento utile per convincere i vertici di Serravalle, Provincia e Regione, ma credo fermamente che sia finito il tempo a disposizione e vorremmo smettere di girare intorno alle esercitazioni progettuali.
Serravalle e la Provincia devono dire chiaramente se e come vogliono risolvere le ovvie criticità del progetto preliminare.
Altrimenti non vedo come si possa procedere contro i cittadini e le Amministrazioni le quali, in forza delle delibere di giugno, potrebbero coralmente rispondere con un parere negativo nella conferenza dei servizi al progetto in appalto. ''

giovedì 4 agosto 2011

Diritto di replica




Ricevo per il tramite di Ferruccio Porati del Comitato di Paderno la seguente missiva indirizzata al sottoscritto da parte dell'Assessore Vaghi di Bollate. Riprende il mio precedente topic di ''Assente Ingiustificato'' relativamente alla posizione di Bollate in merito al progetto alternativo presentato a Serravalle dai Comuni interessati.

 
Caro Signor "Ramon",

è mio dovere precisare che alla riunione del 26 luglio il Comune di Bollate
era presente. Era presente il sottoscritto e anche l'Assessore Cormio. La
invito quindi a scegliere più attentamente le sue fonti, che in questo caso
sono poco informate.

Alcune sue frasi lasciano il tempo che trovano. Si commenta da sola la frase
secondo cui Bollate ha "dilungato i tempi dei lavori con osservazioni".
Forse Bollate avrebbe dovuto accettare una proposta alternativa a scatola
chiusa? Non avrebbe dovuto proporre anche ai Comuni limitrofi le richieste
che ha sempre avanzato sul tracciato della Rho-Monza? Accuse ridicole, che
curiosamente prendono a prestito le parole di chi accusa Comuni (e comitati)
di "far perdere tempo" al progetto Rho-Monza, che "rischia di non essere
pronto per l'Expo".

Conosciamo bene - forse più del Signor "Ramon" - i problemi che la Rho-Monza
potrà portare al territorio, se non verrà progettata nel migliore dei modi.

Nella riunione del 26 luglio, quella in cui secondo il Signor "Ramon" sarei
stato assente, mi sono scusato perchè il Comune di Bollate non ha potuto
ancora deliberare sull'argomento, a causa dele ferie del sottoscritto, e
della mancanza del Segretario Comunale.

Posso assicurare al Signor "Ramon" e ai cittadini bollatesi che il Comune
delibererà sull'argomento, tenendo conto e valutando le risultanze del
tavolo tecnico indetto dalla Provincia, proposto dal Presidente Podestà.
Tavolo tecnico a cui plaudiamo, e a cui il sottoscritto parteciperà oggi
pomeriggio, insieme a Serravalle, Provincia, Regione, ANAS, Ministero, e
tutti i Comuni coinvolti, che sarò felice di incontrare.

Saluti

Carlo Vaghi


Non ho problemi ad accogliere su qs blog la sua legittima replica. Riguardo alla riunione del 26 Luglio, confesso di avere preso una topica e pertanto non ho difficolta' a porgerLe le mie doverose scuse.

Quanto poi alla posizione di Bollate vorrei solo sottolineare che:

- il fatto che la Vostra Amministrazione non avesse ancora deliberato in merito , come concordemente deciso fra le varie Amministrazioni, avrebbe suscitato in molti, in primis al sottoscritto, parecchi dubbi e perplessita'. In un momento topico come questo la forza di coesione del territorio assume un aspetto fondamentale. Perchè parliamoci chiaro caro Assessore Vaghi: questa autostrada è quanto di piu' deleterio le nostre rispettive comunita' possano subire.

- come rappresentanti del Comitato di Novate avevamo osservato in occasione dei vari incontri presso il Tavolo Intercomunale, uno ''strano'' atteggiamento da parte Vostra. Lei parla di progetto a scatola chiusa. Mi permetta di replicare che il progetto alternativo si è dimostrato da sempre quanto di piu' democratico e trasparente si riuscisse ad ottenere su questo argomento.

Ora la palla caro Assessore passa a lei e alle varie Amministrazioni. E mi piacerebbe che la stessa apprezzabile ''grinta'' ,con cui ha voluto replicarmi, venga utilizzata nella sede del Tavolo Tecnico.


Perchè noi cittadini Vi guardiamo e Vi giudichiamo.


Doverosamente.


Cordiali saluti



mercoledì 3 agosto 2011

I garzoni di bottega



Col. Kurtz: Lei è un assassino?
Cap. Willard: Sono un soldato.
Col. Kurtz: Né l'uno né l'altro. Lei è un garzone di bottega che è stato mandato dal droghiere a incassare i debiti sospesi.

Ogni tanto vengo colto da momenti di sconforto. Mi domando sempre : ma chi me l'ha fatto fare di gettarmi nell'agone insidioso della riqualificanda Rho- Monza ? E' bastato avvicinarmi un attimo ad una questione di mero interesse pubblico per avvertire il tanfo nauseabondo degli interessi di bottega. Potevo benissimo comportarmi come la maggior parte dei codardi Italiani.

Tapparmi le orecchie, la bocca e gli occhi, mettere il pilota automatico ''del tanto ci pensera' qualcun altro'' e via tranquillo, bello come il sole. Invece no. E' diventata una droga. Ebbene sì lo confesso sono Rho-Monza dipendente. Una vera e propria ossessione. Piu' tento di tenermi distante da questo incubo piu' me ne sento attratto. Sembra di aver vissuto per anni in una campana di vetro. Non sto scherzando. Pensavo che la res publica, bene o male, fosse gestita da figure competenti, di alto profilo, esperti nella gestione del bene comune, con particolare attenzione alle comunita'. Invece tutto ad un tratto. BOOOM. No. Non mi è capitato di cadere da cavallo come Saulo sulla via di Damasco. E stata una lenta ed inesorabile tortura. Goccia dopo goccia, tassello dopo tassello, si è formato nella mia mente un vero e proprio muro di consapevolezza ed amarezza. Sembrerebbe strano ma il metodo Goebbels adottato dai poteri forti tramite la pseudoinformazione televisiva, ha mandato in circuito i miei neuroni. Non sono diventato pazzo. Bensì un cane da fiuto. Avverto ora a miglia di distanza ''la fregatura'' che l'establishment di potere ci sta preparando.

Mi sono completamente anestetizzato come il famoso re del Ponto, Mitridate.

L'altro giorno mentre sistemavo le mie carte è saltato fuori il certificato elettorale. La scheda a punti fornita dal comune di residenza che certifica l'avvenuto esercizio del diritto al voto in relazione alle varie consultazioni elettorali. Ben 14 sigilli. Mi daranno un premio ? Per ben 14 volte ho esercitato il mio fottuto diritto al voto - che in altri paesi si scordano - per ottenere che cosa ...COSA ????? Una grandissima presa per il CULO. Ma sì usiamo questo termine così grezzo, volgare, urticante ma ...sincero. Voto contro il finanziamento dei partiti ? Loro i servi dello Stato trovano un escamotage per aggirarlo. Voto per il Sindaco X ? E questo mi racconta favolette sulla Rho - Monza o la gestione Polì a Novate Milanese. Voto per uno schieramento politico Y ??? E questo dopo aver gridato alla luna contro il conflitto d'interessi, in due anni non emana uno straccio di legge in merito. Allora voto Z. Neanche quello. Ti frega con l'ICI. Abolisce la tassa ma carica a manetta sull'abolizione di altre detrazioni.

Quando poi vedo Piepoli alla tv, sì Piepoli, quello dei sondaggi, quello che parla del voto utile...ma Piepoli ma perchè non te ne vai a fare in CULO pure tu ? Che significa voto utile. Il mio voto negli ultimi 20 anni è stato usato e buttato via. Inutilmente.

Ora mi trovo a che fare con i predoni della Serravalle, della Provincia di Milano e la Regione Lombardia.

Oggi il CIPE ha approvato i finanziamenti per la nuova TEM di Milano. La tangenziale esterna del capoluogo Lombardo. Il Signor No ha esultato "La decisione odierna passaggio fondamentale per la realizzazione di quest'opera importantissima per il territorio lombardo e per il completamento dell'intero sistema viabilistico a est di Milano che riguarda anche BreBeMi. Senza questo passaggio ci sarebbero stati grossi ostacoli all'avvio dei lavori che oggi possiamo confermare per il prossimo ottobre 2011.''

Come la Rho - Monza a ovest. Per la stramaledetta Expo.

Alla faccia di circa 150.000 abitanti della zona.

Vogliono il nostro voto e poi marciano sui nostri cadaveri. Non gli passa manco per l'anticamera del cervello che volere a tutti i costi la nuova Rho - Monza con un passaggio in rilevato, 14 corsie - oh my God - a meno di 100 metri dalle case ed un ponte alto 80 metri, SIGNIFICA PREPARARE LA TOMBA mia , quella della mia famiglia e di coloro che conosco. Altro che sviluppo. Tanto cari predoni ora vi conosco ad uno ad uno. Alla prossima tornata elettorale, se saro' ancora vivo e avro' ancora l'occasione di votare, emanero' un grosso rutto non appena intravedero' il vostro infausto nome sulla scheda nell'angusto spazio della gabina elettorale. Quest'opera non vi servira' come biglietto da visita per presentarvi come nuovi leaders alle masse tirati a lucido ma con le scarpe sporche di fango.

Io non voglio piu' che mi prendano in giro e mi mettano i piedi in testa. Loro che dell'etica, dell'onore e del senso dello Stato, se ne fottono altamente. Io non voglio che la politica decida sulla mia vita. Io non voglio che questi ''garzoni di bottega'' decidano sul futuro dei miei figli. Perchè è solo per loro che mi batto e mi sono deciso a scendere in campo. Io sono pronto a questa battaglia morale e VOI ???

martedì 2 agosto 2011

Allons enfants



Non sono state rose e fiori.

Non hanno offerto tè e pasticcini.

Il tanto sospirato, e fino a due mesi fa impensabile, Tavolo Tecnico presso la societa' Serravalle, ha avuto luogo oggi pomeriggio.

Tema del giorno: discutere e valutare il progetto alternativo della riqualificanda Rho - Monza proposto dai Comuni e dai Comitati interessati.

Perchè anche i cittadini hanno un cervello ed elaborano idee. Per difendere il proprio territorio dai predoni isituzionali.

Liberamente estrapolato dalla testimonianza di un valido testimone: Ferruccio Porati del Comitato Pro Interramento Rho - Monza di Paderno.

Presenti al tavolo le diverse realtà coinvolte:

  • i comuni (Paderno Dugnano col vicesindaco Bogani e l'arch. Moroni, Novate Milanese con l'ass. Potenza, Bollate con l'ass. Vaghi ohibo');
  • i tecnici propositori del progetto alternativo (fra cui l'arch. Allegro e l'ing. Calcinati ed altri);
  • una coppia di tecnici della Regione Lombardia;
  • tecnici e politici (anche l'ass. De Nicola) della provincia di Milano;
  • la struttura tecnica di Serravalle, capitanata dall'ing. De Vincenzi, ed infine Amministratore delegato e vice di Serravalle.

Si parte. 

L'ing. De Vincenzi / Serravalle chiede che vengano spiegate le tavole di progetto, svolgimento effettuato dall'ing. Calcinati, il quale si sofferma molto sul nodo di Paderno, spiegando la soluzione ipotizzata che prevede, nel tratto di affiancamento (quello delle 14 corsie del progetto preliminare), la commistione dei flussi di traffico di Rho-Monza e Mi-Meda per le direzioni ovest/est e sud/nord da una parte, e est/ovest e nord/sud dall'altra, per un tratto di circa 800 metri, spiegando che la modalità scelta permette di semplificare la teoria degli svincoli (quindi ridurre i costi complessivi). Dovizia di particolari viene data a tutta la tratta, dal collegamento del Plis della Balossa col parco Groane, fino in fondo alla questione del ricongiungimento con la tratta 3 di competenza di "Autostrade per l'Italia".
Immediatamente l'ing. De Vincenzi richiede di approfondire la questione, chiedendo dettagli sulla confluenza dei flussi di traffico della tratta padernese, in particolare quali elementi di studio di traffico sono stati presi in considerazione e formulando l'ipotesi che lo scambio così concepito risulterebbe critico rispetto ai vincoli normativi vigenti, per via delle tipologie di strade afferenti e dei flussi di traffico prevalenti.


A questo punto l'ass. De Nicola si alza, saluta e se ne va.... (forse doveva finire di preparare le valigie per andare in ferie. Grazie assessore per il prezioso contributo ed il ''valore aggiunto'' alla riunione )

La struttura tecnica di Serravalle pone l'accento sugli aspetti di sicurezza in galleria, ribadendo più volte le perplessità sui rischi di incidente e sugli accodamenti in galleria collegati a questa soluzione: il punto critico nodale di tutta la vicenda.
La discussione è proseguita toccando altre varie questioni, durante le quali il vicesindaco Bogani/Paderno ha richiamato fortemente l'impatto sul territorio e sui residenti che le 14 corsie previste da Serravalle hanno ed avranno, invitando Serravalle a definire insieme la miglior soluzione per il territorio.

A questo punto sono intervenuti anche i dirigenti di Serravalle ed è uscita fuori tutta la problematica e la complessità di operare su di una procedura amministrativa in corso, la quale lascerebbe solo spazio per inserire varianti non stravolgenti. Ribadita anche qui la questione dei tempi stretti in vista di Expo e che è la politica che vuole la strada fatta così.

Oddio avverto un piccolo e fastidioso prurito. Visto il fulgido e brillante periodo che ''la politica italiana'' sta attraversando, pregno di etica, severita', parsimonia, giustizia, rispetto delle regole, amor di patria e dei cittadini italiani, visto l'enorme importanza che svolgera' l'Expo, visto l'attenzione che le istituzioni hanno riservato alle nostre rispettive comunita', che beneficeranno della nuova autostrada, sovviene spontanea la seguente e popolare citazione:



L'alternativa sarebbe l'opzione "non si fa più nulla".


La discussione è proseguita ancora su altri temi, fra cui quello del non incremento di costi rispetto al budget pattuito e, sul finire della riunione, è uscita la proposizione, da parte di Serravalle, che la società può assumersi la responsabilità di variazioni progettuali purchè siano:

1) funzionali alle prescrizioni ANAS
2) a pari costo

Questo spiraglio ha portato, pertanto, alla definizione di un nuovo incontro prettamente tecnico e ristretto ai progettisti dei comuni (e dei comitati) con i tecnici di Serravalle, per il prossimo 30 agosto, per trovare soluzioni tecniche e (quasi) a pari costo, che siano conformi alle prescrizioni ANAS, quindi tecnicamente sostenibili per l'eventuale approvazione. In particolare per il discorso dell'affiancamento con la MI-Meda in Paderno.

Un barlume di speranza, prettamente sul piano tecnico, si è riacceso in extremis, però ci vuole la consapevolezza che la strada è impervia, quasi proibitiva. Se non resteranno altre carte saremo costretti a giocare quella che punta a far decadere l'opera.


Considerazioni:

- ormai è palese la dicotomia tra le istituzioni ed i cittadini
- i cittadini sono inviperiti
- gli umili servitori dello Stato invece si sono arroccati nella loro Bastiglia


Un dejavu di un nuovo 14 Luglio 1789 ???

Oggi


Ricevo notizia dal Comitato Padernese Pro Interramento Rho - Monza.

E' stato fissato per oggi pomeriggio alle 15.00 ad Assago, l’incontro presso la sede di Serravalle del Tavolo Tecnico provinciale per valutare e discutere la realizzazione del progetto alternativo di interramento proposto dai Comitati cittadini e dai Consigli Comunali dei cinque comuni interessati alla riqualificazione della Rho - Monza.
Sempre il Comitato ci informa sulll'esito della sentenza del TAR Lombardia in merito al ricorso presentato dalla societa' Condotte a seguito dell'esclusione della medesima dal procedimento di gara.
In pratica il TAR ha riammesso la societa' Condotte alla gara.
Non come ci aveva raccontato a mezzo stampa De Nicola lo scorso 24 Marzo su il Giorno, affermando .....che il Provveditorato alle Opere Pubbliche, che ha bandito la gara, ha posto rimedio accogliendo le loro richieste a partecipare...

Mi pare ovvio ''che abbia posto rimedio'' visto che gli è stato intimato dallo stesso TAR. Non per amor et gratia dei.  Incredibile !!!

Adesso vediamo come si comportera' il Signor No tanto preoccupato per i tempi.
Viste le ultime recenti dal TAR che hanno dato torto marcio al banditore della gara - ovvero al Provveditorato - conviene al Signor No far procedere come un treno la procedura di gara per la riqualificazione della Rho - Monza con l'attuale orrido Progetto ?
Conviene al Signor No mettersi contro l'unanime decisione del territorio che pretende una soluzione alternativa ?
Conviene politicamente al Signor No mettersi di traverso quando sa perfettamente che in caso di guerra i Comuni ed i Comitati sono disposti a battagliare nelle opportune sedi istituzionali rallentando conseguentemente i tempi di realizzazione di quest'opera ???
Caro Cattaneo pensaci bene .....