Della serie a volte ritornano. Erano scomparsi dalla circolazione. Erano stati travolti dalle beghe famigliari del proprio Conducator. Stavano ancora cercando di capire come fossero finiti in Tanzania i loro quattrini. Erano ancora impegnati a tradurre dall'Albanese la laurea della loro futura punta di diamante. In realta', purtroppo, non avevano ancora interrotto la loro atavica propensione a combinar casini. Ed eccoli qua. Rispuntare dalla deleteria ma sempre mortifera Provincia di Milano.
Fresca ..fresca di giornata:
"SALVARE LE NOSTRE INFRASTRUTTURE E CONCLUDERE I LAVORI PER L'AUTOSTRADA PEDEMONTANA”
“Anche in vista di appuntamenti importanti, come l’Expo, diventa fondamentale ribadire, in occasione del tema delicato legato alla vendita delle quote Milano-Serravalle Spa, l’impegno da parte dell’Amministrazione provinciale a garantire il completamento delle opere legate al potenziamento delle nostre infrastrutture.
Per questo motivo – commenta il Capogruppo della Lega Nord in Consiglio provinciale, Gianbattista Fratus - l’ordine del giorno presentato dalla Lega Nord si pone l’obiettivo di impegnare la Giunta Provinciale e tutto il Consiglio, non solo a difendere la conclusione delle tratte autostradali in costruzione, ma anche ad autorizzare la Milano Serravalle Spa a fornire alla controllata Autostrada Pedemontana Lombarda i mezzi finanziari per garantire la prosecuzione dei lavori.
Nessuna arteria stradale, necessaria per lo sviluppo della mobilità nella nostra Provincia e in tutta la Regione, deve infatti subire alcuna battuta d’arresto. La stessa Autostrada Pedemontana, che garantisce la possibilità unica di collegare ben cinque province lombarde, deve pertanto essere portata a termine in tempi brevi".
Questi sono gli stessi che dopo patetiche esibizioni presso la Commissione per la viabilita' e le infrastrutture di Palazzo Isimbardi, non hanno mosso un dito per i lombardi di Novate, Paderno, Cormano e Bollate sul tema della Rho-Monza. Hanno negligentemente contribuito a redarre quella promessa farlocca dello scorso 1 Dicembre che doveva impegnare la Provincia, la Regione e lo Stato ad adoperarsi per trovare le risorse affinchè venisse realizzato il progetto alternativo alla mostruosita' di Milano Serrvalle. Ma il vicesindaco di Paderno è al corrente che i suoi gli stanno remando contro ? Di Vaghi da Bollate non voglio piu' parlare perchè tanto basta leggere i quotidiani locali per capire la quantita' di fumo che viene distribuita quotidianamente nella sua enclave. Questi signori fanno credere alla gente di essere al loro fianco. Appena si alza l'asticella, invece, vengono alla luce gli interessi piu' biechi della Padania de noantri. A loro sta a cuore difendere le infrastrutture mica i cittadini. Devono agevolare la velocizzazione del trasporto dei tondini di ferro che magari manco piu' producono in Italia ma in Cina o in Vietnam a prezzi piu' vantaggiosi.
Ma quando andremo a votare per cacciare sti pataccari da due soldi ????
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