“Non abbandonarsi a una cieca sfiducia nei partiti come se nessun rinnovamento fosse possibile, non dare fiato a qualche demagogo di turno. Il demagogo di turno fu il fondatore del movimento dell’Uomo qualunque, movimento che divenne anch’esso un partito e poi in breve tempo sparì senza lasciare alcuna traccia positiva per la politica e per il Paese”.
Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano due giorni fa a Pesaro in occasione del 67esimo anniversario della Liberazione.
Mi dispiace caro Presidente. Il tempo è scaduto. Sia per me che per molti come me riottosi ormai sia a lei che agli apparati istituzionali occupati dagli stramaledetti politici che ci hanno portato alla rovina. Vi abbiamo dato carta bianca e beffardamente la nostra fiducia incodizionata è stata italicamente tradita. Sciolta come neve al sole. Ieri sera in occasione della trasmissione ''Piazza Pulita'' su La7 ho ascoltato le esternazioni di un bifolco di nome Gianni Alemanno, in arte Sindaco della Capitale:
"Beppe Grillo è un pagliaccio, l'ennesimo demagogo senza proposte concrete. Lei ha visto una proposta seria di Grillo?"
Come se il problema dell'Italia fosse ora rappresentato da Beppe Grillo. Siamo nella merda piu' nera. Ci hanno trascinato loro tramite scelte scellerate e sempre di parte (cosa dire delle oltre tremila persone, tutti parenti e amici di politici, affaristi ed ex - fascisti che hanno trovato posto nelle società del Comune di Roma grazie ai buon auspici dell'Alemanno ? ) Ed ora fanno i censori come Catone. Gli stessi poi che si battono per mantenere il finanziamento dei partiti - bocciato da un referendum popolare nel 1993 - ma gradualmente reintrodotto dagli infamoni a Montecitorio.
"Cancellare del tutto i finanziamenti pubblici, destinati ai partiti sarebbe un errore drammatico, che punirebbe tutti allo stesso modo e metterebbe la politica completamente nelle mani di lobbies, centri di potere e di interesse particolare".
Alfano dixit il 16 Aprile 2012.
Alfano dixit il 16 Aprile 2012.
Lobbies ? Centri di potere e di interesse particolare ? Ah ah ah ah ah ah ah ci prendono allegramente per i fondelli. Come se fosse stata la Fata Turchina a metterli nei posti che ''democraticamente'' occupano.
Sono terrorizzati dai sondaggi che li vedono ai minimi storici in termini di popolarita'. E appena vedono il detrattore sguinzagliano i cani della carta stampata, che controllano, per demonizzare ed abbattere il nemico.
Basta. Non mi lascio piu' fregare. Non so se Grillo ed il Movimento 5 Stelle siano la cura al nostro male. Mi ricordo ancora quando 15 anni fa assistevo ai suoi spettacoli al Teatro Smeraldo a Milano. Lui diceva che stavamo morendo, che dovevamo cambiare rotta, che le banche ci avrebbero massacrato, che il fallimento era alle porte. E noi come ebeti ridevamo. Siamo stati spettatori per anni di una commedia dell'assurdo. E tutto per colpa della nostra ignoranza. Ci siamo affidati agli imbonitori, ai celoduristi, ai fanfaroni ipocriti, ai venditori di zuppe. E noi imbecilli ridevamo. Grillo indirettamente ci dava ''del pirla'' e noi ci sganasciavamo a crepapelle. Ora invece che lo spettacolo è finito, che i pagliacci si sono divertiti alla nostre spalle, che il sipario è finalmente calato, siamo rimasti al buio. Dobbiamo uscire dal teatro da soli. Con le nostre forze. E non con l'aiuto degli usurai della BCE o del Fondo Monetario Internazionale. Grillo non è un leader di un partito. Lui getta i semi del buonsenso. Ma siamo noi che dobbiamo far crescere la pianta del nostro futuro. Non demandando ad altri le nostre sorti. Dobbiamo metterci direttamente in gioco. Licenziamo tutti i buffoni di corte e prendiamo in mano le redini del nostro paese.
E comunque tra il cancro della partitocrazia e la sensata follia del Movimento 5 Stelle beh scelgo sicuramente la seconda.
Ps: per chi avesse voglia di leggersi il programma del Movimento 5 Stelle allego il presente link:
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