Intervallo
Casa Bossi a Gemonio
Tombola !!! I Bossi del ''cerchio magico'' beccati con le mani nella marmellata. E grazie al tesoriere di fiducia tal Francesco Belsito. Eccoli qua gli ideatori del motto '' Roma ladrona la Lega non perdona''. Hanno pigliato per i fondelli i loro piu' accaniti sostenitori: quelli che ogni anno, credendo in un falso ideale di autonomia, etica ed efficienza padana, affollano i prati di Pontida incitando il leader minus habens. Tiè. Beccatevi pure questa. Pugnalati alle spalle. Per milioni di volte. Tante quante le fantomatiche somme accreditate alla Lega dei Pataccari quali “rimborsi per le spese elettorali ricevuti nell'agosto 2011 e a validazione del rendiconto del 2010''.
Una marea di falsita' scoperte dal Nucleo tributario della Guardia di Finanza di Milano e ripresa dalla stessa Procura milanese che afferma:
''I conti della Lega sono falsi e il tesoriere Francesco Belsito ha distratto soldi pubblici per sostenere i costi della famiglia Bossi ovvero esborsi effettuati in contante, con assegni circolari o attraverso contratti simulati per esigenze personali di familiari del leader della Lega Nord''.
Il trota ringrazia i Padani per il generoso contributo
Per i magistrati oltre ai reati di appropriazione indebita, contestano a Belsito anche il reato di truffa ai danni dello Stato. Insieme ad altri due raccomandabili uomini d'affari: Stefano Bonet e Paolo Scala.
Il 3 febbraio, il 5 e l’8 marzo 2012 i magistrati ricevono dalla Guardia di Finanza delle relazioni su operazioni sospette.
Dapprima un prelievo di 95 mila euro da parte di Belsito, nel dicembre 2010, giustificato per “alimentare la cassa del partito”. In seguito gli investimenti della Lega in Tanzania e a Cipro per 6 milioni di euro da parte di Bonet con fondi della Lega che diverranno poi oggetto di un esposto di un militante dei Pataccari alla Procura di Milano
Hai capito la famiglia Addams da Gemonio ? Ha ciulato e ciurlato alla grande all'ombra dell'Alberto da Giussano.
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