Dovrebbero apporre questo cartello all'uscio della porta di Palazzo Lombardia sede milanese dell'attuale establishment regionale ove la fogna della corruttela, del malaffare e dell'illecito prosegue a salire inesorabilmente piano dopo piano investendo uno dopo l'altro tutti gli uffici nevralgici. Ormai è un bollettino di guerra. Ormai con cadenza quasi quotidiana saltano fuori indagati come fossero funghi. Ma non siamo nella stagione autunnale. Stiamo uscendo dal rigido inverno per proiettarci nella fulgida e rigogliosa primavera che a quanto pare non portera' nulla di buono sul fronte istituzionale lombardo. Per la cronaca siamo arrivati a dieci.
In rigoroso ordine alfabetico:
Daniele Belotti, 44 anni, Lega. Assessore regionale in carica della Lega Nord al Territorio e all’Urbanistica. È accusato di concorso in associazione a delinquere, come ispiratore delle violente contestazioni degli ultras dell’Atalanta nel 2008-2009.
Monica Rizzi, 42 anni, Lega. Assessore regionale in carica allo Sport e Giovani. E’ indagata per trattamento illecito di dati protetti dal 26 luglio 2011: dossieraggio per favorire la candidatura di Renzo Bossi
Manca solo il portiere poi la Regione Lombardia avra’ la sua qualificata rappresentativa calcistica in quel di San Vittore. L’allenatore ovvero il duca di Lombardia bello, pacioso, sorridente con una faccia di tolla da primati irraggiungibili, rimane sereno, incollato saldamente alla sua poltrona. Di commissariare l'ente non ci pensa nemmeno. Eppure se succeddesse in altre regioni tipo non so la Basilicata, la Calabria o la Campania si parlarebbe di remissione del mandato agli elettori. In questa caso invece si prosegue dritti come un fuso. Questi miserabili, insaziabili, voraci, assatanati di potere che sprizzano arroganza da ogni poro, sprezzanti di ogni minimo principio etico. Mi fanno vomitare. Non sono questi i veri ostacoli alla crescita del nostro Paese ? Non sono loro il baricentro nefasto della nostra lenta e miserabile decadenza ? E purtroppo non possiamo far distinzione di colore: è un orribile e pesante grigio tenebra. Ma con quale coraggio questi partitacci si ripresenteranno alle prossime elezioni ? E perchè io dovrei votare questa massa informe di cialtroni ?
In rigoroso ordine alfabetico:
Daniele Belotti, 44 anni, Lega. Assessore regionale in carica della Lega Nord al Territorio e all’Urbanistica. È accusato di concorso in associazione a delinquere, come ispiratore delle violente contestazioni degli ultras dell’Atalanta nel 2008-2009.
Davide Boni, 49 anni, Lega. Presidente del Consiglio regionale . È indagato per corruzione risalente al periodo in cui era assessore regionale all’Edilizia e al Territorio, tra il 2005 e il 2010.
Angelo Giammario, 50 anni, Pdl. Consigliere regionale del Popolo delle Libertà e vicepresidente della commissione Ambiente in Regione. Accusato di corruzione e finanziamento illecito ai partiti.
Romano La Russa, 60 anni, Pdl. Assessore regionale alla Protezione civile. E' indagato per finanziamento illecito ai partiti nell'ambito dell'inchiesta sul caso Aler.
Nicole Minetti, 27 anni, Pdl. Consigliere regionale del Popolo delle Libertà. Imputata per induzione e favoreggiamento della prostituzione anche minorile assieme a Lele Mora ed Emilio Fede.
Franco Nicoli Cristiani, 68 anni, Pdl. Ex vicepresidente del consiglio regionale del Popolo delle Liberta’. Arrestato il 30 novembre 2011, viene scarcerato il 24 febbraio scorso. Ma resta indagato con l’accusa di corruzione.
Filippo Penati, 60 anni, Pd. Ex vicepresidente del Consiglio regionale. Accusato di corruzione, concussione e finanziamento illecito, nel Sistema Sesto e per l’acquisto milionario di azioni di Serravalle da presidente della Provincia.
Massimo Ponzoni, 39 anni, Pdl. Ex segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale lombardo. Arrestato il 16 gennaio scorso con varie accuse: corruzione, concussione, finanziamento illecito e bancarotta fraudolenta.
Gianluca Rinaldin 37 anni, Pdl. Consigliere regionale del Popolo delle Libertà. Sotto processo per corruzione, truffa e finanziamento illecito ai partiti. Un’accusa arrivata soltanto due settimane dopo l’elezione alle Regionali.
Manca solo il portiere poi la Regione Lombardia avra’ la sua qualificata rappresentativa calcistica in quel di San Vittore. L’allenatore ovvero il duca di Lombardia bello, pacioso, sorridente con una faccia di tolla da primati irraggiungibili, rimane sereno, incollato saldamente alla sua poltrona. Di commissariare l'ente non ci pensa nemmeno. Eppure se succeddesse in altre regioni tipo non so la Basilicata, la Calabria o la Campania si parlarebbe di remissione del mandato agli elettori. In questa caso invece si prosegue dritti come un fuso. Questi miserabili, insaziabili, voraci, assatanati di potere che sprizzano arroganza da ogni poro, sprezzanti di ogni minimo principio etico. Mi fanno vomitare. Non sono questi i veri ostacoli alla crescita del nostro Paese ? Non sono loro il baricentro nefasto della nostra lenta e miserabile decadenza ? E purtroppo non possiamo far distinzione di colore: è un orribile e pesante grigio tenebra. Ma con quale coraggio questi partitacci si ripresenteranno alle prossime elezioni ? E perchè io dovrei votare questa massa informe di cialtroni ?
Che nome diamo alla squadra degli "onestoni"?
RispondiEliminaAtletico Luciano?
Forza BBilan? (2 B perchè sono 2: è sempre bene ricordarlo, ottenute per meriti sportivi e non...) :-)
Ciao.