lunedì 26 marzo 2012

Equita' Montiana


E' cambiato tutto per non cambiare niente. Prima comandava chi aveva interesse a tutelare i propri interessi facendo politica nell'ambito delle quattro mura della propria villa in Sardegna circondato da mignotte affamate di soldi e potere e leccaculi ambiziosi e senza scrupoli. Adesso ci troviamo di fronte al clone di C3PO, il droide protocollare di lucasiana memoria, il professorone della Bocconi, dai modi garbati e gentili, quello che ''parla bene ma razzola male...malissimo''. Oggi ci ripropone il solito refrain:  «La situazione dell'Italia come si trovava nel momento in cui ci è stata affidata questa responsabilità era, lo sappiamo tutti, piuttosto grave e abbiamo cercato in questi mesi di essere equi nel distribuire i sacrifici o i contributi delle diverse parti economiche e sociali al risanamento dell'Italia».

EQUI NEL DISTRIBUIRE I SACRIFICI O I CONTRIBUTI DELLE DIVERSE PARTI ECONOMICHE E SOCIALI

Prendete una lastra di marmo e scolpite queste epiche parole. Perchè i sacrifici di cui stiamo parlando sono talmente laceranti da incidere nella carne viva dei soliti noti. Equita' ? Direi un par di palle esimio Presidente del Consiglio. Da quando lei ed i suoi compagni di merende dell'ateneo siete stati invitati dal nostro caro Presidente della Repubblica - anche lui pregno di facili retoriche sui sacrifici che tutti noi ma solo noi dobbiamo affrontare - a prendere per mano le redini di questo sciagurato carrozzone chiamato Italia, non avete fatto altro che incrementare la pressione fiscale a carico dei  lavoratori dipendenti - per chi ha oggi la fortuna di esserlo - salvaguardando invece i vostri amici, quelli che in realta' hanno fatto di tutto per buttare giu' il precedente incapace, per portare avanti i dettami della BCE. Lei caro Presidente del Consiglio è il governatore della Banca Centrale Europea stanzionato sul territorio italico . Per rilanciare le imprese in Italia siete partiti dall'anello piu' debole della filiera produttiva : i lavoratori. Perchè il vostro obiettivo nel ''ridisegnare'' il mercato del lavoro non è quello di aprire le porte all'occupazione bensì abbassare i costi fissi del medesimo. Quindi fuori dalle palle in maniera veloce e persuasiva i rami secchi ossia gli ultraquarantenni/cinquantenni e dentro i giovani con stipendi da fame. In altri paesi tipo Inghilterra o Irlanda, i leaders non dormono la notte pensando che dovranno dare sussidio a migliaia di disoccupati. La disoccupazione all'estero è vista da un prospetto prettamente sociale di cui deve farsi carico lo stato. Posso condividere il fatto che le imprese, non essendo associazioni caritatevoli, non debbano farsi carico del costo legato alle dismissioni di un dipendente; ma all'estero, caro mio C3PO, le imprese sono stimolate affinche' producano e non si affidino ai fondi della cassa integrazione per risollevarsi o ristrutturarsi. In Irlanda ad esempio vige il principio del do ut des: vuoi comprare un terreno ? Bene te lo concedo affinchè esista un piano di investimenti tale da dare occupazione a 1000 persone. Altrimenti puo' rimanere terreno da pascolo. Invece in Italia che si fa ? Lo Stato scarica sulle aziende e sugli individui le sue inefficienze puntando poi al recupero tramite una pressione fiscale pazzesca.
E lei caro Monti non è diverso da coloro che l'hanno preceduta. Non ha nuove idee. Lei è vecchio come tutti gli altri.
I grandi patrimoni finora non sono stati toccati eppure i sacrifici devono essere equi per tutti.
L'inefficiente apparato parlamentare non è stato ridimensionato ed equilibrato eppure i sacrifici devono essere equi per tutti.
La burocrazia che massacra le piccole e medie imprese nel nostro paese non è stato nemmeno toccata eppure i sacrifici devono essere equi per tutti.
Le scuole private d'indirizzo cattolico senza fin di lucro non devono pagare l'IMU eppure i sacrifici devono essere equi per tutti.
Nella sua cazzo d'agenda al primo posto ha messo la riforma dell'art.18. Beh grazie a lei siamo passati dalla padella alla brace.
Da un patetico imbroglione siamo passati nelle mani di un abile sicario. Che pero' parla bene ed ha modi gentili.
La politica che l'appoggia ha fallito. Ma lei non rappresenta il popolo italiano. Lei è un garzone di bottega mandato dall'Europa a ritirare i sospesi.


QUINDI CARO MONTI TORNATENE ALLA BOCCONI !!!!!

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