mercoledì 4 maggio 2011

Lo stregone



Il Sindaco di Milano Letizia Moratti, il suo predecessore Gabriele Albertini e il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, sono stati citati in tribunale per una richiesta collettiva di danni che supera il milione di euro, promossa da circa 175 cittadini milanesi. L’accusa: ‘’non aver adottato politiche efficaci per rispettare gli obblighi comunitari che impongono un tetto di 35 giorni all'anno con concentrazioni di PM10 fuori legge ‘’.
Dal 1998 al 2011 questi limiti a Milano sono sempre stati superati ininterrottamente. E grazie anche al ‘’solerte impegno’’ degli amministratori pubblici lombardi che nulla hanno adottato se non ridicole soluzioni quali il blocco del traffico alcune domeniche dell’anno nei mesi invernali oppure lo stop al transito degli autoveicoli inquinanti tramite l’ormai defenestrato Ecopass, la Commissione Europea ha deferito l'Italia davanti alla Corte di giustizia «per non aver finora affrontato in modo efficace il problema delle emissioni eccessive di Pm10».
Le normative europee infatti individuano nel sindaco e nel presidente della regione i soggetti cui si attribuisce l’obbligo giuridico di raggiungere i valori limite della cosiddetta «aria ambiente».
Questo è il frutto della totale incapacita’ dei responsabili della res pubblica di elaborare piani alternativi di mobilita’ e di preservazione ambientale. E le conseguenze sono deleterie per tutta la popolazione. Solo a Milano infatti, secondo i dati del Centro Diagnostico Italiano, ben 3.500 cittadini all’anno sono ricoverati per attacchi d’asma da smog.
E questi irresponsabili ed inetti ci vengono pure a raccontare che al mondo ci sono SOLO 950.000 (!!!) casi di persone colpite da patologie derivanti dall’inquinamento da polveri sottili (Annozero puntata dello scorso 28 Aprile 2011 - Vice Presidente della Camera Maurizio Lupi )
CHE FORTUNA !!!! mi verrebbe da esclamare.
Messi con le spalle al muro gli attuali governanti cosa rispondono ??? Ma ovviamente con il solito tormentone trito e ritrito:
Riccardo De Corato Vice Sindaco di Milano e Assessore alla Mobilità:
‘’Non stupisce affatto che alla vigilia delle elezioni (te pareva ), la sinistra promuova una class action contro Comune e Regione: è un film già visto nel 2006, quando, proprio poco prima delle amministrative che vedevano la Moratti come candidato Sindaco, Comune e Regione vennero trascinati davanti al Tribunale di Milano con l’accusa di non aver adottato le misure necessarie a abbattere lo smog. Il ricorso cautelare, per inciso, si concluse con sentenza favorevole al Comune e alla Regione. Ce ne faremo una ragione del resto si tratta del solito spot a orologeria della sinistra che ripete, un po’ stancamente, il ritornello di sempre. I dati sugli inquinanti di aprile, malgrado la straordinarietà del quadro meteo climatico dei primi mesi dell’anno, conferma invece il netto miglioramento della qualità dell’aria a Milano. A riprova degli effetti positivi delle politiche intraprese nell’ultimo quinquennio, il mese di aprile consolida una stabilizzazione dei valori di PM10 e PM2,5, che tornano in linea con gli ultimi cinque anni, segnati da un sostanziale miglioramento rispetto al passato».
Dico ma costoro frequentano la stessa scuola ???? De Nicola e De Corato sono quanto di meglio l’attuale entourage al potere sa esprimere ????
Mi viene da ridere pensando all’assessore De Corato che come uno stregone del paleolitico danza vestito con la pelliccia invocando la dea terra di mandare la pioggia. Stiamo scherzando vero ??? Cioè l’inquinamento in Italia lo possiamo combattere grazie solo al clima favorevole ????
Quanto poi alla diminuzione dei valori degli inquinanti sappiamo bene come funziona. Basta artificiosamente innalzare il limiti di rischio e magicamente l’aria torna pulita e trasparente. De Corato la prego lo vada raccontare ai suoi 3500 concittadini ospedalizzati che i suoi dati sono ineccepibili ed inconfutabili.
A proposito di De Nicola , il mitico assessore De Nicola.
Ho saputo che sta patrocinando un’interessante iniziativa.
Domenica 8 maggio, in occasione della Seconda Giornata Nazionale della Bicicletta, l’Assessorato Infrastrutture e Mobilità ha organizzato “Una pedalata fuori dal Comune “, l’iniziativa  che  invita tutti i cittadini a partecipare con la propria bicicletta ad una gita lungo il tracciato della futura ciclopedonale Milano-Idroscalo della Provincia di Milano.
Partendo da Via Vivaio 1 alle ore 11.00 si giungerà in circa 45 minuti nel parco dell’Idroscalo dove, accolti da un piccolo ristoro, i partecipanti potranno visitare e provare le imbarcazioni dell’evento ‘Mi  Idro’ l’esposizione della nautica sostenibile.
Certo che la Giornata Nazionale della Bicicletta rappresenti l’occasione ideale PER TESTIMONIARE L’ATTENZIONE CHE OGNI AMMINISTRAZIONE RIVOLGE ALLA MOBILITA’ CICLABILE E PIU’ IN GENERALE AL RISPETTO DELL’AMBIENTE, è mio piacere invitarvi a partecipare .
Vi aspetto numerosi!
Giovanni De Nicola
Assessore infrastrutture e mobilità Provincia di Milano

SIGNORI MIEI MA QUESTI CI PRENDONO ALLEGRAMENTE PER I FONDELLI !!!!!!
Risottolineo per i poco attenti:
PER TESTIMONIARE L’ATTENZIONE CHE OGNI AMMINISTRAZIONE RIVOLGE ALLA MOBILITA’ CICLABILE E PIU’ IN GENERALE AL RISPETTO DELL’AMBIENTE,
Dopo una simile iniziativa rimango basito. Vogliono scaricare sulle citta’ della Provincia il traffico del capoluogo, ivi inclusa la nuova RHO-MONZA che non vogliono interrare e poi parlano di rispetto per l’ambiente ???
VERGOGNOSI !!!!!


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