mercoledì 19 dicembre 2012

Ricordiamoci di costoro

Elezioni politiche ed amministrative 2013

E' partito tutto dalle indagini per corruzione su Davide Boni, ex presidente del Consiglio regionale della Lega e sull'ex assessore del Pdl, Franco Nicoli Cristiani, arrestato un anno fa con in casa una mazzetta da 100 mila euro. D'altra parte se sturi una fogna non puo' fuoriuscire olezzo di verbena. Mentre i comuni mortali stringono la cinghia soffocati dalla spending review Montiana, mentre la maggior parte degli Italiani il 2013 lo trascorerranno a casa (per il prossimo anno il tasso di disoccupazione in Italia salira' all'11,4%), alcuni bontemponi, oserei dire cialtroni mentecatti, straccioni, miserrimi, senza vergogna, spregevoli ....ecc ecc, usavano i soldi nostri, quelli devoluti alla Regione Lombardia sottoforma di rimborsi, facendo, letteralmente parlando, ''i cazzi loro''. Come eufemisticamente proclamato da un valido esponente dei pataccari alias Stefano Galli il capogruppo leghista in Regione Lombardia. Incalzato da un giornalista che gli chiedeva il motivo per cui la Guardia di Finanza stesse indagando sul presunto utilizzo illecito dei rimborsi regionali da parte sua e di altri 21 consiglieri della Lega e del Partito dell'Ammmore, il Galli ha risposto:

''Questo io non lo so, ma chissenefrega. Come spendiamo i nostri soldi sono cazzi nostri. Arrivederci”

Soldi nostri..cazzi nostri ???

Facciamo la conta dei 22,  invitati a comparire tra il 17 e 22 Dicembre presso la Procura di Milano.

Per la Lega si tratta di :

Cesare Boschetti
Fabio Cecchetti (presidente del consiglio regionale)
Stefano Galli
Angelo Ciocca
Alessandro Marelli
Enio Moretti
Massimiliano Oesatti
Ugo Parolo
Roberto Pedretti
Giovanna Ruffinelli
Pierluigi Toscani

Per il Pdl:

Giovanni Bordoni
Giulio Boscagli (cognato di Roberto Formigoni)
Alessandro Colucci
Giuseppe Gianmario
Antonella Maiolo
Nicole Minetti
Marcello Raimondi
Gianluca Rinaldin
Carlo Saffiotti
Paolo Valentini
Sante Zuffada

Leggere tra le carte la malgestio nell'uso dei rimborsi fa venire il voltastomaco.

Ad esempio il pataccaro consigliere regionale lombardo Pierluigi Toscani si è comprato: lecca lecca, gratta e vinci, cartucce per la caccia, cono medio e coppetta media di gelato, lemonsoda, pizzette, cannoli, ciambelle, torta sbrisolona, zucchero semolato, farina, salsicce, cracker e biscotti, frutta ed ostriche. Un anonimo indagato avrebbe comprato pure il pane. La consigliera Nicole Minetti ha acquistato il libro «Mignottocrazia», ha pagato 832 euro un aperitivo all'hotel principe di Savoia, 400 euro una cena da Giannino, ha anche comprato un iPad da 750 euro, nonostante la Regione Lombardia ne avesse già dato uno ad ogni consigliere.

Il campione degli esborsi è il gentleman citato sopra ovvero questo signore

Stefano Galli : ''Sono cazzi miei''

Il caro Galli deve infatti rendere conto:

- di un pranzo di nozze della figlia per oltre seimila euro
- spese per ristoranti, hotel a cinque stelle, pranzi e cene in agriturismo in Valsassina nel mese di agosto
- scontrino del caffè a due coppe all'amarena
- oltre 300 biglietti di auguri di Natale per più di 500 euro
- i numerosi pernottamenti allo Sheraton per un ammontare di migliaia di euro
- due consumazioni estive al mare: a Lavagna e a Chiavari.

Insomma diciamo che hanno fatto un uso ''istituzionale'' dei rimborsi nell'ambito della propria attivita' politica.

Ovviamente a difendere l'indifendibile ci ha pensato l'ex duca di Lombardia, il Formigun:

''Batman non c'è in Lombardia. Credo proprio che i nostri gruppi abbiano rispettato fino in fondo le regole, credo che ci sia un grande equivoco alla base di tutto questo perché le regole in Lombardia sono chiare e sono assolutamente diverse da quelle delle altre regioni''.

Il grande equivoco caro il mio Robertino sono gli anni trascorsi a capo dell'eccellente Regione Lombarda.

Continua sempre oggi l'ex duca:

''“Quelli che hanno sbagliato si contano sulle dita della mano”

Oltre a dimenticarti i viaggi ai Caraibi spesati pure neghi di saper contare; sono quattro mani e due dita per l'esattezza.

Per non parlare poi del nostro amico Raffaele Cattaneo, braccio destro del duca ed ex assessore regionale ai trasporti e alla viabilita', quello che piangeva miseria:

''Se riteniamo che la poltica non abbia nessun valore, i più bravi andranno a fare altro. Con questa onda di acrimonia stiamo distruggendo tutto, le dittature nascono in questo modo"

Senza parole.

A Febbraio 2013 quando andremo a votare ricordiamoci di questi signori, delle loro coalizioni, che smaccamente continuano a fare campagna elettorale tramite i loro patetici banchetti.

Come direbbero i Giacobini sara' un mese...molto Ventoso.





lunedì 17 dicembre 2012

Sono arrivati

M5S arriva a Novate


Li stavo aspettando. Scrutavo il cielo per vedere nuovi visitatori interstellari. Che portassero da mondi lontani un nuovo modo di fare politica, dal basso, avulsi e lontani anni luce da dinamiche partitocratiche ahimè ormai arcinote. Una delle cause degli attuali mali che infestano l'Italia. Alla fine sono arrivati. A mia insaputa. Apprendo da Il Notiziario dello scorso 14 Dicembre 2012 che il Movimento 5 Stelle è sbarcato a Novate. Mi piacerebbe incontrarli e conoscerli. Soprattutto perchè hanno esordito con un tema a me caro: ovvero la riqualifica della strada provinciale 46 Rho-Monza. Sono favorevole all'aperto e totale coinvolgimento sulla crudele tematica nei confronti di tutti coloro che pretendono la realizzazione della  nuova autostrada secondo crismi congeniali alla mobilita' cittadina, alla salute ed all'ambiente. Sono contrario invece al processo di sensibilizzazione fatto dai partiti, quello imposto dall'alto. Dalle segreterie di partito. Sembra che a Novate nessuno sapesse nulla di Rho-Monza, se non per il tramite del Partito Democratico che ripeto, a suo e consumo, sta cercando di rimediare ad una colossale ''minchiata'' messa in piedi dalle amorevoli mani dello sciagurato Penati.

Leggendo pero' l'articolo non concordo minimamente sulla proposta alternativa dei neoadepti del Movimento. Affermare che ''..per il tratto di Rho-Monza tra Novate e Baranzate, con un investimento ridotto si possono completare le due corsie per carreggiata mantenendo le due rotatarie di Bollate e di Baranzate favorendo così solo il traffico locale'' significa buttare a mare tutto quanto, fino ad oggi, è stato realizzato dai Comitati Novatesi per l'Interramento della Rho-Monza e dall'attuale Amministrazione.

Perchè limitarsi al solo decongestionamento del collo di bottiglia in prossimita' del ponte sulla ferrovia, significherebbe dare la stura al transito quotidiano, con velocita' autostradali, di circa 70.000 veicoli al giorno, senza alcuna mitigazione di carattere ambientale a protezione dei condomini e delle scuole limitrofe. La soluzione c'è ed è sotto l'occhio di tutti tranne quelli di Serravalle. Con circa 10 milioni di Euro si fa transitare l'autostrada sotto la ferrovia FNM abbassando e di molto l'impatto inquinante sia acustico che atmosferico. Gia' la situazione ad oggi è critica se non tragica con il quotidiano congestionamento della provinciale nelle ore di punta. Il problema è che vogliono trasformare una strada provinciale in una autostrada. A ridosso delle case. Quindi o elimini del tutto l'autostrada (soluzione impraticabile ma tutto è possibile se si manifesta in starda...) oppure fai come in Germania oppure a Monza: far transitare le auto a meno 15 metri sotto il livello di superficie.

Cari Grillini. Prima dei proclami sui giornali sentite anche la campana di chi da tre anni mezzo si sta battendo sulla vicenda. Nel darvi il benvenuto vi esorto cortesemente a non fare elucubrazioni ''ad cazzum''.

lunedì 5 novembre 2012

Non ci siamo


Dopo il mago di Bollate è tornato a farsi vivo Cetto Laqualunque da Paderno.
In un periodo in cui c'è gente che ha la faccia tosta di ammettere:

“Pensavo di chiedere scusa agli italiani perché non ce l’ho fatta. La crisi ha cancellato i nostri sforzi, anche se noi abbiamo lasciato la disoccupazione al punto più basso degli ultimi vent’anni. Abbiamo garantito la pace sociale negli anni più duri della crisi”.

Avrebbe dovuto chiedere scusa agli Italiani il giorno in cui si è gettato nell'agone politico. L'uomo piu' menzognero della seconda repubblica Italiana in cui la maggior parte di noi ha colpevolmente riposto false speranze. Contornato da ossequiosi e futili personaggi proni all'interesse particolare e personale che alle necessita' della collettivita'.
Leggo un articolo del Giorno del 31 Ottobre 2012. Il Sindaco di Paderno afferma:

'' Venuta meno la conflittualita' politica verso i Cattaneo o i De Nicola di turno oggi che la partita è in mano ai tecnici ho l'impressione che ci si scordi di tutelare i cittadini solo perchè non è piu' un palcoscenico per le proprie ribalte...''

Troppo tardi caro Sindaco. Troppo tardi. Ci sono stati tempi e modi per prevenire lo scempio e le vasche di laminazione della Rho-Monza. Invece di fare la guerra al locale Comitato perchè non si è attivato nei tempi opportuni facendo valere la sua opposizione al progetto e battendo i pugni  presso le stanze ormai vuote della sua rappresentanza ? Perchè non ha riproposto ai Comuni interessati dalla Rho-Monza l'alleanza sul famoso Progetto Alternativo ? E quindi presentare congiuntamente osservazioni al Ministero per la V.I.A. ? Non era forse il Comune di Paderno mandatario del Tavolo Intercomunale ? Ora tecnicamente la palla è passata nelle mani dei tecnici perchè il bando creato ad arte per raggiungere lo scopo è stato trasferito al Provveditorato alle opere. Questa è la prassi. E la macchina burocratica della Rho-Monza è stata avviata da un pezzo senza che la politica volesse o riuscisse a fermarla, alimentata a piè spinto dai Cattaneo e De Nicola di turno. Quindi finiamola di fare propaganda. Da una parte esiste una cittadinanza fermamente contraria all'opera. Dall'altra parte una colpevole inerzia della politica. Eppure un modo ci sarebbe per fermare tutto questo. E' gia' stato ripetuto in altre occasioni. Pagare una penale all'impresa aggiudicataria e rimettere mani al progetto. Ma tra voi Ponzio Pilato chi ha il coraggio di fare la prima mossa ? Ora ci si lamenta dei ''tecnici''. Ma quando voi politici avevate l'occasione per bloccare l'opera NON AVETE FATTO NIENTE !!!! Siete rimasti supini di fronte alle delibere delle segreterie di partito. Perchè tutto era stato gia' deciso. Avete portato avanti dei ricorsi al TAR gia' in partenza fallimentari facendo credere alla gente di fare qualcosa. In effetti qualcosa avete fatto: far pagare alle comunita' le spese legali del vostro inutile ed inefficace tentativo.

La Rho-Monza è così per colpa vostra. Colpa di chi ha dato il via a questa triste vicenda. Colpa di chi ha continuato a perseguirla. Ci sono persone che si nascondono dietro le complanari. Altre che si ergono come i Cetto Laqualunque. Su entrambi gravera' il peso delle responsabilita' di fronte ai cittadini. Che in termini elettorali vi faranno pagare il vostro nascondere la testa sotto la sabbia qualora la vicenda Rho-Monza dovesse tristemente compiersi nel peggiore dei modi.

Libera nos a malo.

giovedì 1 novembre 2012

Cuncientramento

 
 
Come potete constatare il mago di Bollate si è fatto vivo ......su Facebook.
 
Sulla sua personale pagina talmente frequentata da far impallidire un qualsiasi cimitero nelle serate notturne.
 
Ovviamente da bravo pataccaro leghista si è dilettato in una succinta analisi di Oxfordiana memoria.
 
Talmente sublime da far invidia pure all'Accademia della Crusca.
 
 
Caro mago non avevo dubbi sulla sua indiscussa levatura ma visto le ''coglionate'' che quotidianamente rifila ai suoi concittadini mi sa tanto che della buona BIOCHETASI  effervescente faccia miracoli nel suo caso.

Visto che è in vena di dediche contraccambio con la stessa moneta
 

http://youtu.be/-g-dMq94r9Q

 
A...a....a Vaghi....ammammete
 
 
 






giovedì 25 ottobre 2012

Il mago di Bollate

Sim...sala...Rho-Monza 

Prendo spunto da un interessante articolo comparso lo scorso venerdì 19 ottobre 2012 sia su Il Notiziario che su Settegiorni. Si parla di un presunto contrattacco dell'Assessore alla Viabilita' del Comune di Bollate, Carlo Vaghi, ad accuse che la minoranza del locale centrosinistra avrebbe rivolto a lui e all'amministrazione Bollatese per palese inerzia riguardo al tema della Rho-Monza. Onde evitare contestazioni da parte del medesimo Assessore qualora ripassasse da queste parti come suo solito, voglio rimarcare e precisare che la genesi dell'aborto progettuale inquadrato quale riqualificazione della nuova autostrada Rho-Monza, abbia padrini e madrine ben definiti. Il centrosinistra l'ha creato, il centrodestra lo ha cresciuto ed allevato. Lega inclusa. Entrambe gli schieramenti politici si sono prostrati supinamente ai voleri di Anas, Autostrade e Serravalle. Senza riserve. Senza alcun significativo miglioramento a favore del territorio coinvolto in termini d'ambiente e salute. Anzi i cittadini che saranno toccati da questo mostro, inclusi i Bollatesi, e che avranno la sfortuna di vivere a pochi passi dalla nuova autostrada, vedranno crollare inesorabilmente il valore dei propri immobili. Dalla padella alla brace. Detto questo leggere i proclami del Sig. Vaghi, oltre a far incazzare pesantemente la gente, paiono ai piu' , che conoscono bene la vicenda Rho-Monza, come una colossale presa per le terga !!!!! La conferma si è avuta questa settimana in occasione di un incontro esplorativo con il Comitato di Quartiere di Cascina del Sole tenuto dallo stesso Vaghi ed avente come fine un confronto con la cittadinanza Solese riguardo alle opere della nuova autostrada. Il mago Raul Cremona non avrebbe saputo far meglio. Lo testimoniano alcuni volontari del Comitato d'Interramento Novatese della Rho - Monza che hanno avuto la malaugurata idea di partecipare al dibattito. Non so se avete presente lo spot pubblicitario di Autostrade per l'Italia (tra l'altro lo stesso Concessionario che realizzera' il terzo lotto della Rho-Monza quello tra Baranzate e Novate) tuttora in onda sui circuiti televisivi. Si quello che vede protagonista una bambina alla guida di una automobilina a pedali, che lungo paesaggi bucolici, viene portata in stage diving dalle diecimila persone che in Autostrade lavorano e che tutte insieme, creano strade dove non ne esistono ancora. Orbene se nel cast avessero messo il signor Vaghi come testimonial al posto della tenera bambina non avrebbero assolutamente sbagliato. Infatti chi meglio di lui potrebbe sponsorizzare l'orrenda opera. Basta riassumere per sommi capi gli slogans toccati dal mago durante il suo show:

1) la nuova autostrada sarebbe un'opportunita' per i cittadini Bollatesi
2) la nuova autostrada non intaccherebbe il centro abitato bensì ne delimitera' i confini
3) sono state presentate modifiche al progetto in termini di complanari, svincoli e ZTL tali che il traffico della nuova autostrada non intacchera' il tessuto urbano bollatese
4) siamo stati bravi come amministrazione a votare a favore del progetto preliminare di Serravalle durante la prima Conferenza dei servizi, ottenendo molte piu' concessioni rispetto ai Comuni che hanno votato contro (ogni riferimento a Paderno e Novate è puramente casuale)
5) abbiamo ottenuto che l'interramento sul terzo lotto Baranzate - Novate rimanesse tale
6) se realizzassero il terzo lotto senza che il primo ed il secondo tra Novate e Paderno venisse realizzato ci sarebbero problemi per la popolazione (aggiungo io con questo schifo di progetto al Vaghi tanto caro con le sue complanari...)
7) abbiamo invitato la popolazione ad inviare le osservazioni sul VIA direttamente al Ministero dell'Ambiente
8) abbiamo ottenuto l'interramento in prossimita' del PLIS della Balossa
9) abbiamo collaborato con i Comuni limitrofi per il miglioramento del progetto Serravalle

Ora che il centrosinistra a Bollate abbia dormito in tutti questi anni è un dato conclamato. Si sono svegliati solo ora dal torpore e non certamente motu proprio, ma forse perchè il lavoro di sensibilizzazione del Comitato Novatese Pro Interramento abbia tardivamente iniziato a dare i suoi frutti anche nell'enclave bollatese. E dato che siamo in campagna elettorale qualche rappresentante del sol dell'avvenire avrebbe iniziato ad agitarsi. Ma sentire raccontare le tesi del Vaghi è da latte alle ginocchia. A seconda del tornaconto politico suo e della sua coalizione amministrativa, vengono modificati sensibilmente le prospettive della vicenda, confermando la totale disistima e sfiducia della gente nei confronti di una classe politica ormai decotta ed in fase di decomposizione.

Quando mai un'autostrada che segnera' profondamente il territorio puo' offrire un'opportunita' ? Non viviamo mica nel deserto del Gobi o nelle praterie della Patagonia. Ed opportunita' per chi ? Per Bollate, Novate o forse Paderno ? No certamente. Sicuramente un'opportunita' per Milano che si libererebbe di parte del suo traffico grazie al completamento del tratto mancante della Tangenziale Nord rappresentato appunto dalla Rho-Monza. E come si puo' banalizzare il tutto affermando che tanto l'autostrada non passera' nel centro cittadino ? Ci mancherebbe solo che facessero transitare la Rho-Monza all'ombra dei campanili. E voi pensate che complanari, svincoli e ZTL ci salveranno dalle circa 80.000 auto per die che tutti i giorni per i prossimi secoli intaseranno i polmoni vostri con i gas di scarico o massacreranno i vostri timpani grazie al rumore dei biturbo quatercilindrici ? Come si fa' artatamente a spostare il problema sulla problematica del traffico locale quando uno tsunami automobilistico è pronto ad abbattersi a 100 metri dalle case dei cittadini ? E come si puo' cantare vittoria per un interramento che benficiera' solo il Comune di Baranzate sul terzo lotto mentre tra la rotonda di Via Piave a Bollate ed il ponte ferroviario a Novate si viaggera' in rilevato ? Con quale coraggio si puo' parlare di ''fantastica concessione'' riguardo al tratto interrato nei pressi del PLIS della Balossa quando invece sappiamo tutti che i progettisti di Serravalle sono stati costretti ad interrare perchè area naturale normativamente protetta dalla legge ? Tutto qui lo sforzo di Vaghi e la sua amministrazione ? Ce la ricordiamo poi la collaborazione di Vaghi durante il Tavolo Intercomunale per la realizzazione del Progetto Alternativo d'Interramento. Faceva il leone con le sue complanari ed i suoi svincoli. Mentre per l'Interramento nicchiava da consunto e furbo leghista: tant'è vero che il suo mandato durante quel consesso non si concluse con una delibera del Consiglio Comunale di Bollate a favore dell'interramento o della trincerizzazione. L'unico Comune rispetto a Novate, Cormano e Paderno a defilarsi. Per concludere poi con quel  ''simpatico'' invito alla cittadinanza Bollatese ad inviare osservazioni direttamente al Ministero dell'Ambiente sul progetto esecutivo d'offerta quando sappiamo benissimo che

le “osservazioni” da comunicare agli enti ministeriali non sono le rimostranze del cittadino medio che non gradisce il colpo d’occhio o il fotomontaggio ma devono avere la consistenza di una tesi confutatoria fondata nei documenti e negli atti fin qui prodotti; può essere promossa preferibilmente da parte di associazioni portatrici di interessi collettivi e da parte dei privati direttamente interessati (p.es. chi viene espropriato o chi avrà il viadotto a 10 metri dalla finestra) deve essere compilato da esperti del settore per poter sperare di individuare qualche passaggio che possa venire accolto a modifica del progetto esecutivo oggetto di VIA (estratto da CCIRM)

Almeno invitare la cittadinanza dicendo: fatemi avere le vostre osservazioni e poi ci penseremo noi a raccoglierle con le nostre facendoci carico delle rispettive rimostranze.

Invece tutta propaganda.

Ogni amministrazione comunale nella persona del Sindaco ha il dovere di salvaguardare la salute dei cittadini. Piazzare qualche complanare lì o mettere qualche svincolo la' non mi sembrano interventi incisivi a tutela della cittadinanza. Men che meno le mitigazioni con barriere fonoassorbenti o qualche alberello.
Ovvero la classica aspirina somministrata ad un malato terminale.

E' solo smoke in the eyes, fumo negli occhi.

Per interessi di bottega non si è fatto abbastanza fino ai massimi livelli per modificare il progetto della Rho-Monza. E chi finora ha condotto le danze, dai Ministeri giu' giu' fino alle amministrazioni Comunali, dovrebbe fare un bell'esame di coscienza su cosa significhi ammazzare la gente con le cosiddette opere necessarie solo per risparmiare 30 milioni di Euro in interramento.

Pero' arriveranno a breve le idi di marzo. Il redde rationem per i partitacci è vicino.


giovedì 18 ottobre 2012

Novate chiama


A quanto pare a Novate esiste qualcuno, oltre al locale Comitato, a cui interessa non solo segnalare tombini malposizionati o buche nelle strade. Messaggio chiaro e cristallino. Cosa risponde ora il nostro Sindaco ?

mercoledì 17 ottobre 2012

Ai transfughi


Ricevo dal Comitato Novatese Pro Interramento Rho-Monza e rigiro a conoscenza di tutti.

Dedicato agli ''amici'' ora desaparecidos sulla vicenda Rho-Monza. Senza rancore ed acrimonia.

In merito al comunicato stampa che ci riguarda emanato dall'associazione "All'Ombra dell'Albero", vorremmo innanzitutto che si capisse quanto poco opportuno ci sembri alimentare pubbliche polemiche interne al movimento, polemiche di cui non vediamo l'utilità in una fase così difficile nelle vicende della Rho-Monza; nondimeno riteniamo che sia importante fare chiarezza, almeno a beneficio di quei cittadini che hanno partecipato alle nostre riunioni o alle iniziative di protesta o che semplicemente guardano con simpatia alla nostra battaglia; per questo ci limitiamo a diramare questo comunicato solo all'interno della mailing-list del Comitato.
Non ci interessano i contrasti ed i dissapori personali, comprensibili, ma sempre opinabili a seconda dei punti di vista: quindi non ne parleremo.

Ci interessano i fatti:

- intanto va ricordato che il Comitato non è stato "promosso" da nessuno, ma si è spontaneamente formato come comitato di cittadini, come ricordano quelli di voi che c'erano, in un'assemblea nel Centro Sociale della Coop: quindi non ha mai avuto patrominici, né è mai stato o ha voluto stare all'ombra di nessuno; mentre è talvolta accaduto che qualcuno al suo interno abbia cercato di strumentalizzarne l'operato, curando piuttosto gli interessi della propria parrocchia (partito);

- il Comitato non ha mai cambiato gli scopi che esso si era chiaramente prefisso fin dall'inizio, cioè l'interramento della futura autostrada (ex-SP46) e, solo in seconda istanza, "almeno" la trincea (ne sono testimonianza il nome stesso del Comitato e l'indirizzo e-mail); l'associazione "All'ombra dell'albero" non ha mai fatto parte del comitato in quanto associazione, quindi apprendendo con stupore che ne sarebbe uscita, affermiamo per certo che detta associazione non ha mai risposto di quanto operato o dichiarato dal Comitato stesso;

- ai due fuoriusciti, che facendo parte di detta associazione rappresentavano però solo se stessi all'interno del Comitato, ricordiamo che  le ragioni "strategiche" dell'esistenza stessa del comitato non sono mai cambiate e che il Comitato non è un giocattolo di cui poter disporre a proprio piacimento: per tutelare la salute dei cittadini l'autostrada andrebbe completamente interrata e sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario.


Comitato Novatese Interramento Rho-Monza
mail:
rhomonzaintrincea@gmail.com
blog: http://route46novate.blogspot.com/