Sovraesposizione mediatica Denicoliana
Ancora tu non mi sorprende lo sai.....ancora tu ma non dovevamo vederci più?
Con queste parole inizia il famoso brano di Lucio Battisti ''Ancora tu'' lanciato nello spazio discografico italiano nel lontano 1976. Con queste parole torno a parlare di un ''vecchio amico'' della Rho-Monza: sua simpatia l'assessore provinciale alle infrastrutture e trasporti della Provincia di Milano Giovanni De Nicola. E' tornato alla ribalta dopo le perplessita' ed i forti dubbi espressi dalla Regione Lombardia in merito all'avvio di opere pubbliche che non potranno sicuramente essere completate entro Expo 2015. Tra queste sicuramente l'angosciosa riqualificazione della Rho-Monza. Infatti il gerarca De Nicola in un'intervista rilasciata al quotidiano il Giorno e datata 13 Giugno 2012 ha affermato:
''Ieri (12 Giugno 2012) è stata una riunione interlocutoria (...con la Regione); decideremo a Luglio ma ho avanzato l'ipotesi di procedere per lotti funzionali per evitare tensioni e in modo che all'inizio di Expo i visitatori non trovino cantieri in corso. La Rho-Monza non è in discussione ma se manca la certezza di finire in tempi utili meglio procedere solo con quelle tratte che potranno essere concluse entro la scadenza ''
Questo genio ci racconta la sua bella favola come se noi da tempo immemore non ci fossimo accorti che i tempi per la consegna dell'opera non sarebbero mai stati rispettati per Expo 2015.
Su Paderno inoltre ha espresso la seguente versione:
''Certo visto che la citta' ha sollevato in piu' occasioni la sua contrarieta' al progetto puo' essere anche un modo per avere piu' tempo e lavorarci su...''
Pazzesco. Dopo aver difeso a spada tratta uno schifo di progetto sin dal momento del suo insediamento in Provincia, questo piccolo omuncolo nero , questo passacarte istituzionale (o fermacarte se preferite..) ora si sveglia dimenticandosi pero' una cosa: la Rho-Monza non riguarda solo Paderno Dugnano ma altri quattro Comuni incazzati e decisi affinchè la nuova strada provinciale venga realizzata sottoterra.
De Nicola parlava prima di lotti funzionali. Faccio una mia ipotesi. Sicuramente tra questi potrebbe rientrare il lotto Baranzate - Ponte Ferroviario FNM a Novate / Bollate. Che si trova sotto l'egida di Autostrade per l'Italia ''la cugina maggiore'' di Milano Serravalle. Se per il tratto Baranzate / Bollate i giochi sarebbero ormai decisi in quanto tale tratto sara' completamente interrato, rimarrebbe ancora aperta la questione della frazione intercorrente tra Bollate (in prossimita' dell'attuale rotonda posta al culmine di via Piave) ed il ponte ferroviario FNM al confine Bollate / Novate ove la carreggiata passa da quattro a sole due corsie per ogni senso di marcia. Le modalita' di realizzazione di questo ultimo tratto erano state oggetto di Valutazione d'Impatto Ambientale. E la Regione Lombardia raccogliendo le osservazioni del locale Plesso Scolastico Bollatese e del comitato novatese ''All'ombra dell'Albero'' aveva richiesto al concessionario Autostrade per l'Italia lo studio progettuale di interramento consistente nel passaggio della nuova autostrada sotto la tratta ferroviaria e relativa mitigazione ambientale circostante. Risultato: Autostrade per l'Italia ha proposto l'interramento di cotali 300 metri al modico prezzo di Euro 30 Milioni. Nel mondo dei sogni se sottraessimo 30 Milioni al budget stanziato per il tratto Novate/Paderno si potrebbe risolvere parzialmente la criticita' presso i Comuni di Novate e Bollate. Lasciando quindi spazio ad una possibile rivalutazione progettuale a posteriori della tratta Novate / Paderno. Ma tornando coi piedi per terra ora bisogna muoverci a seguito dei seguenti eventi:
- il passaggio dalla Conferenza dei Servizi del tratto Baranzate - Novate / Bollate sperando che questa volta i Comuni di Milano e di Bollate dicano sì all'interramento e no al progetto in rilevato. E ci piacerebbe molto che l'ambiguita' finora dimostrata dall'Amministrazione Bollatese e dal relativo assessore Vaghi cessi definitivamente lasciando spazio alle reali esigenze della locale popolazione ma soprattutto degli studenti frequentanti il Plesso Scolastico di Via Varalli non affatto contenti di vedersi sfrecciare un'autostrada a meno di 50 metri dalle proprie aule;
- l'aggiudicazione definitiva della gara per il tratto Novate / Paderno, al momento provvisoriamente conferita in maniera del tutto segreta ed anonima al colosso civile Grandi Lavori Fincosit, a cui seguiranno sicuramente la Valutazione d'Impatto Ambientale e la relativa Conferenza dei servizi sul progetto definitivo ove le locali amministrazioni avranno la ghiotta occasione di difendere il progetto alternativo d'interramento.
Per concludere noto stranamente le seguenti anomalie:
- da parte della carta stampata che continua a battere il chiodo sulla mancanza di fondi e la consueta nenia sulla irrealizzabilita' della nuova Rho-Monza. E' vero che di soldi ce ne sono pochi ma questo tipo di notizie sparse a piene mani non fanno altro che raffreddare gli animi delle comunita' che potrebbero fraintedere sul fatto che la nuova Rho-Monza non si faccia mai. Ficchiamocelo bene in testa. Non è che se non interrano non realizzeranno mai la nuova autostrada. Forget it !!! SCORDIAMOCELO !!!! La faranno..la faranno inutile farsi illusioni. Quindi stiamo accuorti;
- da parte della politica e delle sue influenti azioni che fino ad oggi si sono rivelate fallimentari. Recentemente i Comitati hanno ricevuto un bel calcio nel sedere durante l'ultima commissione viabilita' e trasporti della Provincia. Smentendo in maniera vergognosa la delibera del Consiglio Provinciale dello scorso 1 Dicembre 2011 sulla necessita' di reperire i fondi per l'interramento della Rho-Monza, la giunta Provinciale è andata avanti per la propria strada come un bulldozer fregandosene delle regole e della gente. Senza interramento. Come possiamo ancora fidarci dei politici che smentiscono loro stessi nell'arco della stessa giornata ? Come possiamo confidare in enti amministrativi che se ne escono con proclami affermanti ''Speriamo che la Rho-Monza non la facciano mai '' ? SPERIAMO ????? Ma che vi votiamo a fare....???
Avviso ai naviganti: prima ho menzionato una mia personale ipotesi non suffragata da alcun fatto concreto ma solo da sano buonsenso, inesistente purtroppo alle italiche latitudini. Ma politicamente invitare a concentrarsi ora solo sulla tratta Baranzate/Novate tralasciando ''il problema Serravalle/Provincia'' significa non risolvere ma rimandare la questione oltre che spaccare il Tavolo Intercomunale ed affossare il Progetto Alternativo come faticosamente concepito. Si vuole fare il giuoco di De Nicola ? Litigare da soli ? Ognuno nel proprio orticello ? Benissimo che lo si dica chiaramente. Patti chiari amicizia lunga.