giovedì 23 giugno 2011

L'attacchino...



Eh rieccolo fra noi, una delle menti piu' brillanti della classe politica Italiana, una somma di capacita', esperienza e competenza che il mondo ci invidia: ROBERTO CASTELLI.
Non contento della sua ''originale'' teoria volta ad impedire la partecipazione delle ditte calabresi agli appalti di Expo 2015 nel tentativo di arginare l'infiltrazione criminale in Lombardia, prosegue e persegue nella sua proditoria battaglia demagogica contro ROMA LADRONA.

Riferendosi al Decreto Milleproroghe che lo scorso Febbraio ha reintrodotto il pedaggio lungo il Grande Raccordo Anulare di Roma rianimando le relative ed ovvie proteste dei capitolini, così ha esternato:

''A mio avviso i romani non vogliono pagare perchè sono arretrati culturalmente, perchè pensano che lo Stato debba pensare a tutto. I più tignosi in questa vicenda sono comunque quelli della sinistra».

Non sono laziale nè capitolino. Farmi dare ''del primitivo'' da un personaggio del genere non fa assolutamente piacere. Quindi lascio la parola al Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti:

«Il viceministro Castelli non l’hanno voluto neanche quelli del suo Comune (Lecco): le sue opinioni contano poco perché per fortuna rappresenta un’oligarchia minoritaria e invidiosa. La stravaganza è che un tipo del genere che in qualsiasi paese del mondo potrebbe fare a malapena l’attacchino, qui, grazie alla destra, fa parte del Governo. E’ il segno dell’inadeguatezza di questa classe politica che per rimanere attaccata alle poltrone sta danneggiando le famiglie italiane. Il minimo che dovrebbe chiedere la sua maggioranza sono le dimissioni, ma non lo faranno perché si ricattano l’un l’altro».

Caro Zingaretti non si preoccupi. Anche noi Lombardi con la L maiuscola ci stiamo ancora domandando perchè ? Perchè costui occupa in maniera inadeguata una poltrona che non gli compete ? Ha combinato disastri quando era Ministro della Giustizia. Tant'è che dopo essere stato pure segato alle elezioni comunali di casa sua l'hanno riciclato al Ministero delle Infrastrutture ove ahimè ricopre la carica di Vice Ministro.

L' ''attacchino'', come lei l'ha definito, contribuira' a decidere le sorti della nostra ''Riqualificanda Rho-Monza''.

Fino all'altro ieri ha ribadito che questa autostrada non puo' essere interrata perchè non ci sono i soldi. Invece i comuni da cui transitera' questo maledetto MOSTRO, grazie al sollecito dei vari comitati, stanno finalmente elaborando un progetto alternativo a pari costo che finira' anche sul tavolo del Castelli. 

In quell'occasione scopriremo le carte istituzionali di questi ''amministratori''. Fino ad ora siamo riusciti a ribattere colpo su colpo ad ogni obiezione contrastante l'interramento della Rho-Monza: le difficolta' tecniche ed i costi. Vedremo se agiranno con il buon senso o se spinti da altri interessi si comporteranno da ''attacchini''. 

Pero' ultimamente il vento è cambiato. I quasi 150.000 cittadini minacciati dalla nuova Rho-Monza vogliono la strada interrata. E l'armata verde dei Pataccari ha perso consensi. Se vogliono ''riconquistare'' la fiducia - non certo pero' la mia - devono darsi da fare. Altrimenti Paderno, Novate, Bollate, Cormano e Baranzate non apparterranno piu' alla Padania Libera.

CASTELLI FAI BENE I TUOI CONTI....
SEI PURE INGEGNERE !!!!!

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