lunedì 27 giugno 2011

Finti generali veri caporali



"L’umanità, io l’ho divisa in due categorie di persone: Uomini e caporali.

La categoria degli uomini è la maggioranza, quella dei caporali, per fortuna, è la minoranza.
Gli uomini sono quegli esseri costretti a lavorare per tutta la vita, come bestie, senza vedere mai un raggio di sole, senza mai la minima soddisfazione, sempre nell’ombra grigia di un’esistenza grama.

I caporali sono appunto coloro che sfruttano, che tiranneggiano, che maltrattano, che umiliano. Questi esseri invasati dalla loro bramosia di guadagno li troviamo sempre a galla, sempre al posto di comando, spesso senza averne l’autorità, l’abilità o l’intelligenza ma con la sola bravura delle loro facce toste, della loro prepotenza, pronti a vessare il povero uomo qualunque.

Dunque dottore ha capito? Caporale si nasce, non si diventa! A qualunque ceto essi appartengono, di qualunque nazione essi siano, ci faccia caso, hanno tutti la stessa faccia, le stesse espressioni, gli stessi modi. Pensano tutti alla stessa maniera!"


Parole sante.

Parole di Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno De Curtis di Bisanzio Gagliardi alias Toto'.

Ve lo ricordate il nostro caro amico ? Il Giovanni De Nicola uno dei mandanti della Rho - Monza ? Vi ricordate quando in occasione del ricorso presentato da alcune delle societa' rimaste escluse dalla fase di prequalifica della gara, commento' su il Giorno del 24 Marzo 2011 '' Piu' societa' avevano impugnato al TAR il bando di gara contestando i requisiti richiesti per la preselezione ma il Provveditorato alle Opere Pubbliche, che ha bandito la gara, ha posto rimedio accogliendo le loro richieste a partecipare . Non ci sara' nessuna sospensione perchè non c'è piu' motivo di contendere'' ???

Orbene ad oggi l'unico concorrente riammesso è  l’Associazione Temporanea d'Imprese con a capogruppo  CO.IN.E. Consorzio Stabile Infrastrutture Europee. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia ha accolto il ricorso in quanto il sopramenzionato Provveditorato alle Opere Pubbliche è stato condannato al pagamento di spese amministrative pari a € 5.000 perchè lo stesso non aveva provveduto ad inviare via fax al ricorrente la comunicazione relativa alla data di presentazione dell'offerta. Quindi il Provveditorato a discapito delle considerazioni del De Nicola è stato obbligato per legge a riaccogliere il ricorrente. Altro che buona volonta' o buon cuore del Provveditorato.

Sui motivi per cui il Provveditorato abbia negligentemente operato in tal modo possiamo fare le nostre maligne elucubrazioni.

Quanto a De Nicola - avete notato che ultimamente e fortunatamente è uscito di scena ? - che dire.

Svolge attivita' relative ad una Pubblica funzione.
Dovrebbe essere preparato almeno in Diritto Amministrativo.
Invece non è preparato, non legge, non si documenta e replica a memoria quanto gli viene ordinato dai padroni.

Da licenziare in tronco visto che lo paghiamo con le nostre tasse.
Pertanto

CAPORAL DE NICOLA ....AAA ...TTENTI !!!

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