martedì 29 gennaio 2013

Morte di un innocente



Torno a parlare di Rho-Monza dopo un lungo stop. E lo faccio con un topic volutamente infarcito di populismo. Perchè stringi stringi questa maledetta strada dovrebbe rispettare i legittimi diritti delle comunita' che attraversa. Maledetta. Sì è l'aggettivo piu' appropriato. Maledetta. Perchè stride in maniera inconfutabile con la cosiddetta ''efficienza Lombarrrrda'' tanto decantata durante gli ultimi quindici anni di governo Formigoniano. Mentre prosegue ancora l'annosa disputa tra Autostrade per l'Italia ed i Comuni di Baranzate, Bollate e Novate in relazione all'interramento del terzo lotto della nuova riqualificanda autostrada, mi viene da sorridere rileggendo le ultime ridicole, patetiche ed alquanto fantasiose ''motivazioni tecniche'' illustrate dai progettisti dell'ente riguardo alla concreta possibilita' (una ogni 500 anni !!!) che il torrente Guisa possa esondare. E mi torna alla mente quel logorroico sermone, vomitato sulla platea presso la sede consigliare della Provincia di Milano a Palazzo Isimbardi lo scorso anno, da un illustre tecnico di Serravalle riguardo all'impossibilita' ed extraonerosita' del Progetto Alternativo voluto dai Comitati cittadini ed elaborato in fretta ed in furia da volonterosi architetti ed ingegneri. Cosa diceva ? Ah sì snocciolava dati sulla sicurezza e sulla infattibilita' della soluzione alternativa, in stretto contrasto con le specifiche tecniche della progettualistica autostradale. Sicurezza...sicurezza..sicurezza......esondazione del torrente Guisa ...esondazione del torrente Guisa ...alluvione. Questi termini mi stanno bombardando da giorni. Strada in sicurezza. Realizzare strade in sicurezza. Poi quattro giorni fa la sera del 25 Gennaio 2013 intorno alle 19.00, un bambino di 11 anni è stato investito sulle strisce pedonali mentre attraversava la Rho-Monza in prossimita' della rotonda di Baranzate. Ed è morto poche ore dopo all'ospedale Sacco per i gravi postumi derivanti dall'incidente. Per chi non è del posto vorrei chiarire che tanto tempo fa qualche genio specializzato in costruzioni autostradali penso' bene di progettare un passaggio pedonale semaforizzato proprio sulla Rho-Monza all'altezza del rondo' incriminato per consentire il passaggio ai pedoni che intendevano recarsi dal comune Baranzatese al centro commerciale ove tuttora sono localizzati i negozi di Decathlon, Esselunga e Leroy Merlin. Per risparmiare denaro, invece che realizzare un sottopasso od un sovrappasso, venne ''elaborato'' direttamente il transito sulla strada provinciale SP 46, solcata ad ogni ora da centinaia di veicoli. Insomma una zona altamente rischiosa e pericolosa. Eppure è lì così da anni. Anni non giorni o mesi. Anni. E da chi è attualmente gestita la strada provinciale ? Omen Nomen ..dalla Provincia di Milano. E cosa ha fatto la Provincia di Milano per ovviare a questa aberrazione stradale ? Assolutamente NULLA !!!!! Essendo gli attuali gestori della strada dovrebbero vigilare attentamente sulla sua sicurezza. Ma vigilare vuol dire verificare, mappare il rischio, identificare le eventuali lacune e provvedervi. Invece che fanno ??? Si preoccupano dell'obbligo delle gomme invernali per foraggiare i produttori dei pneumatici oppure dei limiti di velocita' a 70 Kmh perchè non possono  riasfaltare le strade. Il tutto riassunto in un unico slogan: PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI !!! E adesso ? Chi paghera' per la morte di questo innocente ? Certo interverra' l'assicurazione, il guidatore del veicolo investitore sara' ritenuto responsabile, verra' forse giudicato, forse paghera' ....ma per la strada realizzata alla cavolo di cane chi paghera' ? Cosa dira' il caro assessore alla viabilita' della Provincia di Milano ovvero Giovanni De Nicola ? Quali sono le sue responsabilita' ? Oppure ci sara' il solito balletto sui carboni ardenti...io non sono stato....non ero io al comando quando hanno realizzato la strada....ecc ecc ? E' colpa dei sinistri oppure è colpa dei berluscones ? Ricordo che nel 2002 il famoso procuratore aggiunto Raffaele Guariniello fece redigere una perizia sull'autostrada Torino-Milano, giungendo alla conclusione che fosse poco sicura.  Vennero mosse una serie di critiche sulle dimensioni delle corsie, sui cavalcavia, sulle piazzole di sosta, sulla rete di recinzione; cause comprovate di numerosi incidenti stradali. E Guariniello istruì un indagine per omicidio colposo contro i vertici dell'autostrada che vennero obbligati ad accelerare il piano di ammodernamento della rete. Infatti venne attivata da lì a poco la riqualificazione.
Invece qui da noi, in Lombardia, Provincia di Milano, ci prendono per i fondelli con i torrenti Guisa ed i cannoli fonoassorbenti, per ''rendere sicuri'' i loro mostri d'asfalto in mezzo alle case, dimenticandosi pero' di proteggere realmente la gente.
In un'azienda privata costoro sarebbero stati licenziati per palese incapacita' e dannosita'.









2 commenti:

  1. Condivido.
    L'8 febbraio 2013 i cittadini di Baranzate indignati, hanno manifestato bloccando per 2 ore la rotonda incriminata.Dopo il quarto morto non si può più far finta di niente.
    I cittadini hanno ottenuto la promessa della realizzazione di un cavalcavia provvisorio entro 3 mesi da parte dell'assessore De Nicola.
    Le prossime manifestazioni avranno lo scopo di avere un assetto della Rho-Monza che non deturpi il paesaggio di una zona già altamente urbanizzata. Questa strada deve essere interrata.
    Il territorio di Baranzate e dei comuni limitrofi rappresentano uno snodo cruciale per l'Expo, la Milano-Meda, le autostrade.
    La Regione, la Provincia, la societaà autostrade non devono usarci, ma considerarci.
    E' importante in occasione degli incontri tra enti locali, regioni... che si terranno questa settimana organizzare degli eventi per sottolineare la determinazione dei cittadini per la tutela del proprio territorio.

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    1. Egregia Carmela

      lo scopo del mio topic aveva l'intento di sottolineare la responsabilita' penale della Provincia di Milano per il triste evento. Fossi nei genitori del piccolo sfortunato denuncerei l'assessore De Nicola, in quanto responsabile delle Infrastrutture Provinciali, per omicidio colposo, ovvero colposo per non aver vigilato sulla sicurezza del passaggio pedonale che non avrebbe dovuto mai essere costruito. Altro che promessa dell'ammnistratore. Deve pagare per la sua incapacita'. Guariniello docet.

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