martedì 18 giugno 2013

Puzza di bruciato



Non ho fatto a tempo a pubblicare l'ultimo post che il governo dell'inciucio ci propina materiale nuovo su cui discutere: il famoso Decreto del Fare. Che interessa direttamente anche noi in quanto prevede lo sblocco di circa 50 milioni per l'attivazione dei cantieri della Rho-Monza lungo il tratto Baranzate - Novate a cura del concessionario Autostrade per l'Italia.

Riporto i cori esultanti degli esponenti politici locali, i neo ''salvatori della patria'':
Eleonora Cimbro area PD di Bollate: «Anche il terzo lotto della Rho-Monza è stato inserito tra i primissimi interventi che beneficeranno dei nuovi finanziamenti predisposti dal Ministero. A seguito quindi dell'interpellanza che ho presentato, della disponibilità manifestata subito dal sottosegretario D'Angelis e del lavoro di concertazione con le amministrazioni locali, anche il ministro Lupi dà segnali di apertura rispetto alle richieste del territorio per il terzo lotto. Grande risultato!».

Soddisfatto anche l'assessore alla viabilità Carlo Vaghi di Bollate «Il decreto del Governo stanzia 50 milioni per la Rho-Monza 3° Lotto. Se i Comuni agiscono all'unisono anche Roma…».

Mancano solo i fuochi d'artificio e le coppe champagne e possiamo tutti allegramente andarcene al mare a mostrar le chiappe chiare.

Ma io non sono così ottimista. Perchè ci stanno addolcendo il suppostone.

Prima di tutto dovrebbero spiegarci se nei 50 milioni stanziati dal benemerito ministro Lupi è inclusa l'opera fondamentale del terzo lotto : ovvero il sottopasso della nuova autostrada in prossimita' della ferrovia FNM in localita' Novate/Bollate. Leggendo i vari articoli della stampa non trovo alcuna traccia o precisazione. E sappiamo benissimo che Autostrade per l'Italia non ci vuol proprio sentire a meno che qualcuno non sborsi circa 70 milioni per la variante in sotterranea.

Quindi i conti della serva non tornano.

Ormai da quando mi occupo di questa triste storia sono avezzo ai proclami propagandistici del Partito del Disastro. Ricordate gli strilli di tromba di circa un anno e mezzo fa - esattamente il 1 Dicembre 2011-  quando il Consiglio Provinciale emise la famosa Mozione Tenderly in cui tutti gli enti preposti si sarebbero impegnati a raccogliere le risorse per rendere il progetto Rho-Monza meno impattante per il territorio ?

La Mozione Tenderly


Io me lo ricordo. Mi ricordo che nulla fu fatto. Dopo.

E mi ricordo anche del manifestino verde distribuito dal Partito del Disastro sez. Novatese prima delle festivita' Natalizie del 2011, che con toni trionfalistici ovviamente pro domo sua, informava la cittadinanza Novatese dell'.....

''........azione congiunta delle Amministrazioni comunali, delle associazioni di cittadini, delle forze politiche impegnate nella salvaguardia della salute dei cittadini e nella tutela ambientale, hanno ottenuto un primo risultato per la realizzazione '' in trincea'' della superstrada Rho- Monza ...''

A parte il fatto che il Partito del Disastro ci dovrebbe spiegare perchè non ha mai voluto l'interramento totale della nuova autostrada. Hanno mai spiegato ai cittadini le reali motivazioni ? Forse perchè dovevano lenire la ''cazzata'' Penati autore e promotore dell'assurdo progetto di riqualificazione ? Eppoi tutto questo entusiasmo sulla fattibilita' della nuova autostrada all'interno del contesto urbano !!!!!

State coi piedi per terra. E' tutta strategia politica. Come la finta apertura al Progetto Alternativo prodotto dai Comitati e dai Comuni solo per tenere buona la cittadinanza. Che non ha mai saputo nulla dell'intera vicenda salvo poi un giorno ricevere per caso una bella lettera di esproprio. 

Ma sul versante Novatese invece il Partito Disastro cosa dice ? Condivide lo stesso entusiasmo dei vicini di casa Bollatesi oppure sta solo pensando alle mitigazioni ambientali da far digerire agli abitanti ? 

Vi ricordo che il prossimo anno a Novate si vota per il rinnovo dell'Amministrazione Comunale. Quale sara' il biglietto da visita che il Partito del Disastro ci proporra' dal momento che il suo apparato dirigenziale ormai saldamente legato con il Partito dell'Ammore agisce sempre in netto contrasto con le esigenze locali ? 

Esultate Novatesi esultate


lunedì 17 giugno 2013

Marziani !!!

I politici su Marte ...i cittadini su altri mondi


Addì 17 Giugno 2013. La faccenda Rho-Monza continua imperturbabile nel sua angosciosa rincorsa verso l'assurdo. In un paese decente e a dir poco normale la strada forse sarebbe gia' stata costruita, con criteri innovativi e la reciproca soddisfazione di tutti: enti preposti, appaltatori e comunita' interessate. Ma purtroppo questo ignobile Paese prono ormai agli interessi di pochi, alle lobbies di alcuni, alle Fondazioni di molti, anche su questo versante sta dando dimostrazione del meglio che puo' offrire ovvero il PEGGIO !!!

Colgo l'occasione per riportare a voi fedeli lettori che avete ancora lo spudorato coraggio di mettere il naso nel mio piccolo angolo di dissenso ormai cupo ed incarognito dall'evolversi della situazione Italiana in generale, uno stralcio delle considerazioni del Presidente del Comitato Novatese per l'Interramento della Rho - Monza:

Poche parole sull'ultimo incontro organizzato dal CCIRM il Comitato padernese per informare la cittadinanza sull'evoluzione della questione Rho-Monza.

La sera del 14 giugno 2013, presso la sala dell'ex cinema Splendor mi è sembrato di essere sbarcato su Marte, cioè su un altro pianeta, almeno questa è stata la mia impressione quando hanno preso la parola i deputati Ezio Casati ed Eleonora Cimbro (in quota PD).

Come saprete, i deputati Casati, Cimbro e Vinicio Peluffo hanno presentato un'interrogazione parlamentare con cui chiedevano al governo di avviare un confronto tra i Ministeri competenti, i Comuni interessati, la Regione Lombardia, la Provincia di Milano e le concessionarie, per valutare la possibilità di modificare il progetto; questo  incontro si è tenuto il 13/06 e da questo  incontro noi tutti ci aspettavamo risposte conclusive, tenendo conto del fatto che il Casati ha anche recentemente ribadito  che «il progetto di riqualificazione della Rho-Monza così come progettato non va bene, non risponde a quelle esigenze di rispetto della salute delle persone, dell’impatto ambientale, del consumo di suolo e della devastazione paesaggistica».

L'assurdità progettuale di quest'opera che è improprio chiamare riqualificazione (si "espropria" una strada provinciale per trasformarla in autostrada con pedaggio) è evidente.

Visto che ormai non si realizzerà più in tempo per l'Expo e che i fondi per interrarla si potrebbero recuperare «con una dilazione della concessione o l'aumento di qualche centesimo del pedaggio autostradale» (come ha ribadito durante l'incontro il consigliere regionale Carlo Borghetti, anche lui in quota PD) il rifiuto di prendere in considerazione ogni alternativa progettuale con le scuse dei tempi e dei costi risulterebbe incomprensibile, se non in una logica di assoluto ed unico interesse privato.

Casati e Cimbro hanno manifestato “cauto ottimismo” parlando di aperture da parte del Segretario del Sottosegretario del Ministro delle Infrastrutture (colui che ha ricevuto gli Amministratori locali), ma hanno chiesto ai comitati ed ai cittadini di tenersi pronti anche a «dimostrazioni di forza».

Questo atteggiamento era plausibile quando i suddetti facevano parte di un partito di opposizione, ma ora che il Vicesegretario del loro partito è il Capo del Governo Italiano mi sarei aspettato ben altri fatti e ben altre parole : l'interrogazione avrebbe potuto e dovuto chiedere l’immediata sospensione/blocco di qualsiasi procedura in corso per valutare davvero la possibilità di modificare il progetto; modifica che, per «la salvaguardia della salute delle persone, dell’impatto ambientale, del consumo di suolo e della preservazione paesaggistica», può avere una sola soluzione: l’INTERRAMENTO, neanche la trincea, l’INTERRAMENTO.

Poiché Serravalle, mostrando una tracotante e sospetta sicurezza, ha già avviato il procedimento per gli espropri (sebbene  il progetto sia ancora sotto l'esame di VIA Nazionale), questo  cauto "ottimismo" mi pare del tutto inopportuno e fuorviante, poiché - se ci fosse davvero la volontà politica di farlo - oggi potrebbe intervenire direttamente il Governo a fermare quest'opera sciagurata per modificarne il progetto.

Beniamino Dipoppa
(del Comitato Novatese per l'interramento della Rho-Monza)

Poche chiare e concise parole. Tutti sono al governo oggi. TUTTI. Non ci sono piu' scuse a cui appellarsi o posizioni contrastanti su cui barricarsi. Hanno inciuciato per il bene del nostro Paese ????

Orbene inciucino anche sulla Rho-Monza.

Perchè da una erronea decisione politica è partita questa sciagura.

E quindi da una consapevole e spero lungimirante decisione politica si arrivi ad una positiva conclusione.

Ps: dimostrazioni di forza ? Mi piacerebbe che pure i politici e le istituzioni con tanto di fascia tricolore mettessero il proprio faccione davanti alle file dei dissidenti. Perchè i tempi di Giovanna d'Arco sono finiti. E questo Paese ha gia' fornito in abbondanza martiri ed eroi: inutilmente.